martedì 1 luglio 2008

Estati sempre più torride, soprattutto nell'Italia settentrionale

L’ultimo caldo di questi giorni unito alle pochissime precipitazioni delle ultime due settimane, fa presagire ad un luglio ed agosto torridi, sulla linea dell’estate record del 2003.

Fortunatamente la primavera è stata ricca di piogge e per questo motivo le emergenze siccità e black out elettrici sembrano scongiurate. Ad ogni modo, le protezioni civili italiane garantiscono che il peggio non è ancora passato e si manifesterà nei prossimi due mesi, per fortuna dedicati principalmente alle vacanze e ferie estive.

Come ogni anno però, le indicazioni provenienti dalle varie istituzioni sono comunque utili e da rispettare per se stessi ma soprattutto per l’ambiente, come ad esempio dosare moderatamente l’acqua dei propri rubinetti.

In particolar modo, per la salute di anziani e bambini, le autorità consigliano sempre di evitare la disidratazione bevendo almeno 1,5 litri di acqua al dì e di evitare le ore più calde del giorno, soprattutto dopo pranzo, dove l’organismo è già impegnato nella digestione. In questi termini, un altro prezioso consiglio è di mangiare principalmente frutta e verdura rigorosamente fredda ed in ogni caso di star leggeri, senza appesantirsi troppo.

Solitamente per evitare, per l’appunto queste ore bollenti, è consigliabile passarle in casa senza prendere sole e comunque evitare ogni attività fisica e di sforzo. In particolare si consiglia, per chi ne ha la possibilità di installare climatizzatori a parete e di settarli con temperature non inferiori a 5-7 °C rispetto la temperatura ambiente.

Di fondamentale importanza per la salute, è comunque la manutenzione di questi impianti refrigeranti e di tutti gli accessori per climatizzatori che li compongono. Questo per evitare che malfunzionamenti dell’apparato possano comportare a sbagliate misurazioni e rilevazioni, sia di temperatura sia di umidità, che potrebbero rivelarsi estremamente dannose per l’organismo che subirebbe troppi sbalzi fra interno ed esterno dell’abitazione.

In particolar modo, occorre anche controllare annualmente tutte le pompe del vuoto che se malfunzionanti possono portare a grossi sprechi energetici sia a livello elettrico sia per quanto concerne il gas combustibile, pregiudicando in modo considerevole le prestazioni dell’apparato con conseguente danno, più che altro, per l’ambiente (maggiore richiesta energetica e quindi maggior immissioni per generare la stessa fonte refrigerante).

Proprio per evitare anche ulteriori problemi legati alla trasmissione del gas (combustibile) dal contatore al condizionatore, occorre revisionare periodicamente tutte le tubazioni in rame e le relative saldature che col tempo potrebbero deteriorarsi e esalare all’interno dell’abitazione il gas con tutti i rischi che esso comporta.

Tutto questo per dire che è correttissimo cercare di combattere il caldo con la tecnologia, ma bisogna comunque tener ben presente anche altri aspetti fondamentali: l’ambiente, grazie all’efficienza dell’appartato, e la propria salute, controlli di sicurezza per evitare spiacevoli inconvenienti.

Ciò permetterà di superare agevolmente questi mesi caldi d’estate, senza incorrere in rischi per la propria persona e soprattutto per l’ambiente, del quale non dobbiamo mai scordarci siamo direttamente ed indirettamente responsabili e dipendenti.

A cura di Michele De Capitani
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