venerdì 24 dicembre 2010

Comunicato auguri Vescovo San Miniato Natale 2010

DIOCESI DI SAN MINIATO

Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali e la cultura

 

Comunicato

 

Auguri del Vescovo Natale 2010

 

San Miniato (Pi), 24/12/2010

 

Il periodo santo del Natale si colora quest’anno per la nostra Chiesa sanminiatese di gioia speciale. Il Papa Benedetto XVI° ha infatti guardato a noi per chiamare un nostro sacerdote, don Carlo Ciattini, ad essere Vescovo di Massa Marittima – Piombino. Un fatto che onora la diocesi e la città di san Miniato e che consideriamo come un dono natalizio davvero grande.

 

I miei auguri di Natale dunque non potevano che partire dalla condivisione di questa gioia bella che ci fa lieti. Vanno però oltre, per farsi espressione del mio desiderio di bene, di salute e prosperità, di serenità e di pace per ognuno di voi, italiano o straniero che sia; per le vostre famiglie; per chi ha in questo momento difficoltà col lavoro; per tutti coloro che soffrono a causa della malattia o della vecchiaia oppure per quelle famiglie che sono sotto sfratto e che dovrebbero poter trovare invece disponibilità e onesta accoglienza.

 

Lasciate anche che in questo santo Natale – e vorrei proprio che tutti vi uniste a me – rivolga un particolare augurio di pace a quei cristiani che sopratutto in Iraq e nel Medio Oriente, hanno subito e subiscono assurdi ed orrendi atti di sopraffazione. Una cosa che deve assolutamente finire.

 

Diamoci la mano, carissimi fratelli. Smettiamo di guardare all’altro come ad un nemico. Stringiamoci insieme per far fronte comune, non solo alla crisi economica che ancora viviamo, ma anche a quella sociale e soprattutto morale in cui annaspiamo. Dobbiamo farlo, per arginare quel progressivo imbarbarimento delle coscienze che sfocia inevitabilmente nella intolleranza e nella violenza. Non possiamo né vogliamo toglier via le differenze, le originalità, le varie identità: sarebbe una assurdità e alla fine l’impoverimento di tutti. Non vogliamo neppure rinunciare alla libertà di critica e di dissenso. Facciamo però in modo che a partire da noi stessi ci sia sempre grande, grandissimo rispetto per gli altri, venendoci incontro nella comprensione e nell’aiuto reciproco. E’ questo anche il modo più concreto ed efficace per isolare i violenti e disarmare i superbi.

 

Che sia dunque davvero pace in terra agli uomini che Dio ama infinitamente. E sia pace soprattutto dentro di noi. Il motivo è che abbiamo futuro: la Speranza non è un’utopia; è nata, c’è, esiste su queste terra ed è per tutti. La luce brilla nella notte e il suo nome è Gesù.

 

 

Mons. Fausto Tardelli, Vescovo di San Miniato

 

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