Giovedì 10 giugno alle 17, nella Sala Goldoniana dell'Università per Stranieri di Perugia avrà luogo l'ultimo appuntamento de "iLibri. Scrittori e critici di Stilos alla Stranieri", organizzato dalla Fonoteca regionale "Oreste Trotta", da "Umbrialibri" e dal magazine librario "Stilos", in collaborazione con l'ateneo perugino."iLibri" è un ciclo di cinque presentazioni pubbliche di altrettanti libri italiani diversi per genere, accomunati dal fatto di essere stati recensiti e selezionati da "Stilos", la rivista siciliana a tiratura nazionale che ha ripreso le sue pubblicazioni lo scorso gennaio. Fondata nel 1999 da Gianni Bonina, vanta tra i suoi collaboratori: Antonio Debenedetti, Enzo Golino, Seia Montanelli, Benedetta Centovalli, Arnaldo Colasanti, Guido Conti, Andrea Cortellessa, Filippo La Porta, Giulio Mozzi, Sergio Pent, Silvio Perrella, Vanni Ronsisvalle. Dal primo incontro del 19 marzo, "iLibri" ha presentato gli ultimi romanzi di Alberto Ragni e di Arnaldo Colasanti, il trattato di Massimo Onofri su Pellizza da Volpedo, la recentissima biografia di Jean Claude Izzo scritta da Stefania Nardini.
Giovedì 10 giugno Seia Montanelli presenterà "Abitare. Un viaggio nelle case degli altri" (edito da Terre di Mezzo) assieme ai curatori Giulio Mozzi e Clementina S. Ammendola.
"Abitare. Un viaggio nelle case degli altri" è frutto di un progetto realizzato dalla cooperativa sociale "Progetto Muret" di Torino, con il contributo di Fondazione Vodafone, che ha coinvolto in laboratori di scrittura creativa un gruppo di disabili psichici ed alcuni cittadini torinesi. Sotto la supervisione di Mozzi e della Ammendola, il gruppo di autori ha condotto una serie di interviste a persone "comuni" all'interno delle loro abitazioni. Ad ognuno è stato chiesto di spiegare il proprio concetto di "abitare": una domanda apparentemente semplice, che ha portato a riflessioni sorprendenti. Pentolini che risvegliano ricordi d'infanzia, cassettoni enormi in cui ci si nascondeva da piccole, pattine che non ci si può togliere neanche da seduti: la casa è il luogo della memoria e delle piccole ossessioni quotidiane, di fantasie e storie quasi epiche di conquista. Gli intervistatori hanno convinto gli abitanti di Torino ad aprire le porte delle loro case, a condividere una vulnerabilità, a rilevare gli infiniti modi in cui ci si prende cura dei propri spazi, trasformando i loro racconti nelle voci di un grande e variegato dizionario affettivo.
Giulio Mozzi è scrittore, docente di scrittura e consulente editoriale. Ha lavoratore per le edizioni "Teoria" e ha curato la narrativa italiana per "Sironi". È consulente di "Einaudi Stile Libero". Cura il blog "Vibrisse Bollettino". È noto per i suoi libri di racconti: Enzo Siciliano lo inserì nel Meridiano "Racconti italiani del Novecento". Come talent scout letterario ha promosso gli esordi di Vitaliano Trevisan, Laura Pugno, Tullio Avoledo, Leonardo Colombati, Giorgio Falco.
Clementina Sandra Ammendola, sociologa, ha conseguito un Master sull'Immigrazione all'Università di Venezia. Ha pubblicato racconti su varie riviste ed antologie. È stata membro del comitato editoriale di "El Ghibli. Rivista ondine di letteratura della migrazione".
Seia Montanelli è critica letteraria e redattrice di quotidiani e di riviste come "Stilos" e il "Corriere Nazionale". È stata editor e redattore di "Origine", ha collaborato a "La Tribuna", "Medicine Show", "No tag", "Il sottoscritto". Si occupa di consulenza editoriale e di editing. Cura le relazioni pubbliche di "Stilos" ed il blog letterario "Paese d'ottobre".
Come per i precedenti incontri, la Fonoteca regionale realizzerà una colonna sonora e delle videoproiezioni "a tema" per accompagnare l'incontro.
Ingresso libero.
Info: 075.5723308
www.facebook.com/people/Fonoteca-Trotta/1175214880
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