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sabato 7 maggio 2022
Daniela Bozzani. Tracce su persa memoria
venerdì 6 maggio 2022
GIANTHEO: "Uni Verso" è il singolo dei fondatori del fenomeno GDM - Ginnastica Dinamica Militare
Una storia d'amore che esce a breve distanza da Catene, il singolo che ha inaugurato questo nuovo progetto musicale tra rock e hip hop
In radio dal 6 maggio
lspirato alle sonorità del rock italiano, Uni Verso è nato una notte di febbraio 2022 e racconta la storia di un sogno ambientato tra un classico locale Happy day's e le immagini dell'inizio di una storia d'amore.
Il brano arriva dopo il successo del precedente singolo - Catene - direttamente ispirato al fenomeno della Ginnastica Dinamica Militare che aveva portato il duo lontano dai palchi per alcuni anni.
Theo e Giancarlo sono tornati a scrivere testi e musica della loro nuova produzione che attinge da un cassetto in cui, troppo a lungo, sono rimaste bozze e idee di un progetto musicale costantemente rimandato. Nonostante un'intensa attività in studio presso lo "Gne Records" al lavoro per altri artisti, il duo ha trovato solo ora la motivazione giusta per riprendere in mano il proprio percorso artistico.
Nel nuovo album in lavorazione ci saranno pezzi hip hop, rock e dance.
Il video di Uni Verso è stato girato appositamente in un locale che richiama lo stile USA degli anni '60 dal regista Mauro Cartapani.
Edizioni musicali: Musica Viva
Radio date: 6 maggio 2022
Contatti e social
www www.giantheo.com
Facebook https://www.facebook.com/Giantheofficial
Instagram https://www.instagram.com/giantheo_official/
BIO
Nel 2003 Giancarlo Prandelli incontra Matteo Sainaghi, in arte Theo e da subito si crea un magico feeling che li porta a formare i Giantheo.
Praticamente esordienti partecipano alla trasmissione «le Iene» su Italia1 ed entrano con il brano Tortuga nella compilations Cantatù vol.6 e Superestate latina. Vincono il Festivalshow e partecipano in tutta Italia a trasmissioni televisive e festival.
Sono protagonisti del tour di Rtl 102.5 e ospiti del tour di Sanremo giovani.
Terminato questo periodo entrambi si dedicano a una serie di progetti paralleli. In particolare Giancarlo Prandelli, cantante, compositore, autore, artista, polistrumentista, arrangiatore, audio engineer, programmatore e produttore discografico italiano, realizza innumerevoli produzioni e collaborazioni per artisti, tra i quali Laura Pausini, Mina, Omar Pedrini, Fausto Leali, Laura Abela, Michela Coppa, Nina Morić, Blanco, e tanti altri.
È figlio di Sergio Prandelli (già figlio del musicista Andrea Prandelli) e rappresenta tre generazioni di musicisti e produttori.
Theo compone brani rap sin dalla fine degli anni 80, ma coltiva contemporaneamente la sua passione sportiva diventando personal trainer e laureandosi in Fisioterapia e scienze motorie. Diventa presidente e fondatore della GDM, acronimo di Ginnastica Dinamica Militare Italiana ed è autore del libro «Intelligenza Motoria».
Negli anni '90 crea, insieme a Michel Altieri il Gruppo Trendist Attitude, che li porta a lavorare come performer nei migliori club Italiani ed esteri del periodo.
Dopo questa pausa i due decidono di riformare i Giantheo pubblicando un primo singolo dal titolo Conchiglie a cui segue Catene. Questo secondo brano in particolare nasce da un idea di Theo ed è ispirato al progetto della GDM Italiana. Il 6 maggio esce Uni Verso che precede l'album in uscita a settembre.
fonte: www.laltoparlante.it
giovedì 5 maggio 2022
FOLKATOMIK "Quant'ave" è il singolo che segna l'esordio di un nuovo progetto per la riproposta della musica tradizionale italiana
Un gruppo che nasce a Torino dall’incontro di quattro musicisti.
