sabato 9 maggio 2020

tv - FAME D'AMORE - DOCU SERIE PER RAI 3 IN 4 PUNTATE CONDOTTA DA FRANCESCA FIALDINI

Lunedì 11 maggio su Rai 3, in seconda serata, andrà in onda la Docuserie in quattro puntate sui disturbi alimentari, dal titolo Fame d'amore, condotta da Francesca Fialdini.

L'età media di insorgenza è tra i 15 e i 19 anni, ma si sta abbassando. Un fenomeno che si nasconde tra le pieghe della società spesso sotto falso nome, coperto di giustificazioni e pregiudizi, dal costo in vite altissimo.

Il disturbo del comportamento alimentare è uno dei disagi giovanili più diffusi e meno raccontati. 

Per questo Rai3, in collaborazione con Ballandi, nel pieno della sua missione di servizio pubblico ha voluto puntare una luce su questo dramma che coinvolge molte famiglie italiane realizzando il nuovo programma Fame d'Amore, in onda da lunedì 11 maggio in seconda serata su Rai3.

Una docu serie in quattro puntate, ambientata dentro due comunità italiane di eccellenza: Villa Miralago in provincia di Varese, il più grande centro residenziale di cura terapeutica d'Italia per dipendenti alimentari (DCA) ed uno dei più grandi d'Europa, ed a Palazzo Francisci (Todi).

Due luoghi dell'anima che accolgono e curano le ferite di queste patologie.

Fame d'Amore è racconto delle difficili fasi che attraversano i ragazzi e le loro famiglie, della lotta per uscire dalla malattia, dall'arrivo in comunità fino al ritorno alla vita di tutti i giorni. 
Grazie al supporto del team di esperti delle due comunità all'avanguardia nella cura dei disturbi alimentari, verranno documentate tutte le fasi di un lungo percorso a ostacoli, in cui il cibo, il corpo e l'amore sono gli strumenti fondamentali per la rinascita.

venerdì 8 maggio 2020

Antonella Pfeiffer è il nuovo Presidente di UFC - Unione Fornitori Cancelleria

UFC, Unione Fornitori Cancelleria, l’Associazione che dal 1979 è il punto di riferimento per i Produttori e i Distributori esclusivi del Settore della Cancelleria operanti in Italia, comunica l’avvicendamento al vertice: Mariagrazia Santaniello lascia l’incarico di Presidente dopo 17 anni e rimane in seno all’Associazione come Presidente Onorario.

La nuova Presidente, in carica dal 1° maggio 2020, è Antonella Pfeiffer che ha all’attivo una lunga esperienza nel settore della Cancelleria; dopo gli studi umanistici ha infatti lavorato per 15 anni nella redazione di una rivista tecnica specializzata rivolta al trade.

Dal 2010 ad oggi, si è occupata di comunicazione digitale, acquisendo le competenze necessarie sia “sul campo” sia frequentando l’Executive Master in Social Media Marketing & Digital Communication allo IULM di Milano.

Le competenze acquisite, insieme alla passione per il mondo della Cancelleria e a quella per il “Digital”, l’hanno portata a supportare progetti e-commerce e di digital marketing legati anche al mondo della Cancelleria.

“Per me è un onore e un vero piacere essere stata scelta come Presidente di UFC. Ringrazio il Consiglio Direttivo per la fiducia accordatami; la mia volontà di assolvere all’incarico nel miglior modo possibile, è commisurata alla mia grande passione per questo settore, ha dichiarato Antonella Pfeiffer.

Gli store di Coop Alleanza 3.0 in diretta Facebook

Coop Alleanza 3.0 ha attivato il progetto video “Saluti da Coop”: ogni mattina, alle 9 e 30, gli store vanno in diretta Facebook.

Protagonisti assoluti dell’iniziativa multimediale sono i supermercati, gli Ipercoop e loro staff.

Per Coop Alleanza 3.0, il particolare progetto rappresenta una nuova area della comunicazione corporate e punta a superare la separazione tra l’on line e l’in-store. Su base quotidiana e sul profilo Facebook del retailer, si aprirà una finestra di 10 minuti sui punti vendita rivolta a dare il buongiorno al pubblico del social network.

La tecnologia utilizzata per le dirette è lean: si tratta di Live Facebook attivato tramite Streamyard con regia remota che permette sia di collegarsi che di fare scalette con persone anche dal proprio smartphone.

Per vedere in diretta “Saluti da Coop”, è sufficiente attivare la notifica sul profilo Facebook di Coop Alleanza 3.0.

Con il supporto di...

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https://www.technoretail.it/news/item/3337-gli-store-di-coop-alleanza-3-0-in-diretta-facebook.html

Per il 2020, stimata da Zalando una crescita a doppia cifra del suo business

Zalando, la piattaforma e-commerce per il fashion e il lifestyle, per il 2020, stima una crescita a doppia cifra per il proprio business. Malgrado il contesto commerciale reso critico dall’emergenza Coronavirus, Zalando punta a un aumento del Gross Merchandise Volume pari al +10/+20%.

Anche per quanto riguarda i ricavi, Zalando ne prevede una crescita nel 2020, ma inferiore al GMV a causa della rapida crescita del business della piattaforma stessa. L’operatore e-commerce, oltre a un 2020 certamente redditizio con un EBIT rettificato tra i 100 e i 200 milioni di euro, prevede anche di effettuare investimenti tra i 230 e i 280 milioni di euro.

Nel dettaglio, la crescita del business verrà stimolata sia dall’accelerazione del passaggio dei consumatori dal canale off line a quello on line che dalla capacità di Zalando di investire a prescindere dalle oscillazioni della domanda e da un ambiente di mercato critico, nonché dall’accelerata transizione della piattaforma.

Sul versante dei risultati fin qui raggiunti, nel primo trimestre 2020, la quota del...

