mercoledì 26 maggio 2021

Fwd: OLINKA KOSTER denuncia Marco Melega ed il Giornale di Lecc per stalking and hate speech

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Olinka koster Hate Speech Alert

Olinka Rebecca koster In questi giorni scopro di essere stata presa di mira da uno Stalker una di quelle persone che provano piacere a gettare fango sul tuo nome senza un motivo .

Cosa particolare e' che il mio Stalker mi accusa di fatti e vicende a me sconosciute oppure che sono state gestite nei migliori dei modi e di cui a Lui non interessa nulla salvo usarle per gettare fango su di me .

Il Suo nome ?

Marco Melega vive a Brescia e si spaccia per un imprenditore 

Ovviamente la mia curiosita' mi ha portato a cercare di capire chi fosse non avendolo mai visto ne tanto meno conosciuto ..

Scopro che e' un uomo pelato , sulla cinquantina che a 18 anni era scappato con Claudio Cecchetto in USA , che ha provato a fare dei dischi ma ha fallito , che ha provato a creare una moneta virtuale ma ha fallito che ha provato a scrivere dei libri ma ha fallito .

ha provato anche a fare una societa' : Fallita anche quella .

Prima deduzione abbastanza triste ma scontata : 

Il mio Stalker Marco Melega e' un fallito 

Ma non basta cerco su internet e scopro che lo hanno e stanno indagando per FRODE, TRUFFA, ASSOCIAZIONE a DELIQUERE..

Mah penso cosa lo ha turbato per scaglairsi contro di me ? 

Leggo che mi scambia per una impreditrice … ? SOSAZIENDA ? CAPITALI E IDEE ? 

Io non sono in Europa da oltre 10 anni ! 

So come si allevano animali e ci si comporta davanti ad un leone oppure ad una iena …

Sbagli a scrivere certe cose e sei pure male informato , su internet se non sai distinguere le informazioni , ti perdi e vai fuori pista .

Povero Marco Melega , sta facendo confusione tra il mio cognome e quello di altri miei parenti, non sono una imprenditrice ma una Mamma di 2 bellissimi bambini che nomini nelle Tue squallide affermazioni online e una moglie .

Non sono una assassina non sono una omicida come tu mi descrivi ma una donna che dovendo rientrare nel suo Paese lascio' un guardiano a dare da mangiare ai suoi animali ,tra questi un Cervo che salvai da piccolo e crebbi con amore.

Pare che un giorno questo cervo sia scappato , dico pare perche' io al momento mi trovavo in Sud Africa ,dove sono nata e vivo da sempre, e non potendo dire come fossero andate le cose accettai la situazione .Tornai nel mio Paese a condurre il Game farm di famiglia dove gli animali si osservano e non si uccidono ,si rispettano e aiutiamo le associazioni di AntiPoaching .

Mi sono presa tutte le colpe ,anche per difendere il mio guardiano che essendo straniero rischiava di essere espulso dall'Italia .

Nominai un avvocato in Olanda che insieme al difensore d'ufficio in Italia hanno gestito la causa , conclusasi con 8 mesi di condanna pena sospesa e non menzione della pena .

I danni sono stati quantificati in euro 150 mila e per quello mi hanno pignorato una casa in Italia pignoramento a cui non mi sono mai opposta .

La Famiglia Panariti ha ricevuto le mie scuse con una lettera pubblicata sui giornali ben prima della mia condanna dove oltre a definirmi incredula di quanto accaduto partecipavo al lutto e davo le piu' profonde condoglianze alla Famiglia Panariti a nome di mio della mia famiglia .

Non potevo fare altro .

Hanno ucciso bambi e non ho potuto evitarlo, ma sono certa che di questo gli esecutori chiederanno scusa al buon Dio .

Nessun animale merita di essere ucciso , questa per me stata la cosa piu' dura da accettare e che mi ha piu' ferito dopo la morte del Sig Panariti.

Anche se in quel periodo avrei voluto esserla, non ho mai finto di essere morta, perche' avrei dovuto farlo ? 

Una email giunta ad un giornale ?

Da parte di chi ? Quando ? 

Forse sarai stato tu a scrivere quella email come minaccia ?