Il primo singolo estratto dall’album di prossima uscita, è una pizzica della terra d’Otranto rivisitata in chiave electro-latin.
In radio dal 6 maggio
Formatasi lo scorso 2019, la band torinese parte dall’esperienza maturata nel mondo della riproposta delle musiche tradizionali da parte di Franco Montanaro, Oreste Forestieri e Valeria Quarta, e dall'incontro con il chitarrista e producer di musica elettronica Li Bassi.
Nella sintesi delle esperienze e delle storie che ognuno portava con sé, nasce subito un sound unico e riconoscibile, riconducibile alla commistione fra la musica tradizionale del sud e avantgarde elettronica.
I suoni evocativi e arcaici degli strumenti tradizionali, le cadenze ossessive e catartiche delle ritmiche coreutiche, unite ai colori e alla profondità dei suoni elettronici, creano un linguaggio fresco e contemporaneo ma con forti e robuste radici.
L'intento è quello di dialogare attraverso il linguaggio universale della musica popolare, far conoscere a un più ampio pubblico la bellezza dei dialetti e delle sonorità del sud e promuovere le diversità facendole convivere sotto il tetto della musica da festa e da ballo, musiche che da sempre uniscono popoli e generazioni.
La musica da ballo del Sud riacquista la sua antica funzione ludica e aggregante, proprio come accade nella pizzica di “Quant’ave” rivisitata dai Folkatomik.
Questo singolo è il primo estratto dal disco d’esordio del gruppo ed è sostenuto nell’ambito del progetto “Programmazione Puglia Sounds Record 2022”. L’etichetta italysona continua con questo progetto la sua opera di valorizzazione della world music identitaria italiana con uno sguardo al futuro e alle contaminazioni.
Etichetta: italysona
Radio date: 6 maggio 2022
SOCIAL
FACEBOOK www.facebook.com/FolkatomikPage
INSTAGRAM www.instagram.com/folkatomika/?hl=it
Contatti etichetta www.italysona.com - info@italysona.com
BIO
Valeria Quarta - Voice, percussion & little percussion
Inizia giovanissima il suo percorso di studi passando, dal canto lirico presso l’Istituto d’Arte e studio di Chieri (To) al canto jazz presso il centro di formazione musicale di Torino fino ad arrivare al canto moderno con la vocal-coach americana Cheryl Porter. Si dedica all’approfondimento della musica popolare, in particolare delle musiche tradizionali del Sud Italia. Si specializza altresì nello studio di svariati strumenti a percussione come Cajon, Djembe e percussioni a cornice e minori della tradizione del Sud Italia. Si sperimenta e matura professionalità e competenze in ambiti molto diversi: dal rock al blues, al reggae, ai generi del Sud America. Al momento lavora da anni come cantante autrice del progetto “Valeria Quarta” ed è cantante percussionista del trio “Le tre sorelle”, progetto musicale che ha l’obiettivo di far conoscere e valorizzare le vocalità femminili del Sud Italia.
Li Bassi - Guitars & Mechanics
Chitarrista e producer, si è esibito dividendo il palco con moltissimi artisti come Steve Winwood, Whitney Houston, Eugenio Finardi, Max Gazzè, Bandabardò e tanti altri. Come autore musicista ha firmato per Emi, Warner Chappell, Universal, Diy, RaiTrade e molte altre etichette. Ha pubblicato il suo disco d’autore “Il lato giusto” nel 2015, vincendo il premio Carisch “Stefano Rosso”. Lavora stabilmente con la compagnia “Assemblea Teatro” dove ha portato in scena testi di e con Renzo Sicco e Luis Sepùlveda.
È autore per la casa di produzione Banijay per Rai, Mediaset, La7, Sky.
Franco Montanaro - Voice & South Italy tambourine & Ancestral rattles
Tamburellista e cantante di musica folk del Sud Italia. Suona tamburi a calice e a cornice del Mediterraneo.
Si è esibito in due edizioni della Notte della Taranta con i "Cantori di Villa Castelli".