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InterDesign diventa operativo con Centric PLM entro tempi e budget previsti

InterDesign, l’azienda di prodotti per la casa, ha implementato con successo la soluzione PLM (Product Lifecycle Management) di Centric Software. Centric Software offre le soluzioni enterprise più innovative ad aziende di moda, retail, calzature, articoli per l’outdoor, prodotti di lusso, di largo consumo e home design per aiutarle a realizzare obiettivi strategici e operativi di trasformazione digitale.

Con sede a Solon, in Ohio, InterDesign vende soluzioni di arredo e organizzazione per il bagno, la cucina e la casa in oltre 100 paesi attraverso le sue società controllate, iDesign e mDesign. I prodotti iDesign sono venduti da catene retail tra cui Target, Bed Bath & Beyond e Wal-Mart, mentre mDesign rappresenta il ramo e-commerce dell'azienda.

InterDesign ha scelto Centric 8 PLM nel 2019, spinto dalla necessità di rispondere rapidamente al mercato in un contesto di rapida crescita.

James Gallagher, Executive Vice President, Design, spiega: “Ci mancava una piattaforma intercollaborativa e intercomunicativa. Avevamo bisogno di un PLM per migliorare l’efficienza del flusso di lavoro, delineare le tempistiche e stabilire le priorità, così da poter prendere decisioni critiche e lanciare nuovi prodotti più rapidamente.”
InterDesign ha scelto Centric Home PLM in virtù della sua estrema adattabilità e intuitività e della sua capacità di gestire ogni fase del ciclo di gestione del prodotto, con l’obiettivo di migliorare l’innovazione di prodotto e aumentare la produttività. iDesign è ora operativo con Centric PLM, mentre mDesign è pronto a seguire a ruota.

“Con Centric PLM, abbiamo consolidato all’interno di un’unica piattaforma il lavoro precedentemente svolto utilizzando molteplici soluzioni homegrown e file Excel,” rivela Gallagher. “Questo ci consente di innovare più velocemente i prodotti e concentrare l’attenzione sulla soddisfazione delle aspettative del cliente, dato che passiamo meno tempo a dover gestire passaggi di consegna, comunicazioni errate e catene di responsabilità poco chiare.” 

“Abbiamo reso operativa la soluzione nei tempi e budget previsti, e il team Centric ha fatto un ottimo lavoro nel guidarci lungo l’intero processo. Gli utenti si stanno adattando bene e ora stiamo includendo la nostra comunità di fornitori. Ci ha molto colpito constatare quanto sia stato aproblematico lo svolgimento dell’implementazione e siamo impazienti di passare alla prossima fase.”

“Siamo molto lieti di annunciare che InterDesign ha implementato con successo Centric Home PLM,” dichiara Chris Groves, Presidente e CEO di Centric Software. “Siamo impazienti di continuare la nostra collaborazione nella successiva fase di trasformazione digitale e aiutare InterDesign a reagire con agilità a un mercato in rapida evoluzione.”

Salvo Sola (Unità siciliana-LeApi)- Rinviare la ZTL al prossimo anno, l’assessore rinsavisca

ZTL: Salvo Sola (Unità siciliana-LeApi)- Rinviare la ZTL al prossimo anno,  l'assessore rinsavisca

 "C'è chi concede ai gestori dei locali spazi pubblici gratuiti per l'estate e c'è chi decide di approfittare delle timide aperture della  Fase 2 per tornare immediatamente a vessare i  meno fortunati palermitani con il ripristino della ZTL- dichiara Salvo Sola, coordinatore provinciale di Palermo di Unità siciliana-LeApi- Il Comune di Palermo, nell'evidente intento di fare cassa sulle spalle dei cittadini, ha assunto la decisione più fastidiosa e meno utile tra tutte: per un verso, dopo due mesi di fermo delle attività e dell'economia, l'obolo richiesto per raggiungere il centro della città non potrà che essere un ulteriore peso  sulle nostre tasche e in più il gettito che deriverà dalla ZTL sarà davvero minimo, posto che- lo ricordiamo a sindaco ed assessore – Fase 2 non significa apertura completa di ogni attività.
Giusto Catania mostri, per una volta, di tenere alle sorti dei palermitani più che ai titoli dei giornali e posticipi il ripristino della zona a traffico limitato al prossimo anno. La città ha il diritto di ricominciare a vivere."



giovedì 7 maggio 2020

TONI IL FANNULLONE_ Online l'ultima puntata del progetto "Resto a casa con le Fiabe" di Annabella Calabrese

RESTO A CASA CON LE FIABE

 TONI IL FANNULLONE
di Annabella Calabrese e Daniele Esposito
Con Annabella Calabrese, Rossella Celati, Andrea Ferrara e Andrea Standardi
Regia di Annabella Calabrese
Grafiche, Montaggio, Disegni e Animazione Daniele Esposito

Giunge alla sua ultima puntata "Resto a casa con le Fiabe", il progetto ideato e diretto da Annabella Calabrese e prodotto da Le Chat Noir per cercare di donare un po' d'intrattenimento ai molti bambini costretti a rimanere a casa a causa del COVID19.
"Resto a casa con le fiabe", infatti, consiste in una webserie di sei puntate da circa venti minuti ciascuna, dedicata all'interpretazione "a distanza" da parte degli attori della compagnia, di fiabe tratte dal patrimonio popolare italiano, riscritte e adattate ai bambini di oggi.
Per i due mesi del lockdown la compagnia Le Chat Noir ha, dunque, tenuto compagnia a bambini provenienti da tutta Italia, raccontando loro una nuova fiaba a settimana e, soprattutto, interagendo con gli altri attori a distanza.
Dopo il grande successo riscontrato, è in uscita l'ultima puntata della prima stagione, dedicata ad una delle fiabe raccontate da Basile in "Lo cunto de li cunti" e con protagonista un bimbo che non ha voglia di studiare e lavorare, il Toni del titolo, per l'appunto. Toni imparerà a sue spese l'importanza dello studio, anche per evitare che brutti ceffi malintenzionati si approfittino di lui.
Tutte le storie della serie sono state scritte e sceneggiate da Annabella Calabrese, che ne firma anche la regia, e da Daniele Esposito, anche montatore e art director della parte realizzata in animazione.

