lunedì 20 settembre 2010

Caso botticelle. FederFauna: "Quello che i media non dicono".




Caso botticelle. FederFauna: "Quello che i media non dicono".

Il vetturino racconta di essere stato lui l'aggredito. Non sono stati identificati testimoni, ma e' stata comunque presa per buona la versione della donna. Bacillieri a Roma per sporgere denuncia.

"Ragazza difende un cavallo che soffre e il vetturino la aggredisce" ha titolato il 17 settembre "Libero-news.it". Nel sottotitolo, le dichiarazione degli animalisti dell'Oipa: "gli animali sono vittime indifese di un'attivita' evidentemente anacronistica e insostenibile". Lo stesso giorno "ilmessaggero.it" ha titolato: "Roma, vetturino di botticella picchia una donna preoccupata per il cavallo" e "romatoday.it": "Si preoccupa per il cavallo e il vetturino l'aggredisce: e' polemica sulle botticelle". Il titolo su "roma.repubblica.it" e' stato: ""A che serve la rete sugli occhi?" Donna presa a pugni dal vetturino". Nei testi, oltre alle dichiarazioni dei soliti animalisti e quella del Codici che ha offerto assistenza legale alla donna, quelle di vari politici locali "a favore dei cavalli" e contro le botticelle, e la cronaca dei fatti cosi' come narrati dalla protagonista, un'impiegata romana di 31 anni. Viene riportato che "tutto e' accaduto sotto gli occhi di centinaia di cittadini e turisti". Ma come mai allora "non sono stati identificati i testimoni"? Si apprende che sia stata la donna a fermare i vigili e che sia stata sempre lei ad andare alla stazione dei Carabinieri di piazza Venezia a denunciare. Sabato pomeriggio, per chiedere spiegazioni, FederFauna ha contattato Fabrizio Manzone, presidente dell'Associazione Sindacale Vetturini Romani, il quale pero' si era gia' rivolto all'avvocato Massimiliano Bacillieri, responsabile dell'ufficio legale della Confederazione. E' completamente diversa la versione fornita dal vetturino accusato, che racconta sia stata la donna a porsi davanti alla botticella ed aver cominciato ad offendere con volgarita' lui e la sua famiglia, come ormai troppo spesso fanno e si sentono liberi di fare gli animalisti. "Quando sono sceso per chiedere spiegazioni" prosegue l'uomo "e' lei che mi ha aggredito e sono io che ho dovuto ricorrere a cure mediche". Ieri l'avvocato Bacillieri si e' recato a Roma ed oggi ha gia' avviato le opportune azioni legali che potrebbero essere indirizzate non solo verso la donna. Ha raccontato oggi il vetturino che anche i vigili, che ieri secondo un articolo de "ilmessaggero.it" avrebbero "inviato una relazione in Campidoglio dove confermano l'aggressione", sarebbero invece arrivati a "discussione" ormai terminata. Aldila' dei fatti, il commento di FederFauna e' che la cronaca seria e' quella che viene fatta sentendo tutte le campane e, invece, quando si parla di animali purtroppo quasi sempre l'unica voce ascoltata e data per vera a priori e' quella degli animalisti.





FederFauna
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European Confederation of Associations of Animals Farmers, Traders and Holders
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