A Torino ha fondato il gruppo "Collettivo Musicale In.con.tra.da" con cui ha fatto diversi tour in Sardegna, Marocco, Francia, Svizzera e Italia.
È stato per otto anni co-organizzatore del Festival delle Province con il Teatro delle Forme di Torino esibendosi in svariate regioni d'Italia, Francia e Marocco.
Ha suonato con l'Ensemble di Percussioni del maestro Tarek Hawad Alla, esibendosi in molteplici festival di Danza Orientale in tutta la penisola.
Oreste Forestieri - Plectrum & Mediterranean wind instrument
Polistrumentista, suona flauti e strumenti ad ancia, tamburi a cornice e strumenti a plettro del Mediterraneo.
Con diversi ensemble e orchestre ha accompagnato artisti come Otello Profazio, Tonino Carotone, Raiz, Mariano Caiano, Fabio Curto ed altri.
Ha suonato con diverse formazioni in importanti rassegne e Festival di World Music in Italia, Germania, Inghilterra, Francia, Belgio, Turchia, Grecia, Romania, Marocco, Argentina e Brasile.
Ha pubblicato come autore il suo primo disco nel 2006 “Taranta Muffin - U passatu è turnatu” e ha registrato i suoi strumenti per un consistente numero di produzioni.
Ha lavorato con diverse compagnie teatrali come musicista in scena e musicista attore per spettacoli di Commedia dell’arte, Teatro di narrazione e Varietà.
fonte: www.laltoparlante.it
ANDREA TARQUINI "Ufo robot" è il secondo singolo estratto dall'album di prossima uscita del cantautore romano
Un brano nostalgico spensierato, pregno dei ricordi dell'infanzia del cantautore romano.
In radio dal 6 maggio
Questo brano, per il quale Paolo Giovenchi e Primiano Di Biase hanno firmato l’arrangiamento, è quello di apertura del disco “In fondo al ‘900” in uscita il 17 giugno.
«La Renault 4 dove trovarono Aldo Moro insieme a Goldrake…questi sono i miei anni dell’infanzia. Ufo Robot, un po’ come In Fondo al ‘900 è un piccolo manifesto ideale di questo disco, un racconto che parte dal passato e arriva all’oggi, ossia ad un paese che istituisce giornate della memoria “a pacchi” ma lo fa spesso per auto assolversi dalla colpa di non custodire la memoria quotidianamente…ed è per questo che termina con questi “tre Franceschi” (De Gregori, Bergoglio, Totti) che sono tutti nati nel ‘900 e sono tutti espressione di passioni antiche.» Andrea Tarquini
In fondo al ‘900 è il titolo dell’album da cui il singolo è estratto, il terzo del cantautore romano, milanese di adozione, nato come chitarrista del celebre Stefano Rosso, in uscita il prossimo 17 giugno, prodotto da Fabrizio “Cit” Chiapello.
Sulla copertina del singolo compare l’opera di Alfred Drago Rens “La petite Gau”. Drago Rens ha curato anche l’immagine grafica del disco.
Etichetta: MoovOn
Radio date: 6 maggio 2022
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FACEBOOK www.facebook.com/Tarquini.official
INSTAGRAM https://www.instagram.com/andrea_tarquini_official/
SPOTIFY https://open.spotify.com/artist/2lWunkQIqDW5tEcELrXSJA?si=gnHGnfMmQ6Op8Zlqt6tPfg
YOUTUBE https://www.youtube.com/channel/UCAxRbJvthR1-0KS2Ehsf_eg
BIO
Andrea Tarquini, romano trapiantato a Milano, esordisce negli anni ’90 del secolo scorso come chitarrista e corista del mitico Stefano Rosso. Dopo molti anni di formazione passati a suonare musiche tradizionali nordamericane, Andrea Tarquini si sposta a Milano dove inizia un percorso didattico nel quale insegna le tecniche della chitarra acustica americana. Grazie all’amicizia con Luigi “Grechi” De Gregori, fratello maggiore del più celebre Francesco, nel 2013 con la produzione di Paolo Giovenchi, pubblica il suo primo disco, “REDS! Canzoni di Stefano Rosso” (Self) disco finalista alle Targhe Tenco 2013 nella categoria interpreti. Nel 2014 i buoni risultati del primo disco realizzato lo portano a diventare endorser di Bourgeois Guitars, uno dei più prestigiosi marchi di alta liuteria chitarristica degli Stati Uniti. Nel 2016, con la produzione di Anchise Bolchi pubblica “DISCO ROTTO” (Self-Ice Records) disco finalista alle Targhe Tenco 2016 come Miglior Opera Prima.
