lunedì 31 maggio 2010

FLP ministeri: DDL Alfano sara' vero fallimento senza risorse per assumere nuovi educatori,psicologi e assistenti sociali!



FLP ministeri: DDL Alfano sara' vero fallimento senza risorse per assumere nuovi educatori,psicologi e assistenti sociali!

 

 

Federazione Lavoratori Pubblici


e Funzioni Pubbliche

Coordinamento Nazionale Giustizia
 
In Italia ci sono 58 Uffici di Sorveglianza e 29 Tribunali di Sorveglianza, a fronte di ben 166Tribunali e 260 sezioni distaccate; quindi Organo monocratico: 58 USOR Organo Collegiale: 29 TDS.
Simile situazione per gli uffici del UEPE distribuiti sull'intero territorio Nazionale.

La FLP in aula verde, convocata sull'argomento, alla presenza del Ministro Alfano aveva già prospettato la soluzione relativa al sovraffollamento in ordine al pianeta carceri. Infatti nella circostanza si era evidenziata l'opportunità di far scontare la pena, tramite accordi bilaterali, nel proprio paese d'origine,  riducendo così enormemente la cittadinanza carceraria (si conta che sono circa 25.000 i detenuti stranieri).
Altro suggerimento era quello relativo al recupero dei detenuti per la normativa sul controllo sulle sostanze stupefacenti che per il 2009 erano 26.118 su 63.630 detenuti. Va quindi ampliato l'affidamento nelle comunità terapeutiche al fine di seguire i programmi di riabilitazione e, pertanto, va ampliato anche l'utilizzo dipersonale specializzato come per esempio psicologi, educatori ed assistenti sociali valorizzando, quindi, anche le risorse di personale interno, ivi compreso quello delle cancellerie giudiziarie.
Inoltre, la FLP aveva suggerito che va restituita la competenza relativa all'assistenza sanitaria al Ministero della Giustizia poiché l'esperienza di questa materia sotto la competenza del Ministero della Salute, si è rilevata, a parere della FLP fallimentare.
Oggi invece, il Governo presenta un ddl sulle carceri, attualmente in commissione giustizia dove è inserita l'ipotesi, che tutti i detenuti condannati con sentenza irrevocabile, a poter scontare l'ultimo anno di pena detentiva tramutata in regime di detenzione domiciliare. Si pensa che almeno un terzo dei detenuti
odierni possano, se approvato il ddl, usufruire di questa pena alternativa.
Naturalmente queste nuove "facilitazioni" per i detenuti, si tramuteranno, inevitabilmente, in maggior carico di lavoro per gli uffici di Sorveglianza e Uepe. Ancora una volta una riforma a costo zero per l'amministrazione, in regime di blocco delle assunzioni, di drastico taglio alle piante organiche e senza turn-over.
I lavoratori delle cancellerie dovranno, in tempi brevi, istruire liberazioni anticipate, nonché istanze di detenzione domiciliare; successivamente sarà l'organo collegiale, ovvero il Tribunale di Sorveglianza a giudicare; inoltre,saranno sovraccaricati i Commissariati e le Stazioni di CC, nonché gli uffici UEPE
(assistenti sociali ecc…ecc...).
La FLP seguirà attentamente i lavori della Commissione Giustizia tenendovi come sempre prontamente informati sull'evoluzione in materia.



Un mondo di personalizzazioni per Messenger, PC e cellulare