Strage via D'Amelio: Pirillo (Circolo Saragat Matteotti), Vergognoso che ancora dopo trent'anni ancora non si sappia chi è STATO! Paolo Borsellino si DOVEVA salvare, potevamo avere un finale diverso!

Roma, 19.07.2022:- "Trent'anni… di nuovo un triste anniversario, come per la morte di Giovanni Falcone, anche oggi per Paolo Borsellino, mi chiedo cosa si può dire senza scadere in una vuota e sterile retorica? Certo, é giusto ricordare l'anniversario, tanto più che la cifra tonda ha un potere evocativo fortissimo, ma mi chiedo se non sarebbe meglio tacere, nel nome di quella coerenza che dovrebbe scuotere le coscienze!" -cosi Enzo Pirillo, Presidente del Circolo Culturale Saragat Matteotti-

"Ma proviamo a raccontare un altro finale di questa terribile storia: partiamo da Capaci, immaginiamo che non fosse mai accaduto e che anche quel maledetto 19 luglio 1992, in via D'Amelio, la macchina imbottita di tritolo non fosse esplosa, anzi proprio il radiocomando fosse esploso in mano agli assassini! Come sarebbe STATO bello se le Forze dell'ordine avessero arrestato i mafiosi, feriti dal loro stesso giocattolo! Come sarebbe STATO bello se nel sapere del secondo fallito attentato, le poltrone dei padrini avessero ceduto sotto il peso dei loro strepito! Come sarebbe STATO bello se Paolo Borsellino, VIVO ED IN PIENA SALUTE, dopo aver rassicurato l'anziana Madre, fosse rientrato in Procura da un Giovanni Falcone ancora più incazzato!!!

Come sarebbe STATO bello se a quel punto i maledetti mandanti avessero avuto un infarto di gruppo, e le menti contorte dei servizi deviati fossero impazzite nel timore di finire in galera!

Come sarebbe STATO bello se gli intrallazzi, i poteri occulti e trasversali fossero collassati tutte intorno al fallimento di quegli attentati!

Come sarebbe STATO bello se Riina, Provenzano, i loro potenti amici e tutta quella marmaglia di schifosi macellai fossero impazziti nel sapere che il piano criminale era andato fallito!

Come sarebbe STATO bello se Falcone e Borsellino li avessero arrestati tutti, dalla cupola ai picciotti, prendendoli a schiaffi con il codice penale!!!

Come sarebbe STATO bello se l'Agenda rossa fosse stata pubblicata ed inserita nei libri di testo di tutte le scuole del mondo!

Come sarebbe STATO bello se non fosse mai esistita la trattativa STATO-MAFIA, ed invece Falcone e Borsellino fossero stati, a turno, Presidente della Repubblica e Ministro della Giustizia!

…Come sarebbe STATO bello se non ci fosse stato il né il 23 maggio né il 19 luglio di quel maledetto 1992…!!!"

"Sarebbe STATO tutto migliore e molto più bello, e invece oggi siamo qui a piangere il Giudice Paolo Borsellino, ed i componenti della scorta, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Cosina e Claudio Traina, brutalmente assassinati per mano mafiosa da mandanti che, ancora oggi, DOPO TRENT'ANNI, sono sconosciuti…! E taccio sulla recente vergognosa sentenza del processo sui depistaggi per l'assassinio del Giudice Paolo Borsellino! Non può esserci prescrizione per i reati di mafia!!! Questa è una vergogna per uno Stato che si vanta di essere civile; una vergogna per uno Stato che si erge a paladino della giustizia e si batte il petto SOLO nelle ricorrenze degli assassinii dei suoi figli migliori! E' una vergogna che non si sia in grado di spiegare al Popolo sovrano ed al Mondo intero chi è STATO e perché!

Ciao Paolo, ciao Giovanni, ciao tutti, e scusate se ancor una volta Vi do del Tu ma siete parte delle nostre famiglie, e voglio ricordarvi cosi, piangendo la Vostra scomparsa insieme ai vostri cari, ma celebrando la Vostra vittoria: Trent'anni sono tantissimi per la pochezza umana ma non sono niente davanti all'immortalità degli Eroi! Voi siete un simbolo, siete diventati parte della cultura sociale, parte del nostro DNA, Voi siete LO Stato, e per questo che oggi più che mai sarebbe giusto sapere cosa è veramente successo; Sarebbe giusto sapere chi è STATO! Grazie ancora per il vostro sacrificio -conclude Pirillo- non è stato vano, credetemi, Vi vogliamo tutti bene e cerchiamo di seguire il Vostro esempio! Un abbraccio dal più profondo del cuore!"

Vincenzo Pirillo, Presidente del Circolo "Saragat-Matteotti" Roma

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