Sempre nel 2016 istituisce il premio per cantautori chitarristi Corde & Voci d’Autore presso l’Acoustic Guitar Village di Cremona che si tiene ogni anno all’interno di Cremona Musica Exhibition & Festival. Nel 2017 partecipa al Premio Bindi dove vince la Targa Beppe Quirici per il “Miglior Arrangiamento”.
Tra il 2018 e il 2021 collabora con il rapper Jesto per il quale compone le musiche di molti suoi brani.
Nel 2019 amplia ulteriormente il suo rapporto di reciproca sponsorizzazione con alcuni marchi di strumenti di alta qualità tra i quali i microfoni Ear Trumpet Labs e l’italiana Acus, fabbrica specializzata nella produzione di amplificatori per chitarra acustica. Queste collaborazioni porteranno poi i marchi ad avviare attività di sostegno ai produttori di contenuti e live.
Nel giugno 2022 pubblica il suo terzo disco che si intitola “In fondo al ‘900” (MoovOn-Altafonte-Self).
fonte: www.laltoparlante.it
GIOACCHINO FITTIPALDI "Il boschetto alla rovescia" è l'inizio del nuovo percorso per il cantautore e polistrumentista lucano
Una fiaba rock contro i pregiudizi
In radio dal 6 maggio
Il boschetto alla rovescia è una fiaba rock che tratta un importante tema sociale, raccontandolo con leggerezza. Il bosco, luogo affascinante, misterioso, a volte pericoloso, qui viene ribaltato, nel tentativo di abbattere gli stereotipi, nella speranza che il cattivo possa non essere più tale e che pertanto la fiducia di Cappuccetto Rosso non sia mal riposta.
Un pezzo fuori dal comune, quasi una sfida per Gioacchino che con questo brano cerca rime, ritmo e un sound vivace. La maturità artistica raggiunta gli consente di spaziare tra i diversi generi musicali e la sua produzione risente di tutte le influenze dando vita ad uno stile tutto personale.
Il videoclip è stato realizzato dal regista Giuseppe Marco Albano, Premio David di Donatello.
Etichetta: TROPICANA MUSIC LABEL
Radio date: 6 maggio 2022
SOCIAL LINK
YOUTUBE https://www.youtube.com/user/giotextura/featured
FACEBOOK https://www.facebook.com/giofittimusic/
INSTAGRAM
https://instagram.com/gioacchino_fittipaldi?igshid=YmMyMTA2M2Y=
BIO
Gioacchino Fittipaldi nasce a Lagonegro (PZ) il 21 Novembre 1979. Vive sin dalla nascita a San Severino Lucano, paese natio dei suoi genitori e proprio dal padre, che da giovane scriveva canzoni e suonava la chitarra, l’amore per la musica.
La passione diventa studio con il conservatorio e si dedica completamente al cantautorato pop-rock formando così i primi gruppi rock ed iniziando a portare la sua musica nelle piazze. Tra i 27 ed i 28 anni inizia a rivisitare brani di vari cantautori italiani, in particolare Fabrizio De Andrè, ma anche Battiato, Guccini, Rino Gaetano e De Gregori, cantautori che interpreterà nelle serate di musica live con voce chitarra e armonica. Riprende a pieno la sua attività di cantautore scrivendo, a 28 anni, Un anno di regresso ed altri singoli con cui vince il “Festival Mediterraneo” e l'"Azimut live music fest”.
Nell’estate del 2012 sale sul palcoscenico del “Pollino Music Festival” e vince una tappa del contest “Casa Sanremo”.
