giovedì 22 giugno 2006

L'Italia centro d'eccellenza per il nuoto di alto profilo

Il progetto ADN Swim project porta in Italia le stelle del nuoto
internazionale

Bologna, 12 giugno 2006 - Dopo gli appuntamenti al Foro Italico di
Romacquatica e il Trofeo Sette Colli di questo weekend, l'Italia conferma il
suo ruolo da protagonista nel panorama internazionale del nuoto accogliendo
la 21enne Sophie Edington, primatista mondiale di staffetta mista e colonna
portante della nazionale femminile australiana, presso il centro natatorio
Ge.Tur di Lignano Sabbiadoro in cui opera ADN Swim Project.
L'atleta australiana, reduce dalle ottime prestazioni in Francia, arriverà
oggi in Italia e rimarrà per allenarsi presso il centro di Lignano con il
tecnico italiano Andrea Di Nino e gli altri atleti internazionali che come
lei hanno scelto l'Italia per prepararsi in vista dei grandi appuntamenti di
Pechino 2008 e dei mondiali di nuoto di Roma nel 2009.
Sophie Edington, australiana, classe 1984, ha ottenuto la medaglia d'oro dei
Giochi del Commonwealth 2006 nei 50m e 100m dorso e nella staffetta mista
4x100m, stabilendo in quest'ultima anche il nuovo record del mondo. Ai
recenti Campionati mondiali in vasca corta FINA di Shanghai 2006 ha
incassato una medaglia d'argento nei 4x100m stile libero.
E' la prima volta che un'atleta internazionale, di una delle squadre più
forti del mondo, sceglie l'Italia come meta per i suoi allenamenti e decide
di avvalersi di uno staff tecnico italiano per migliorare le sue
prestazioni. Una testimonianza in più del momento magico che sta vivendo il
nuoto italiano.
ADN Swim Project nasce dall'idea del tecnico italiano Andrea Di Nino il
quale, grazie alla sua pluriennale esperienza in campo internazionale, ha
voluto riunire uno staff altamente qualificato con l'obiettivo di promuovere
l'Italia come uno dei pochi paesi europei in grado di offrire ad atleti
professionisti di tutto il mondo una struttura ed un team di eccellenza per
la propria preparazione atletica. ADN Swim Project dispone attualmente di
due strutture sportive presso cui praticare le proprie attività agonistiche:
il complesso natatorio Ge.Tur a Lignano Sabbiadoro (UD) immerso in un centro
polisportivo e alberghiero di oltre 2 km; l'Acquatic Complex di Coral Spring
(Florida - USA), una delle più importanti strutture sportive statunitensi,
sede di allenamento delle maggiori nazionali.
La natura prettamente internazionale del progetto ha permesso, già dal primo
anno del suo sviluppo, di creare una rosa di atleti di elevatissimo livello
agonistico su scala mondiale, provenienti da diversi paesi, ADN Swim Project
vanta, infatti, tra i suoi atleti:

-Fernando Scherer (BRA): il nuotatore in attività più medagliato nella
storia del nuoto brasiliano. Campione Mondiale in Corta a Palma de Mallorca
sui 100m stile libero (1993); bronzo al Mondiale di Roma con la 4x100m sl
(1994); oro ai Pan Americani sui 50m sl, doppio oro alle Universiadi di
Fukuoka su 50/100 sl (1995); campione mondiale in vasca corta a Rio nei 100m
sl e nella 4x100. Vincitore in Coppa Latina (1996); bronzo nei 50m sl alle
Olimpiadi di Atlanta nel 1998. Atleta dell'anno in seguito alla votazione
promossa dalle riviste Swim World e Swim Technique nel 1999.
-Fabiola Molina (BRA): 51 i titoli nazionali al suo attivo, 10 primati
brasiliani, tre volte bronzo ai Pan Americani, atleta Olimpica, quattro
partecipazioni ai Campionati del Mondo ed un argento alle Universiadi.
-Gabriel Mangabeira (BRA): è stato uno dei due primi attori della nazionale
Brasiliana alle Olimpiadi di Atene ed una delle più grosse sorprese per i
commentatori internazionali nel nuoto, per motivi di tradizione e anche di
struttura fisica, è difficile trovare nuotatori di colore nelle top 5
mondiali. Il 24enne di Rio è reduce da una esperienza universitaria negli
Usa dove si è laureato in Amministrazione delle Imprese Agricole.
-Flavia Neto de Jesus (BRA): una delle più interessanti sprinter della nuova
generazione brasiliana, 24 anni, quarta classificata al Mondiale di
Indianapolis con la staffetta brasiliana, finalista alle Universiadi di
Daegu nel 2003, primatista sud americana e campionessa nazionale.
-Marco Antonio Sapucaia (BRA): undicesimo posto ai Mondiali di Indianapolis
nei 100m delfino e già primatista sud americano con la staffetta 4x100m e
campione nazionale brasiliano.
-Marietta Uhle (GER): medaglia d'argento negli europei in vasca corta di
Riesa in Germania nel 2002.

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Francesca Zerbini
Ufficio Stampa
Sport System Europe