mercoledì 18 ottobre 2006

BULGARELLI SU INTERCETTAZIONI


             SENATO DELLA REPUBBLICA
"Insieme con l'Unione. Verdi-Comunisti Italiani"
                         Ufficio Stampa

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INTERCETTAZIONI. BULGARELLI (VERDI), DL UN PRIMO PASSO

CON OPPOSIZIONE RAGGIUNTO BUON ACCORDO  

"Quello raggiunto tra maggioranza e opposizione è un buon accordo. Il provvedimento, comunque, deve essere considerato solo un primo decreto - stralcio sul tema delle intercettazioni, in quanto non esaurisce la complessità del problema. Infatti, affronta il caso delle intercettazioni illegali e non di quelle cosiddette 'legali', che si prestano ad essere soggette a trattamenti di tipo illegale". Lo afferma il senatore Mauro Bulgarelli che annuncia il voto favorevole del Gruppo Verdi - Pdci al decreto legge sulle intercettazioni.

"Certamente non si può prescindere dalle condizioni che hanno determinato l'emanazione del decreto: una realtà illegale, consolidata nel corso di almeno un decennio e talmente ramificata da far dire a qualcuno che la stessa democrazia era a rischio. Se è vero che i dati sensibili venivano raccolti in dossier da una pluralità di soggetti che per denaro vendevano informazioni, è evidente che c'è una grave falla nei sistemi di controllo, che pregiudica i diritti elementari alla privacy di tutti i cittadini. Il decreto si è dunque posto come primo obiettivo quello di sradicare questa prassi di schedare, spiare, catalogare i cittadini ritenuti di interesse. Nel corso dell'esame parlamentare - ricorda il senatore dei Verdi - si è convenuto che la distruzione di questo materiale sia il punto centrale del decreto. E' quindi ragionevole pensare ad un sistema che assicuri l'immediata secretazione del materiale ed il divieto di utilizzo dello stesso. In conclusione è evidente che, trovate le soluzioni idonee ai problemi sollevati in Commissione, il decreto contempera le esigenze di tutela dei dati personali con i diritti alla difesa e all'informazione che sono essenziali nell'equilibrio dell'ordinamento costituzionale e penalistico".