L’estate del 2021 segna il percorso artistico che lo porta ad incidere Il boschetto alla rovescia, collaborando con i professionisti Lorenzo Sebastiani, Andrea Morelli, Alex Reeves, Marco Dirani.
fonte: www.laltoparlante.it
mercoledì 4 maggio 2022
Pietro Beretta - Jeux d'Amour | fino al 29 maggio 2022 | Spazio SV, Venezia
Pietro Beretta
Jeux d'Amour
fino al 29.05.2022
A cura di Roberta Reali
Spazio San Vidal (Scoletta di San Zaccaria) – Castello, Venezia
Lo Spazio SV - San Vidal - di Venezia, ospita la mostra personale Jeux d'Amour di Pietro Beretta, a cura di Roberta Reali, visitabile fino al 29 maggio 2022. N
ella mostra sarà presente la Box Art Collection (2014-2016), serie composta da più di settanta opere dell'asconese Pietro Beretta, brillante esito del sodalizio artistico intrapreso negli anni Novanta con la moglie Annagret Engelberger, architetto d'interni.
Le opere della serie traggono ispirazione dalle correnti artistiche del Novecento, dai Fauves al Cubismo, dall'Astrattismo all'Art Brut e Pop art, dal Nouveau Réalisme alla Cracking Art, e sono realizzate utilizzando come supporto delle cassette lignee di vini pregiati.
Un'altra serie affronta con ironia temi della storia recente, oggi più che mai attuali, quali il conflitto in Vietnam e la guerra fredda, l'animalismo, l'ecologia, il pacifismo e la denuncia dell'infibulazione femminile in Africa.
Engelberger e Beretta procedevano nel loro fare artistico come una "singolarità collettiva" in questi colti Jeux d'Amour, d'arts and crafts, all'insegna dell'incontro tra la vita e l'arte - come testimoniano le quattro originali sedie "africane" presenti in mostra. Con la repentina scomparsa della moglie Annagret, nel 2017, la produzione artistica di Pietro Beretta sembra interrompersi, ma, dopo due anni di silenzio, l'Artista realizza una nuova serie, che sarà in esposizione a Jeux d'Amour.
Pietro elabora, a partire dal 2017, la serie di ritratti psicologici ed "espressionisti" Sguardi, già in parte presentata nel 2020 al Museo civico di Ascona e al Café Imagina Gallery di Venezia, e oggi riproposta in una grande installazione parietale composta come una sorta di flusso di coscienza visivo, in cui il pittore affronta i tòpoi della propria esperienza artistica e umana: dal raffinato espressionismo novecentesco alla Street Art, attraverso le gamme rarefatte e accese dei pigmenti scoperti durante i suoi viaggi in Marocco, alla ricerca del volto di Annagret, compagna di vita e Musa.
https://www.fg-comunicazione.it/pietro-beretta-jeux-damour/
SCHEDA INFORMATIVA
MOSTRA
Pietro Beretta. Jeux d'Amour
fino al 29.05.2022
A CURA DI
Roberta Reali
DOVE
Spazio San Vidal SV (Scoletta di San Zaccaria) –Campo San Zaccaria, Castello 4683, 30122 Venezia (VE)
ORARI DI VISITA
Dal martedì alla domenica
10.30 > 12.30 / 16.00 > 19.00
SITO WEB
UFFICIO STAMPA
FG Comunicazione – Venezia
Cristina Gatti
martedì 3 maggio 2022
BLAKE RELIGION: "Pose" è il nuovo singolo dancehall dell'artista che fa da colonna sonora agli scatti migliori.
Il nuovo singolo dell’artista nato in albania e cresciuto in emilia
Pose è il titolo del nuovo brano di Blake Religion, in un'epoca dove ogni emozione positiva o negativa, è fermata in una fotografia.
«Foto con me, con le tue amiche ed una da sola POSE. Una con il pet, una nel club ed una per la mia ex, POSE» Blake Religion
In queste due righe sono racchiuse le vite di molti adolescenti di oggi che, smartphone sempre alla mano, immortalano ogni attimo della loro esistenza. Questo pezzo nasce per diventare colonna sonora «di tutte le foto e video dei loro momenti migliori per guardarli in un unico video trend, POSE!»
