Non solo futurismo nel 2009: una grande mostra dedicata a Canova (Forlì, Musei San Domenico, dal 25/01 al 29/06/2009) animerà la primavera delle grandi retrospettive italiane.
Canova è uno degli autori più noti della scultura di tutti i tempi: in lui l'ideale classico dell'armonia e della bellezza della forma trova la sua massima espressione. La mostra di Canova a Forlì sarà una delle più complete mai realizzate, con un percorso espositivo di ben 160 lavori tra marmi, gessi, bassorilievi, bozzetti, dipinti e disegni.
L'idea sulla quale è stata costruita l'esposizione è quella di confrontare i diversi periodi della vita artistica di Canova con i modelli antichi (ad esempio la Danzatrice di Tivoli) e moderni dai quali trasse ispirazione (Tiziano, Raffaello, il Mercurio Volante del Giambologna).
A Forlì Canova lavorò in più riprese realizzando nel 1814 la Danzatrice col dito al mento, opera commissionata dal banchiere Domenico Manzoni del quale Canova costruirà anche la stele funeraria, oggi visitabile nella chiesa forlivese della Santissima Trinità. La seconda opera importante fu Ebe (portata a termine tra il 1816 il 1817) della quale Canova realizzò una copia anche per Giuseppina, moglie di Napoleone (tutte e due le versioni saranno presenti alla mostra, insieme a molte altre declinazioni della stessa figura fatte da altri autori del neoclassicismo).
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