A prendere parte all'iniziativa, inoltre, prestando la propria opera gratuitamente e rigorosamente "a distanza", l'ufficio stampa Maresa Palmacci e gli attori Gabriele Barbetti, Letizia Buchini, Giovanna Cappuccio, Rossella Celati, Andrea Ferrara, Irena Goloubeva, Roberto Giannuzzi, Chiara Laureti, Maria Marra, Cristian Moriconi e Andrea Standardi, in compagnia della stessa Annabella Calabrese.
La webserie è stata realizzata in conformità alle norme per il contenimento del Covid19 e grazie alla partecipazione gratuita di attori, autori, regista e montatore per intrattenere grandi e piccini.
L'ultima puntata ha una durata di circa 20 minuti ed è piena di colpi di scena e di divertenti espedienti per sorprendere e divertire spettatori di ogni età.

#noirestiamoacasaconlefiabe
#andrátuttobene


 "Toni il fannullone" è visualizzabile gratuitamente sul canale youtube LE CHAT NOIR PRODUZIONI al seguente link: https://youtu.be/2bI9tF7lP5I

CIG- Fleres: la politica sospenda valzer delle poltrone e riformi la burocrazia regionale che affama migliaia di siciliani

"In Sicilia i lavoratori interessati alla Cassa integrazione in deroga sono circa 130.000, 4.600 sono le pratiche esitate, ma solo 1.300 circa hanno ricevuto le somme previste. 1.300 su 130.000 vuol dire che siamo all'1%. – sintetizza Salvo Fleres, portavoce di Unità siciliana-LeApi- Vergogna! Invece di dire che va tutto bene, invece di pensare all'ennesima lottizzazione politica e burocratica e di inventarsi fantasiosi piani di rilancio, che non vanno oltre tre o quattro luoghi comuni, la politica siciliana farebbe meglio far funzionare bene la claudicante e vorace macchina amministrativa regionale, che sta affamando migliaia di cittadini.
La riforma della burocrazia intesa sia come apparato normativo, sia come strutture, sia come funzionari,  rappresenta il primo obiettivo che qualsiasi amministrazione regionale, anche la più sgangherata che si possa immaginare, dovrebbe porsi con urgenza.
Eppure non sembrerebbe difficile da comprendere: riformare uffici, disposizioni e procedure non comporta maggiori costi, semmai li riduce, non aggrava gli oneri a carico dei cittadini e delle imprese e soprattutto attrae investimenti esterni.
Tuttavia, forse – conclude Fleres - ha un grave handicap: presuppone competenza, coerenza, coraggio e responsabilità, tutti ingredienti che non si trovano nemmeno di contrabbando."



Alex Effe il nuovo singolo "Imperfetto"

"Sono stato e sarò il più grande imperfetto, scusami" Alex Effe in radio dall'8 maggio con il nuovo singolo "Imperfetto". Già disponibile in tutti i digital store (Joseba Publishing)

Dopo le importanti collaborazioni con Vittorio De Scalzi, Gianni Testa, Giacomo EVA, Enzo Campagnoli ed i successi dei precedenti singoli "Con le mani nel fango" e "Hey Tu (Vieni con me)" che vantano in totale circa 800mila visualizzazioni su Youtube, il cantautore iglesiente torna con questo nuovo brano, una ballad che porta ancora nella musica e nel testo la penna di Giacomo EVA, con la  produzione artistica di Gianni Testa per la Joseba Publishing.

Videoclip: https://youtu.be/9CauXgLn0NM

"Imperfetto" racconta un momento particolare di ogni relazione ossia la presa di coscienza del fatto che stiamo perdendo chi amiamo davvero: fino al quel momento non lo avevamo capito e quindi ci mettiamo davanti alla persona che amiamo con tutte le nostre imperfezioni per dirgli "Ascoltami! Ti prego parlami" perché "Se Dio si nasconde nei dettagli, l'amore si cela nelle imperfezioni"

Biografia
Alex nasce il 90 Settembre del 1991 a Iglesias e già da piccolo coltivava la grande passione per il canto, ha iniziato a prendere lezioni all'età di 17 per poi rendere la sua passione un vero e proprio lavoro facendo serate in vari locali della sua zona. Messo in gioco più volte con diversi provini il suo percorso artistico comincia nell'anno 2017, dove entra a far parte del talent televisivo "The coach", grazie a questo programma incontra Gianni Testa (Vocal coach - songwriter - Producer). Si trasferisce a Roma per iniziare a lavorare sui primi inediti facendo parte ad alcuni concorsi tra cui Sanremo festival cafè concorso organizzato dal maestro Amedeo Minghi classificandosi al primo posto, LASCIATEMI CANTARE concorso organizzato da David Pironaci classificandosi al secondo posto e UNO VOICE di Davide Papasidero classificandosi al terzo posto. Il 21 Novembre 2018 fuori il suo primo singolo "Con le mani nel fango" scritto insieme a un grande autore della musica italiana Vittorio De Scalzi, continua la collaborazione per il brano estivo fuori il 20 Giugno 2019 "Hey tu vieni con me" con Gianni Testa e Giacomo Eva, il tutto con la supervisione del Maestro Enzo Campagnoli.