Radiodate: 29 aprile 2022
Etichetta: Orangle srl - https://www.oranglerecords.com
CONTATTI SOCIAL
Instagram: https://instagram.com/blakereligion?utm_medium=copy_link
Spotify: https://open.spotify.com/artist/1JW4Ic8BQlx1rnh9WAohGC
Tik Tok: https://www.tiktok.com/@blakereligion
BIO
Blake Religion, pseudonimo di Xhulio Brakaj è un artista nato in Albania e residente dall’età di un anno a Rimini, città dove è cresciuto e ha passato gran parte della sua infanzia. Tra il 2015 e il 2016 inizia la propria attività in ambito musicale caricando alcuni video che lo riprendono mentre canta su Youtube. I filmati riscuotono un piccolo successo fra le strade del suo quartiere e Blake entra in contatto con altri due emergenti della zona, fra cui Random, con i quali inizia a collaborare, coinvolgendoli nel progetto YAA RECORDS. Attualmente collabora con l’etichetta Orangle Records, ha pubblicato il brano “Scacco matto” in collaborazione con Mido. Il 28 gennaio 2022 ha pubblicato “Occhi su di me”, in collaborazione con MamboLosco. Entrambi i brani sono finiti all’interno dell’editoriale “Novità Rap Italiano” e “New Music Daily” su Apple Music.
POTARA BABY: "Sigarette" è il nuovo singolo dell'artista bolognese.
Un desiderio di riscatto sociale realizzato grazie alla musica live
La musica è l’ancora di salvezza di Potara Baby che cerca di liberarsi dall’ombra di un’infanzia burrascosa. In questo nuovo brano sottolinea l’importanza che gli eventi live stanno avendo nel suo percorso di rinascita: oltre alla musica, gli amici e l’amore hanno permesso all’artista di avere il riscatto sociale che tanto agognava e di iniziare una nuova vita finalmente.
Radiodate: 29 aprile 2022
Etichetta: Orangle srl - https://www.oranglerecords.com
CONTATTI SOCIAL
Instagram: https://www.instagram.com/potarababy/
Spotify: https://open.spotify.com/artist/1enthjXaiVji6GOuYJ2Upo
BIO
Elia Iaquinta, in arte Potara Baby, classe '01, si è sempre trovato a suo agio nella cultura rap/hip-hop e ha deciso di emergere sulla scena trap bolognese. Nel 2020 incontra Edoardo, suo amico inserito nell'ambito da diverso tempo ed il professor C-leg che, oltre ad essere un batterista, è anche deejay e produttore. Il trio trova un punto in comune: l'impegno ed il desiderio per la costante ricerca di freschezza ed innovazione nei suoni, che vengono analizzati non solo come "sonorità", ma anche come veri e propri veicoli di emozioni. La fusione dei retaggi acustici ma al contempo elettronici del produttore, assieme a quelli urban dell'artista, danno il via ad una fruttifera collaborazione tra i due, che dura tuttora.
Il progetto di partenza è stata la traccia Bye Bye, dove la sfida è stata quella di riuscire a creare sonorità incisive in un genere "standardizzato" come quello del Reggaeton. Da questo brano in avanti, ogni singola canzone prodotta è andata a migliorare aspetti specifici delle sonorità, spaziando in più generi grazie alla polivalenza dell'artista. I singoli usciti sulle varie piattaforme di streaming hanno permesso ad Elia di guadagnarsi la sua fetta nella scena delle Due Torri, portandolo a lavorare con l'etichetta discografica 404 Music Group. Si è esibito live davanti a centinaia di persone, nella serie di eventi riuniti sotto il nome "Bolo by night" e dell'host Inoki, riscuotendo grandi consensi. Ha calcato palchi come quello di Castel Maggiore, di Pontelungo o l'Estragon e nel 2021 è stato tra gli artisti che hanno aperto il live di Paki. Ha inoltre collaborato con il producer Nablito e diversi artisti del roster 404 che gli hanno permesso di aprirsi verso nuovi orizzonti e possibilità.
