mercoledì 19 agosto 2009

Gli errori da evitare al primo approccio

 

COMUNICATO STAMPA – 18 AGOSTO

 

Gli errori da evitare al primo approccio

 

A svelarli un maestro di seduzione

 

Le donne sono complicate e questo è un concetto chiaro per buona parte dell’universo maschile. Ciò che, invece, non tutti sanno è che bastano pochi piccoli accorgimenti per evitare di far scappare le potenziali conquiste al primo approccio. O almeno così la pensa Louis Nicoletta, a capo di PUATraining Italia, società internazionale che offre corsi di seduzione.

 

“Il comportamento più diffuso che genera difficoltà nel relazionarsi con l’altro sesso è quello derivato da un sistema di credenze interne per lo più infondato. Noi chiamiamo questo atteggiamento  “self-limiting belief”, ovvero un modo di fare che porta l’uomo a rifugiarsi dietro scuse e giustificazioni pur di rimandare l’approccio (ad esempio: “Sicuramente lei è fidanzata”, oppure “Non sono proprio il suo tipo”). Gli uomini devono imparare prima di tutto a non sprecare le occasioni se vogliono diventare dei seduttori.”

 

Louis Nicoletta, che dal 2008 si occupa di formare conquistatori in Italia, è convinto che, oltre ad essere troppo timorosi, spesso gli uomini appaiono impacciati, tanto da dare una prima cattiva impressione che spesso non coincide nemmeno con la reale personalità del soggetto.

 

“Alcuni uomini che poi hanno frequentato i miei corsi, inizialmente si approcciavano alle donne in maniera del tutto sbagliata. Al primo appuntamento molti invitavano la potenziale partner a casa, chiedendole di portare anche un’amica. Dai nostri studi risulta che questo tipo di invito può scoraggiare la donna”.

 

E se le donne sono così esigenti, i corsi di seduzione vengono realizzati su misura per evitare ogni tipo di figuraccia e per aiutare nell’ardua ricerca della partner ideale o semplicemente di una bella avventura. “Quello che raccomando sempre ai miei allievi è di evitare di mettere la donna “sotto processo”, riempiendola di domande già dal primo appuntamento. Che si voglia una storia di una notte o quella della vita ci vuole tempo per conoscersi e scoprirsi. Non bisogna avere fretta!”

 

Secondo Louis Nicoletta la regola più importante è mettere fin da subito la donna a proprio agio, facendo emergere interessi e passioni comuni. “La cosa migliore – precisa Nicoletta – è iniziare la conversazione con domande aperte, cercando di capire quelli che sono i punti di connessione tra i partner. In un secondo momento è consigliabile parlare del passato, delle relazioni, dei sogni e delle passioni, in modo da evocare dei sentimenti”.

 

 

Soltanto quando il clima è davvero rilassato arriva il momento di passare dalla fase che Nicoletta chiama “Mr Comfort” a quella di “Mr Seduttore”.

“Sono soprattutto il modo di parlare e lo sguardo, le armi che permettono di creare un’atmosfera sensuale. A quel punto non resta che introdurre gradualmente il contatto fisico per incrementare la tensione sessuale e guidare la propria lei fino al primo bacio” conclude Louis Nicoletta.