CORONAVIRUS, IN 73% SOGGETTI NEGATIVIZZATI VIRUS PERMANE NELLE FECI

CORONAVIRUS, IN 73% SOGGETTI NEGATIVIZZATI VIRUS PERMANE NELLE FECI

LO STUDIO CONDOTTO DAL CENTRO ALTAMEDICA DI ROMA

GIORLANDINO "PER PREVENIRE NUOVI CONTAGI SERVE ANCHE TAMPONE RETTALE"




Chi è stato contagiato da coronavirus anche in caso di tampone negativizzato potrebbe essere ancora in grado di infettare. E' quanto emerge da uno studio condotto da Altamedica Medical Center di Roma, che ha esaminato l'epoca di comparsa e di scomparsa del virus dall'organismo del soggetto. Partendo dal presupposto che il Covid-19 non si trasmette solo per le vie respiratorie ma anche attraverso le feci, l'indagine condotta su 15 persone con tampone naso-faringeo positivo ha rivelato che: mentre il virus presente nel tratto respiratorio tende a scomparire piuttosto presto, nel 73% dei casi a distanza di due settimane dal primo tampone positivo il virus permane nelle feci dei soggetti nonostante il secondo tampone sia stato negativo; nel 40% dei soggetti il virus è stato riscontrato nelle feci fino a 40 giorni dopo.

"Infezioni come queste sono definite a trasmissione oro-fecale, il virus alberga nella bocca e nell'intestino e il contagio avviene attraverso entrambe le vie, sebbene quella fecale sia stata ampiamente sottovalutata - spiega Claudio Giorlandino, ginecologo, Direttore Sanitario Gruppo Sanitario Altamedica e direttore generale dell'Italian College of Fetal Maternal Medicine - Inoltre come è stato dimostrato il virus perdura nell'intestino e si elimina nelle feci per diverse settimane dopo che scompare nel tampone, per cui un soggetto ormai ritenuto non infettivo in realtà lo è; ciò significa che i due tamponi negativi e la convalescenza non sono assolutamente garanzia di assenza di contagiosità. Mentre sarà sufficiente un semplice errore nell'igiene personale a condurre a una reinfezione endogena. A questo punto per prevenire nuovi contagi i soggetti tampone-positivo andrebbero sottoposti anche a tampone rettale".

Ma il virus che si riscontra nell'intestino è ancora infettante? "Il riscontro dopo un lasso di tempo piuttosto prolungato depone per il fatto che questo si stia ancora replicando nell'intestino e sia quindi attivo e contagioso - spiega l'esperto - E', infatti, ipotizzabile che, per quelle quote virali che giungono nell'intestino dopo essere passate nel processo digestivo con gli acidi, gli enzimi, probabilmente siano denaturate. È lecito, quindi, ipotizzare che, benché una parte del virus verrà inattivato, una maggiore quota riesca a superare la neutralizzazione  dell'acido cloridrico e, giunto nell'intestino tenue o meglio nel crasso, possa continuare a replicarsi. Di questo ne sono prova anche i disturbi intestinali prolungati di soggetti che presentano la malattia".

"Pertanto - osserva ancora GIorlandino - i futuri sforzi per la prevenzione e il controllo del coronavirus devono tenere in considerazione il potenziale di diffusione mediata dalle feci di questo virus. Se è vero, come risulta di tutta evidenza, che il virus liberato all'esterno con le feci, per lungo tempo dopo la scomparsa dall'orofaringe, è ancora infettante la dinamica della prosecuzione della pandemia appare assumere un profilo molto preoccupante e finora non tenuto in nessun conto con aggravio del pericolo sociale dal momento che l'agente virale tornerà sulla superficie delle mucose naso-oro-faringee per essere nuovamente liberato nell'ambiente e trasmesso ai non immuni. Anche per ottenere il patentino di immunità completa a questo punto servirà una duplice condizione: presenza di anticorpi di classe G con attenuazione/ scomparsa degli anticorpi di classe M e assenza del virus nelle feci". Lo studio è stato sottoposto al Journal of Virology.

AiFOS: videoconfenza sul rischio da SARS-COV2

Comunicato Stampa

Videoconferenza: la gestione del rischio da SARS-COV2 e la fase 2

 

Il 15 e il 22 maggio 2020 un corso in videoconferenza permetterà di individuare procedure/comportamenti idonei alla gestione del rischio da SARS-COV2 durante la fase 2 di riapertura delle attività aziendali.

La situazione epidemiologica correlata alla diffusione del virus SARS-COV2 si sta lentamente modificando ed è stata inaugurata negli scorsi giorni, anticipata dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2020, la cosiddetta fase 2 dell'emergenza COVID-19.
La nuova fase prevede dal 4 maggio non solo un allentamento del lockdown, la situazione di isolamento e di blocco che stiamo tutti vivendo in relazione all'emergenza, ma anche la possibile riapertura di molte attività lavorative.

La videoconferenza sulla gestione del rischio da SARS-COV2
Proprio per favorire una idonea conoscenza dell'emergenza COVID-19 anche in relazione alla nuova fase epidemiologica, l'Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 15 e il 22 maggio 2020 un corso, suddiviso in due videoconferenze da 4 ore, dal titolo "La gestione del rischio da SARS-COV2: la fase 2. Procedure, protocolli e gestione psicologica".

Il corso, considerata l'evoluzione dello scenario epidemiologico e il carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia di COVID-19, intende fornire spunti per la individuazione di apposite procedure/modalità comportamentali da porre in essere al fine di garantire lo svolgimento delle attività aziendali e nel contempo garantire la gestione della salute e della sicurezza dei lavoratori.

I tre docenti del corso in videoconferenza:
  • Matteo Fadenti: tecnico della prevenzione negli ambienti e luoghi di lavoro, con specializzazione nell'igiene e sicurezza alimentare, formatore e consulente
  • Carlo Zamponi: docente a contratto all'Università degli Studi dell'Aquila, formatore in ambito sicurezza sul lavoro
  • Andrea Cirincione: Psicologo del lavoro e delle organizzazioni con esperienza pluriennale nel settore della sicurezza sul lavoro, formatore e consulente

Il protocollo condiviso di regolamentazione per l'emergenza COVID-19
Per le attività che non risultano sospese il DPCM del 26 aprile 2020 richiede che siano rispettati i contenuti del "Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro" un protocollo firmato il 14 marzo e aggiornato il 24 aprile.

