giovedì 10 agosto 2006

''PALIO DEI NORMANNI'', IL PREFETTO DI ENNA INTERVIENE PER EVITARE INCIDENTI AI CAVALLI

 

Comunicato Stampa LAV Sicilia:                                                         

 

 

“PALIO DEI NORMANNI”, IL PREFETTO DI ENNA

INTERVIENE PER EVITARE INCIDENTI AI CAVALLI

 

SODDISFAZIONE DELLA LAV CHE ANNUNCIA: “PER LA PRIMA VOLTA CHIAMATI A VIGILARE SUGLI ANIMALI I VETERINARI PUBBLICI

 

 

 

La Prefettura sta seguendo con attenzione le fasi organizzative ed autorizzative del Palio dei Normanni di Piazza Armerina (Enna) per assicurare che i cavalli usati nella giostra non subiscano maltrattamenti e, soprattutto, non si ripetano i tragici incidenti dell’anno scorso che causarono la morte di tre cavalli, vigilando affinché vengano garantite sicurezza e benessere agli stessi. Lo rende noto la LAV, che è stata contattata dagli uffici del Prefetto dott.ssa Carmela Floreno per essere rassicurata della grande attenzione istituzionale verso questi temi.

 

Apprezziamo molto l’autorevole interessamento del Prefetto e siamo fiduciosi che possa determinare anche una maggiore responsabilizzazione in chi materialmente organizza e gestisce la giostra equestre” dichiara Ennio Bonfanti, esponente della LAV Sicilia. “Intanto registriamo con soddisfazione che, grazie agli interventi della LAV, quest’anno per la prima volta nella storia del palio sarà garantita la vigilanza pubblica sugli animali – continua Bonfanti - attraverso i veterinari dell’ASL. Fino all’anno scorso, invece, era un solo veterinario privato, nominato dal Comune, che doveva garantire l’assistenza veterinaria alle decine di cavalli impiegati nel palio; vista l’ecatombe di cavalli del 2005 che ha indignato l’Italia, è evidente che si trattava di una misura quantomeno inefficace”.

 

Per la LAV si tratta di un passo molto importante: anzitutto perché viene rispettata (dopo anni di incredibile disapplicazione!) la legge che impone l’intervento - anche autorizzativo - dei veterinari pubblici in ogni manifestazione con uso di animali; in secondo luogo perché ora vi sono le condizioni per una vigilanza veterinaria molto attenta da parte di un organo terzo rispetto all’entourage del palio. Importantissima, al riguardo, la norma che qualifica come “ufficiali di polizia giudiziaria” i veterinari pubblici nell’esercizio delle loro funzioni di controllo.

 

Le recenti affermazioni del Sindaco di Piazza Armerina, Maurizio Prestifilippo, circa le ‘”situazioni al limite della legalità’riscontrate nell’organizzazione del palio “dove tutto è drogato da una girandola milionaria” sono davvero allarmanti – afferma Ennio Bonfanti – ed alimentano le preoccupazioni sul trattamento riservato agli inconsapevoli protagonisti del palio, i cavalli, che ne costituiscono l’anello debole, incapaci di difendersi anche rispetto a tali interessi che gravitano attorno alla manifestazione. Per questo ribadiamo al Sindaco la necessità di un suo coraggioso intervento per cambiare radicalmente le modalità di svolgimento della pericolosa “Quintana del Saracino” e per la progressiva riduzione del numero dei cavalli. Un anno fa il Sindaco ci era parso sinceramente indignato per la mattanza dei cavalli e deciso a dare una sferzata: adesso è ancora in tempo a farlo”.

 

 

10.08.2006

 

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