RODOLFO MARIA GORDINI "Non vivrei" è l'inno d'amore scritto da Mauro lo Sole e interpretato dal tenore e cantautore italianoc
L’omaggio in musica alla persona che più amiamo al mondo
In radio dal 3 maggio
Una canzone con una dedica molto chiara. L'autore del brano, Mauro Lo Sole, ha voluto scrivere queste parole per la moglie.
Lui stesso racconta: «Il destino ci aveva diviso e le dissi che avrei sfidato il mondo per averla, non avrei vissuto senza di lei». Da Roma a Milano i due si reincontrano e si sposano e Non vivrei, interpretata da Rodolfo Maria Gordini, diventa la canzone per suggellare questa romantica storia d’amore.
Etichetta: ADVICE MUSIC
Radio date: 3 maggio 2022
Contatti e social
Facebook: https://www.facebook.com/Rodolfo.Maria.Gordini.Official
Instagram: rodolfo_maria_gordini
BIO
Rodolfo Maria Gordini è un tenore e cantautore italiano. Nasce a Milano il 26 ottobre 1958, sale alla ribalta, a livello televisivo, prendendo parte alla trasmissione di Rai 2 The Voice nel 2020, ma il mondo della musica ha fatto parte della vita di Rodolfo Maria Gordini sin dall’età di 8 anni, quando debutta con il celebre brano operistico ”La donna è mobile” presso il velodromo Vigorelli di Milano. Il maestro è esponente riconosciuto del liric-pop, avendo inciso negli ultimi 25 anni diversi album in cui grandi classici e musica pop hanno trovato contatti e sovrapposizioni sublimi.
Ha all’attivo anche una scuola di canto che forma giovani interpreti.
fonte: www.laltoparlante.it
PJERO: "Rollercoaster" è il nuovo singolo del cantante e producer che racconta l'amore attraverso i 5 sensi.
Passione e amore raccontati attraverso i 5 sensi
Rollercoaster è un brano che parla di un momento di coppia molto passionale. Pjero attraverso i 5 sensi descrive le sensazioni vertiginose che si provano nei momenti più intimi di una coppia, un po’ come quando si va sulle montagne russe. L’artista arriva a paragonare il sesso ad una lotta per la supremazia tra le lenzuola, in cui la resa di uno dei due, in realtà può significare vittoria per entrambe le parti.
Radiodate: 29 aprile 2022
Etichetta: Orangle srl e S&M Production
https://www.oranglerecords.com
CONTATTI SOCIAL
Instagram: https://www.instagram.com/pjero_official/
Spotify: https://open.spotify.com/artist/1Sxp98Qns8OVlHvl0Fjsiq
BIO
Pjero è un cantante, cantautore e produttore italiano. Conosciuto principalmente per la sua partecipazione ad X-Factor 2018, inizia ad esibirsi dal vivo all’età di 19 anni in strade, pub ed eventi con il solo uso della chitarra e di una loop station. Negli anni successivi, avendo una fanbase più solida, le sue esibizioni sono state ospitate in eventi tenuti in teatri e piccole arene e festival come la Milano Music Week.
Pjero ha uno stile prettamente pop con sfumature hip-hop, soul ed R&B e con una forte connotazione anglosassone, che emerge in maniera evidente dai suoi brani.
Da compositore e produttore autodidatta, oltre a lavorare sul suo progetto artistico, si è dedicato negli ultimi anni anche alla composizione di colonne sonore per vari cortometraggi, alcune delle quali nominate in Festival Cinematografici Internazionali.
INDUSTRIA 4.0. COME RENDERE LA PRODUZIONE EFFICIENTE
PER ESSERE COMPETITIVE, LE AZIENDE MANIFATTURIERE DEVONO ESSERE IN GRADO DI REALIZZARE CICLI DI PRODUZIONE SEMPRE PIÙ RAPIDI, TRACCIARE IL PRODOTTO IN TUTTE LE FASI CON MAGGIORE VELOCITÀ E PRECISIONE DI PRIMA E DIMINUIRE I COSTI.