Ricordiamo che il "Protocollo condiviso" si sofferma su numerosi aspetti relativi alla tutela della salute nelle aziende: modalità di ingresso, informazione, accesso dei fornitori esterni, gestione di una persona sintomatica, riunioni ed eventi, gestione spazi comuni, pulizia e sanificazione, precauzioni igieniche, dispositivi di protezione individuale, organizzazione aziendale, sorveglianza sanitaria, …

Il programma delle videoconferenze per la gestione del rischio
Il 15 e il 22 maggio 2020 si terrà – dalle 9.00 alle 13.00 – il corso, suddiviso in due videoconferenze di 4 ore ciascuna, dal titolo "La gestione del rischio da SARS-COV2: la fase 2. Procedure, protocolli e gestione psicologica".

Questi alcuni degli argomenti che verranno trattati nei due moduli:
  • MODULO 1: La gestione del rischio da SARS-COV2: procedure e protocolli aziendali
    • IL COVID-19: cos'è e come si trasmette
    • La gestione del COVID-19 in ambito lavorativo
    • Il titolo x: esposizione ad agenti biologici: il documento di valutazione dei rischi
    • Il protocollo condiviso
    • Il documento tecnico INAIL
    • Procedure attuative del protocollo di gestione covid-19 in azienda
    • Le misure organizzative / gestionali: il piano degli interventi alla luce delle nuove disposizioni
    • Le attività di sanificazione ambientale
    • Il medico competente e la gestione della sorveglianza sanitaria
    • Le prestazioni garantite dall'INAIL ai suoi assicurati in caso di infezione da nuovo coronavirus di origine professionale
  • MODULO 2: Il Rischio BioPsicologico – La gestione psicologica del rischio biologico
    • L'ATTEGGIAMENTO da tenere nella "Fase 2"
    • La PAURA: differenza tra paura e ansia, sintomatologia, la "giusta paura del virus", il circolo vizioso del processo ansiogeno
    • Le REAZIONI DIFFERENZIATE: le tipologie di ansia in funzione dell'età (più generalizzata negli adulti, più fobica nei giovani),  del vissuto (le riattivazioni della memoria emotiva), del ruolo (il carico da responsabilità, controllo, supporto)
    • La CONSAPEVOLEZZA: la giusta percezione del rischio partendo dal rischio biologico
    • La COMUNICAZIONE e le RELAZIONI: suggerimenti ed esempi e Linee Guida per gestire l'impatto
    • Lo STRESS da pandemia: come funziona
    • Il DEBIASING (pensare in modo funzionale)
    • COMPORTAMENTI: la check list delle azioni corrette; cenni sulla dinamica della resilienza = si può uscire migliorati da questa crisi?
    • MALESSERE e BENESSERE ORGANIZZATIVO: check list operativa

La partecipazione al corso vale come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP e Coordinatori alla sicurezza e 4 ore di aggiornamento per formatori qualificati area 2 e area 3. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativa e gestionale) e ai fini della formazione necessaria per l'iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (Legge 4/2013).

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:
https://aifos.org/home/formazione/videoconferenza/rischi-tecnici-igenico-sanitari/area2/la_gestione_del_rischio_da_sars-cov2_la_fase_2

Per informazioni:
Sede nazionale AiFOS - via Branze, 45 - 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia - tel. 030.6595035 - fax 030.6595040 

mercoledì 6 maggio 2020

Aumenta le tue difese immunitarie in modo naturale

Ciao volevo proporti un modo naturale per aumentare le tue difese immunitarie, si tratta di un preparato a base di succo concentrato di frutta e verdura: Vita Active.
Ogni dose contiene:
vitamina B6: ha il ruolo fondamentale di costituire una BARRIERA IMMUNITARIA in difesa dalle malattie e di stimolare le funzioni cerebrali e prevenire l’invecchiamento.
E' anche coinvolta nel metabolismo degli aminoacidi, degli acidi grassi e degli zuccheri e contribuisce alla formazione degli ormoni e dei globuli bianchi e rossi.

vitamina B12 che ricopre un ruolo fondamentale nella produzione di globuli rossi e nella formazione del MIDOLLO OSSEO.
vitamina E per una azione antiossidante
acido pantotenico, la cui carenza comporta alterazioni cutanee (arrossamenti, ragadi e dermatiti)
biotina (o vitamina B8) partecipa al metabolismo proteico e alle azioni di sintesi degli acidi grassi e del glucosio.
vitamina D contribuisce a mantenere nella norma i livelli di calcio e di fosforo nel sangue.
tiamina (o vitamina B1) ha il ruolo di sintetizzare i processi energetici dell’organismo, rilasciando a quest’ultimo l’energia necessaria a svolgere le attività quotidiane.
riboflavina (o vitamina B2) ha un ruolo fondamentale nella sintesi di tutti i processi energetici.
Molte di queste vitamine sono idrosolubili, ovvero non possono essere accumulate nell'organismo, ma hanno bisogno di essere regolarmente assunte.

martedì 5 maggio 2020

Riaprono i golf, via libera dalla Regione, PlayGolf54 pronto con tutte le misure di sicurezza

Riaprono i golf, PlayGolf54 pronto con tutte le misure di sicurezza
Il via libera dalla Regione del Veneto ma tante le accortezze per affrontare la riapertura con consapevolezza.