Bene oggi vieni allo scoperto hai un nome Marco Melega vai dalla Famiglia Panariti che da te prende le distanze e si dichiara estranea alla tua campagna di odio .. 

Ma perche' lo fai ?

Quale e' il tuo interesse nella vicenda ? 

Sei uno sciacallo ? Un cacciatore di taglie fallito ? 

Mio caro stalker Marco Melega ,vi sono parole, comportamenti che possono uccidere, psichicamente, una persona o, almeno, ferirla in modo grave e, spesso, irreversibile. 

Nessuno vuole considerarsi una vittima e tende a evitare di riconoscersi in pericolo, finendo per sottovalutare il rischio e aiutando, così, un molestatore.

Riconoscere di subire violenza, parlarne, sono i primi passi per superare la violenza.

Per questa ragione io ti ho denunciato.

Come giustificherai, quando sarà il momento, il tuo inqualificabile atteggiamento?

Accuserai la tua fidanzatina con i capelli rossi alla scuola materna di essere la causa dei tuoi problemi ? 

Oppure il tuo papa' Agostino Melega che tanto di prodiga a dichiarae che la colpa 'e Sua se sfai giochini vigliacchi e infami ? 

Caro Marco Melega Mi sono sentita offesa, come tu non puoi, neppure, immaginare, perché bisogna avere QUALCOSA di molto prezioso da difendere per comprendere quanto sia inaccettabile ogni tua parola .

QUALCOSA che tu non hai.

E voglio che tu lo sappia, fa male, fa rabbia, fa paura.

Gioisci della tua bassezza, sentiti QUALCUNO.

È il tuo momento di celebrità

Questa lettera è dedicata a tutte le Donne che, come me, che subiscono hate speeching , da parte di chi usando il web si sente forte non permette di scrivere risposte nello spazio dedicato ai commenti sei un infame che si nasconde dopo avere scagliato il sasso .

Cosa ti aspettavi che la Famiglia Panariti mi aggredisse e mandasse qualcuno a uccidermi in Sud Africa ? 

Oppure che ti ricompensasse del tuo impegno come paladino della Gisutizia per avermi trovata ? 

Io sono una cittadina Sudafricana sono nata qui ho vissuto qui ,qui ho deciso di fare crescere i miei figli e qui sono reperibile , basta guardare il mio certificato di nascita .

Perche' dovrei scappare ? 

per una condanna sospesa ? 

O per sfuggire agli Stalker come Marco Melega ?

Mi informo ,parlo e scrivo 4 lingue e consoco abbastanza bene anche la tua lingua per leggere che: 

In Italia, una persona su cinque – il 20% della popolazione – ha subito atti persecutori: il 70% delle vittime sono Donne e il 30% uomini.

Il persecutore è, nella maggior parte dei casi, un partner o un ex, nel 5% un familiare, nel 15% un collega o un compagno di studi e nel 25% un vicino di casa , tu non sei nemmeno uno di questi sei solo un povero fallito .

Leggo poi che è recidivo nel 30% dei casi 

Questo significa che uno stalker su tre è recidivo: dopo la denuncia continua a perseguitare la sua vittima.

Secondo le stime, le Donne che non denunciano il proprio stalker sono più del 90%: vi è chi non vuole ledere lo stalker, nel 76% dei casi una persona che conosce; chi ha paura che la denuncia possa aggravare la situazione; chi è spaventata dalle lungaggini processuali e chi non può permettersi le spese legali.

Purtroppo per te io faccio parte del 10% di quel 20% che denuncia 

Oltretutto come tu scrivi ho avuto un passato a Canale 5 come show girl ed una cara mia Amica anche lei ex ShowGirl subi' minacce tipo queste che tu fai a me ed ha fondato una associazione con un noto avvocato penalista di Roma .

Coincidenza per te molto sfortunata , quindi a te ed agli stalkers potenziali, dico, assicuratevi di scegliere bene la vostra vittima e potrete agire come vorrete in tutta impunità, altrimenti non vi salverete dall'umiliazione di vedervi recapitare una lettera come questa e di essere denunciati con nome e cognome .

Ciao Marco Melega 

Olinka Rebecca Koster 

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