venerdì 27 maggio 2011

COMUNICATO STAMPA | Fiaip Bergamo: il 6 giugno scade la moratoria per la regolarizzazione degli affitti in nero

COMUNICATO STAMPA

Fiaip Bergamo: il 6 giugno scade la moratoria per la regolarizzazione degli affitti in nero

27/05/11, 16.30 | Bergamo | Fiaip

"L'introduzione della cedolare secca sui redditi da locazione si accompagna ad una stretta sugli affitti in nero", dichiara Giuliano Olivati, presidente Fiaip Bergamo, la Federazione italiana agenti immobiliari professionali, "per un elementare principio di equità fiscale che potremmo tradurre come "pagare meno, pagare tutti". A questo scopo il legisaltore ha sfruttato il conflitto d'interessi tra proprietario e inquilino, incentivando quest'ultimo a denunciare gli affitti sommersi attraverso una "registrazione volontaria" del contratto, con un "premio" consistente in un nuovo contratto di locazione abitativa 4 anni + 4, canone irrisorio pari al triplo della rendita catastale, e aggiornamento Istat al 75%. Va detto – puntualizza Olivati – che il fenomeno degli affitti sommersi è marginale nella bergamasca, anche perché gli agenti immobiliari fanno registrare ai proprietari i contratti di locazione in quanto corresponsabili della registrazione e co-obbigati in solido nel versamento dell'imposta di registro. Sfugge forse una parte degli affitti turistici non intermediati dalle agenzie, in quanto non è obbligatorio registrare le locazioni non superiori a 30 giorni e ci può essere quindi la tentazione di non denunciare al fisco i corrispettivi. Anche se il fenomeno pare interessare per lo più altre zone d'Italia, occorre assolutamente – conclude il presidente Fiaip Bergamo – che i proprietari regolarizzino i contratti non registrati o registrati solo per una parte dell'affitto reale, approfittando della moratoria stabilita dalla legge fino al 6 giugno. Dal 7 giugno rischiano infatti, oltre a dover fare un regalo forzoso all'inquilino come già detto, sanzioni doppie riespetto alle precedenti, il 480% delle imposte dovute in caso di omessa registrazione o il 400% delle maggiori imposte dovute in caso di registrazione parziale, e nessuna riduzione delle sanzioni anche in caso di accertamento con adesione".

Ufficio stampa Fiaip Bergamo

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