Al via anche la riapertura dei golf club in Veneto, da oggi 5 maggio grazie alle specifiche disposizioni del governatore Luca Zaia e alla comunicazione preventiva alla Prefettura. Nei club di PlayGolf54 una riapertura molto responsabile e consapevole nel rispetto delle normative sanitarie anti-covid emanate dal Ministero della Salute.
Ottimo riscontro già dal primo giorno, questa data è stata molto attesa dagli appassionati che potranno godersi finalmente il loro amato sport in mezzo alla natura primaverile, ma anche dai circoli, che costantemente hanno seguito la manutenzione dei campi da golf per essere sempre pronti. I percorsi di golf vanno considerati, infatti, come impianti sportivi molto particolari con spazi estremamente ampi, dove una distanza di sicurezza di almeno 3 metri è sempre necessaria per poter eseguire uno swing, il movimento per colpire la pallina da golf. “Vogliamo essere estremamente attenti e garantire ai nostri golfisti la massima sicurezza, proprio per questo tutti i dettagli sono stati accuratamente studiati con i nostri consulenti della sicurezza, che hanno preso in considerazione anche il protocollo della Federazione e tutti gli aspetti gestionali. Ovviamente in questo periodo saranno svolte esclusivamente attività di carattere ludico sportivo e non agonistico, evitando qualsiasi tipo di assembramento e di contatto sociale.” spiega il presidente di PlayGolf54 Paolo Casati.
Le disposizioni necessarie alla riapertura puntano alla sicurezza e a evitare assembramenti, è quindi obbligatorio prenotare il tee time per telefono, on line o via email, con turni che si succederanno ogni 10/12 minuti e per accedere bisognerà indossare mascherina e guanti oltre ad avere con sé un gel disinfettante mani e l’autocertificazione compilata. In caso di temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi, sintomi di patologie respiratorie o se sottoposti alle misure di quarantena, non si potrà accedere alle strutture come da DPCM del 26.4.2020. L’attrezzatura e i cart saranno costantemente igienizzati e consegnati solo all’esterno, per un utilizzo esclusivamente individuale.
“Abbiamo inviato a tutti i nostri soci protocollo e informative, ma siamo pronti a seguire anche chi vorrà venire a provare il nostro bellissimo sport, per i neofiti la prima lezione di golf prenotata sarà gratuita e i nostri maestri della Montecchia Golf Academy sono a disposizione per assisterli. Il campo di Albarella sarà il primo certificato anti-covid nella Regione del Veneto, ma abbiamo predisposto con la stessa scrupolosità tutti i percorsi dei nostri club in modo da evitare oggetti e superfici di contagio. Verranno rimosse le bandierine utili a recuperare le palline, riadattando la profondità delle buche. Sono stati esposti cartelli con tutte le avvertenze e lo scoring sarà online per evitare la condivisione di penne e fogli punteggio. Negli spazi comuni come la club house, uffici e locali di servizio vigeranno le normative di igiene e distanziamento obbligatori, monitorati dal personale e ricordati da cartellonistica specifica. Per ora non saranno accessibili gli spogliatoi. L’apertura di bar, ristoranti e i pro shop, seguiranno rigorosamente le disposizioni previste. Ripartiamo con cautela ma ricominciamo a giocare a golf.” conclude il presidente Casati


Play Golf 54 | Montecchia Golf Academy  Via Montecchia, 12 | Selvazzano Padova Tel. 049.8055550

La prima puntata della quinta edizione di The Best incorona i primi 4 partecipanti al serale!



La prima puntata della quinta edizione di The Best incorona i primi 4 partecipanti al serale!

Trionfo della Campania, Lazio e Liguria nela prima puntata della quinta edizione di The Best

Emanuele Cirllo ,Feliciana Bigonce e Sara Musiello da Torre del Greco , Ludovica Porfiri da Roma e Riccardo Pozzo da Genova, questi sono i primi artisti che nella prima puntata delle Tv Selection della quinta edizione di The Best ,il talent condotto da Andrea Magini in onda su Sky e Canale Italia , sono stati giudicati idonei ad accedere alla fase serale del talent che si terrà nel grande studio di The Best di Pisa a partire da ottobre 2020 . un privilegio concesso a solo 80 dei tantissimi concorrenti che inviano il proprio video casting alla redazione del Talent .
Un meccanismo ,quello di questa quinta edizione completamente diverso rispetto alle precedenti " Ci siamo trovati di fronte all'enorme problema delle restrizioni per la quarantena dovuta al Covid 19 – racconta Andrea Magini conduttore e direttore artistico del format – che ci ha reso di fatto impossibile l'enorme lavoro di casting che solitamente facciamo in tutta Italia per visioanre tutti gli aspiranti THE BEST , per ovviare il problema abbiamo creato uno step televisivo in più le TV SELECTION , non potendo fare le audizioni nelle varie regioni italiane le abbiamo fatte in TV !"
Un lavoro immenso per i tecnici di The Best che hanno chiesto ai concorrenti di inviare i loro video alla redazione per poi modificarli digitalmente ed inserirli all'interno di un virtual set , quello che si è visto in Tv è stata un esibizione all'interno di uno studio assolutamente realistico "Un piccolo miracolo del quale devo ringraziare i miei tecnici -prosegue l'artista toscano Andrea Magini – che hanno letteralmente teletrasportato i concorrenti dalle loro case all'interno dei nostri studi , molti telespettatori e ,me lo lasci dire, anche qualche addetto ai lavori , sono rimasti stupiti e ci hanno chiesto come avevamo fatto in piena quarantena a registrare in studio ,abbiamo faticato a spiegare che in realtà tutto il cast e tutti i concorrenti avevano registrato dalle loro case, nei loro salotti,garage o camere da letto, qualcuno addirittura in bagno!"