Nell’era dell’Industria 4.0, il manufacturing è probabilmente il settore che più di altri può beneficiare delle trasformazioni digitali di questa quarta rivoluzione industriale e non può permettersi di rimanere indietro.
Il ruolo chiave è assunto dal software gestionale che si adegua alle esigenze e alle ambizioni di crescita e sviluppo aziendale.
In primo luogo occorre evitare che l’organizzazione sia “spezzata” o divisa in compartimenti stagni; le informazioni devono correre in un “flusso continuo”, mentre la direzione delle diverse aree o reparti deve utilizzare strumenti in grado di favorire un continuo coordinamento dei processi decisionali.
D.NET – ERP IN CLOUD CHE POSSIEDE REQUISITI DI EFFICACIA ED EFFICIENZA.
D.net è un ERP in cloud sviluppato dai nostri esperti in modo da avere sempre sotto controllo l’intera gestione aziendale, integrando i processi operativi ed amministrativi.
In questo modo, basandosi su un unico database condiviso, permette, ad ogni utente autorizzato di accedere alle informazioni a prescindere dalla sua collocazione organizzativa o localizzazione fisica.
D.net è un sistema integrato e modulare in grado di coprire tutte le aree che possono essere automatizzate e/o monitorate all’interno di un’azienda (acquisti, progettazione, produzione, magazzini, vendite, spedizioni, contabilità, servizi di assistenza, gestione finanziaria, controllo di gestione, etc.), permettendo così agli utilizzatori di operare in un contesto unico e uniforme.
Attraverso il monitoring di tutte fasi produttive è possibile, tra le altre cose, ottenere un quadro completo delle ore di manodopera impiegate per completare le varie fasi di produzione, determinando così con certezza il costo di produzione ed eventuali scostamenti tra quello preventivato e quello reale.
Ecco dunque che, con la soluzione gestionale giusta, la funzione di monitoraggio della catena produttiva diventa essenziale per ottimizzare la produttività dell’azienda.
Il nostro obiettivo è sempre stato quello di sviluppare strumenti per incrementare la produttività e semplificare il lavoro.D.net erp in cloud
In particolare possiamo evidenziare 4 funzioni indispensabili:
- comunicazione e collaborazione;
- riduzione dei costi;
- trasparenza;
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COMUNICAZIONE E COLLABORAZIONE
Ogni anello della catena di produzione deve comunicare con tutti gli altri. Ciò significa non solo che i tecnici devono avere accesso a dati e informazioni che riguardano anche altri settori, ma che le macchine che monitorano e gestiscono la produzione devono comunicare tra loro scambiandosi informazioni in tempo reale.
D.net ha il compito di elaborare in modo semplice e chiaro il risultato di questo continuo scambio di informazioni e facilitarne l’accesso.
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La trasparenza delle informazioni si riferisce alla capacità del sistema di rendere i dati non solo accessibili, ma anche di fornire un contesto per interpretarli. La trasparenza delle informazioni migliora il processo decisionale rendendo più facile accedere e analizzare i dati relativi a un singolo articolo o al sistema nel suo insieme.
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Grazie a una migliore conservazione ed elaborazione dei dati si potrà ottenere una gestione globale imprenditoriale perfetta, dedicando le risorse umane ad attività più strettamente strategiche.
Elena Mondonico
Responsabile comunicazione e marketing
Via Gerardo dei Tintori, 2
20853 Biassono (MB)
Tel. 039 380081
Mobile: +39 348.2981799
Web www.asp-italia.com
domenica 1 maggio 2022
Primo maggio: Pirillo (Circolo Saragat Matteotti) Festa del lavoro per la pace, non sia semplice propaganda ma vera battaglia di civiltà
Circolo Culturale "G. Saragat - G. Matteotti"
Corrispondenza: via Giuseppe Benedetto Dusmet 15/a - 00168 Roma