Lo scrittore cremonese Guido Mazzolini ritorna alla poesia con "Tecum" — con te — in quel latino che sa di eternità e di promessa sussurrata al tempo. La silloge raccoglie 70 poesie d'amore divise in 4 movimenti. È un invito ad addentrarsi nel cuore di un verso per cercarne l'origine ed esplorarlo in tutte le sfumature. Si tratta di un viaggio intimo e universale, un percorso di sentimento che cattura l'essenza di un sentimento mutevole, eppure potente. Dagli albori del principio, dalla meraviglia al desiderio palpitante, fino alle profondità del legame consolidato, della quiete complice e della forza resiliente, "Tecum" indica un percorso e traccia una mappa emotiva in cui ogni lettore potrà ritrovare echi della propria esperienza. Dal risveglio che accoglie la scintilla iniziale, l'incontro che accende l'anima e dischiude orizzonti nuovi. L'attesa, la scoperta, la dolce inquietudine che precede l'abbandono al sentimento fino al cuore della passione, con la sua intensità travolgente, le sue gioie radiose e le sue ombre. Qui l'amore si colloca, manifestandosi in tutta la sua forza vitale come un fuoco che scalda e illumina, ma che talvolta può anche scottare. Dialogo, condivisione, costruzione paziente di un "noi". Sono i versi della quotidianità che si fa sacra, della comprensione reciproca, delle piccole grandi certezze che nutrono un legame profondo per proiettarsi poi nella dimensione della memoria e della promessa. E lo sguardo si rivolge al cammino percorso insieme, alla consapevolezza della sua preziosità e al desiderio di un futuro ancora da condividere, di un orizzonte di affetto duraturo.
"Tecum" non è solo una raccolta di poesie d'amore, è un itinerario emozionale che celebra la complessità e la bellezza di un sentimento che da sempre muove il mondo, il cielo e le stelle. Lasciatevi condurre dalla melodia di questi versi e ritrovate, in essi, un frammento del vostro stesso cuore.
Guido Mazzolini ha pubblicato sillogi poetiche ("L'Attimo e l'Essenza", "Suoni") e romanzi ("Il passo del gambero", "Giuda", "La ragione degli alberi", "Un celeste divenire", "Destinati a direzioni diverse").
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