Molto bravi i primi concorrenti di questa prima puntata dove si registra il trionfo della campania con ben tre ballerini (Emanuele Cirillo,Feliciana Bigonce e Sara Musiello) di Torre del Greco ammessi alla fase live che si terrà nei nuovissimi studi di Pisa a partire da ottobre " Il sud-dice Magini- ci da sempre grandi soddisfazioni artistiche ! Di questi tre ragazzi sentiremo ancora parlare!" ma si piazza bene anche il centro e il nord Italia rappresentati dalle splendide voci di Ludovica Porfiri di Roma e di Riccardo Pozzo da Genova " Ottime voci-spiega Magini-ragazzi giovani di assoluto talento"
E' stato un duro lavoro per la commissione artistica composta dallo stesso Magini in qualità di direttore artistico ,Marco Montano ,membro storico delle celeberrime Drastik Queen e Simon Battiato New Entry della commssione artistica di The Best " Il compito della commissione artistica è individuare gli ottanta talenti che si esibiranno alla fase serale di The Best davanti alla giuria esterna di qualità giuria che vogliamo mettere,come sempre in estrema difficoltà portando sul grand e palco di Pisa i migliori talenti – racconta il direttore artistico che parla anche dei non idonei – dire no da fastidio prima di tutto a noi, ma è doveroso ,anche per rispetto di chi ci manda l'esibizione The Best non è un ricettacolo di iscrizioni ,non prendiamo chiunque ma solo chi secondo noi ha quel qualcosa in più per poter tentare la scalata alla professione artistica"

La puntata ,andata in onda su sky 839 e su Canale Italia è visibile sul sito del Talent www.concorsothebest.it partecipare alle selezioni è ancora possibile contattando l'infoline 3335692147 (solo whattsapp)omunicazione Andrea Magini

Fondazione Avast: donati 25 milioni di dollari per iniziative a favore della ricerca sulla lotta al Covid-19



Roma, 5 maggio 2020 – Avast, una delle più grandi aziende al mondo di sicurezza digitale, è sempre stata guidata dalla missione di proteggere le persone e, come azienda tecnologica, è naturalmente incline alle iniziative in cui la ricerca e l'innovazione possono determinare un impatto reale nella vita di tutti i giorni.

Per questo, dopo un'attenta analisi dei programmi e delle iniziative esistenti impegnati nella lotta al Covid-19, la Fondazione Avast ha scelto di donare 20 milioni di dollari alla Coalizione COVID-0 coordinata da Wellcome: la Coalizione si concentra sulla raccolta di fondi per sviluppare test e trattamenti per la cura del virus e per la sua prevenzione attraverso lo sviluppo di vaccini. Si tratta di un programma molto audace e avvincente che si stima richieda almeno 8 miliardi di dollari di finanziamenti proprio nella sua prima fase.

Di questi 20 milioni, 12 andranno all'Acceleratore Terapeutico COVID-19, in collaborazione con la Bill & Melinda Gates Foundation, Wellcome e MasterCard, per accelerare lo sviluppo di test e trattamenti rapidi, mentre i restanti 8 milioni andranno al CEPI, la principale organizzazione mondiale per la ricerca e sviluppo di vaccini per le pandemie.

Oltre a ciò, la Fondazione Avast donerà 5 milioni di dollari per ulteriori iniziative di risposta al COVID-19, che includono il continuo supporto al programma di supercomputing Folding@home, che cerca di trovare una cura per il virus, insieme al contributo per lo sviluppo e la produzione di un nuovo tipo di ventilatori polmonari. Secondo Avast, un metodo rigoroso e scientifico potrà fornire la migliore strategia di uscita alla pandemia provocata dal Covid-19 e solo un approccio prudente, sistematico e ben finanziato ai test, ai trattamenti e allo sviluppo di vaccini porterà alla minimizzazione di blocchi e interruzioni e, cosa più importante, a salvare vite umane.

La Fondazione Avast, inaugurata nel 2010, grazie ai fondi donati da Avast e all'attività di volontariato dei suoi dipendenti, lavora direttamente e indirettamente per supportare le comunità di tutto il mondo e promuovere i valori di libertà e scelta, indispensabili per dare significato e consapevolezza all'agire umano.

Per ulteriori informazioni su questo argomento è possibile collegarsi al link https://blog.avast.com/avast-supports-covid-19-response-initiatives

Scuola: Piano d’azione per la ripresa dai super insegnanti del Global Teacher Prize, tra loro Amando Persico e Daniele Manni



Presentato oggi ai governi il piano per evitare che la pandemia metta a rischio l'apprendimento di una generazione di studenti


























Scuola: Piano d'azione per la ripresa dai super insegnanti del Global Teacher Prize, tra i firmatari Amando Persico e Daniele Manni
Presentato oggi ai governi il piano per evitare che la pandemia metta a rischio l'apprendimento di una generazione di studenti





5 Maggio 2020 - Armando Persico e Daniele Manni, finalisti al Global Teacher Prize della Varkey Foundation, in un congresso con colleghi Europei hanno messo a punto un piano d'azione per la scuola post-emergenza Covid-19. Presentato oggi ai governi, il piano in nove punti identifica i passi essenziali per evitare che la pandemia metta a rischio l'apprendimento di una generazione di studenti, dalle soluzioni tecnologiche messe a disposizione di tutti alla revisione dei programmi in vista della riapertura delle scuole. L'invito all'azione è il risultato di un vertice virtuale organizzato dalla Varkey Foundation, nell'ambito della Coalizione mondiale per l'istruzione dell'UNESCO, dedicato a come affrontare gli effetti del Coronavirus sulla scuola.

Una generazione a rischio: secondo il monitoraggio dell'UNESCO, oggi oltre 1,5 miliardi di studenti e 63 milioni di insegnanti sono coinvolti nelle misure di "Lockdown" in 191 Paesi. Quando le scuole riapriranno, gli studenti dovranno avere la possibilità e le risorse per recuperare le opportunità di apprendimento perse nelle settimane o nei mesi di interruzione delle lezioni. In questo contesto, promuovere la coesione delle comunità dovrebbe essere una priorità per agevolare il riavvicinamento delle società dopo le misure di distanziamento sociale introdotte a causa della pandemia.

Stefania Giannini, Vice Direttore Generale dell'UNESCO per l'istruzione, ha dichiarato:"Accolgo con piacere questo appello all'azione, tempestivo e vitale, rivolto da insegnanti di tutta Europa che sono fonte di ispirazione per tutti. Questo summit virtuale, organizzato dalla Varkey Foundation, aiuta a porre la voce degli insegnanti al centro della nostra missione, che è quella di promuovere opportunità di insegnamento inclusive per i bambini e i ragazzi di tutto il mondo durante questa emergenza improvvisa e senza precedenti che ha bloccato il settore dell'educazione a livello globale.
"I governi devono ascoltare e agire con decisione per colmare il digital divide nell'educazione, messo in evidenza dall'emergenza COVID-19 e fare in modo che ogni studente possa godere del proprio diritto naturale a ricevere una buona educazione, anche quando le scuole sono chiuse."



La conferenza telematica, tenutasi sulla piattaforma Zoom, ha visto l'insegnante Armando Persico, tra i finalisti del Global Teacher Prize 2017, insieme a tanti altri "Ambasciatori della Varkey Foundation" di tutta Europa, riunirsi per discutere di "best practice" sull'insegnamento online, condividere le sfide che hanno dovuto affrontare, le soluzioni adottate e parlare del ruolo dei governi a sostegno di insegnanti e studenti. Ha firmato l'appello anche Daniele Manni, Docente di informatica all'Istituto Daniele Costa di Lecce, selezionato nella rosa dei finalisti del Global Teacher Prize 2015.
Il Global Teacher Prize, premio da un milione di dollari, è stato creato dalla Varkey Foundation per mettere in luce l'importante ruolo svolto dagli insegnanti nella società. Rendendo note migliaia di storie di eroi che hanno trasformato la vita dei più giovani, il premio mira a mettere in primo piano l'eccezionale lavoro di milioni di insegnanti in tutto il mondo.
In seguito alla conferenza, 27 finalisti alle ultime sei edizioni del Global Teacher Prize, hanno firmato un appello all'azione:

  1. Rivedere i programmi scolastici attuali, i contenuti pedagogici e i test standardizzati.
  2. Nessun taglio alla scuola: Una volta che la crisi si sarà risolta, gran parte del mondo si troverà in profonda recessione, con fondi pubblici prosciugati a seguito del Covid-19. I governi dovranno trovare il modo di far quadrare il bilancio, tuttavia, ricostruire l'economia e affrontare le enormi sfide che ci aspettano, per non parlare della necessità di scongiurare sconvolgimenti politici, richiederà una popolazione istruita. I fondi per l'educazione devono  essere blindati e i governi di tutta Europa devono garantire che l'educazione rimanga una delle massime priorità. 
  3. Accesso ad Internet per tutti: La crisi ha obbligato le scuole di tutta Europa a trasferirsi rapidamente online e con poco preavviso e ciò ha penalizzato molti ragazzi, visto che anche nei Paesi sviluppati solo l'87% delle famiglie dispone di una connessione  internet. Dobbiamo assicurarci che il mondo sia pronto per la prossima crisi. Ogni bambino in Europa deve disporre di una connessione internet stabile e affidabile e, nei periodi di crisi, questa dovrebbe essere fornita gratuitamente come diritto fondamentale, così da poter continuare ad imparare anche a distanza. 
  4. Strumenti per tutti: Il Coronavirus minaccia il futuro dell'educazione di tutti i bambini, ma in particolare di quelli più svantaggiati. Con l' apprendimento a distanza, quelli che non dispongono degli strumenti tecnologici adatti resteranno indietro. Rivolgiamo un appello ai governi di tutta Europa affinché assicurino ad ogni bambino l'accesso agli strumenti hardware e software necessari per affrontare con successo l'educazione online e affinché si impegnino a fornirli gratuitamente a chi non può permetterseli. 
  5. Un ambiente sicuro per insegnanti e alunni: Quando e laddove riapriranno le scuole, i governi dovranno garantire un ambiente di lavoro e di apprendimento sicuro per insegnanti e alunni. Si dovranno adottare misure di distanziamento sociale e altre soluzioni di protezione nelle scuole, ove necessario. 
  6. Preparazione per l'insegnamento online: Gli insegnanti di moltissime scuole che offrono l'opzione dell'apprendimento online devono imparare rapidamente a tenere le lezioni da remoto. Affinché si adattino all'insegnamento online è necessario fornire loro una preparazione esaustiva, che riguardi sia utilizzo della tecnologia che pratiche efficaci per tenere viva l'attenzione degli studenti. 
  7. Preparazione per salvaguardare i bambini online: Gli insegnanti non sono solo educatori: forniscono una cura pastorale vitale e, in circostanze normali, possono avere un ruolo cruciale nell'individuare eventuali problemi che i bambini potrebbero avere a casa. Le misure di lockdown adottate in molti Paesi possono aggravare i problemi domestici che alcuni giovani devono affrontare, tra cui violenze e abusi. Le scuole devono ricevere le risorse per fornire assistenza e preparare i loro insegnanti per continuare a sostenere gli studenti con cura pastorale anche quando non sono a scuola. Inoltre, i governi devono garantire la realizzazione di solide reti di sostegno per i bambini che ne hanno bisogno.
  8.  Pasti nutrienti gratuiti: Per molti bambini che appartengono a famiglie a basso reddito, la scuola è l'unico luogo su cui possono fare affidamento per ricevere un pasto nutriente. I fondi per fornire pasti scolastici gratuiti vanno protetti anche quando le scuole non sono aperte e vanno incanalati al fine di fornire sostegno alimentare a quei bambini che facevano affidamento sui pasti scolastici gratuiti. 
  9. Dare la priorità a strategie di EdTech: La maggior parte dei governi non ha una strategia onnicomprensiva per garantire che la tecnologia assista in modo efficace gli insegnanti e migliori i risultati di apprendimento. Consultandosi con gli insegnanti, essi dovrebbero mettere in pratica quanto prima strategie di EdTech, a sostegno dell'apprendimento dentro e fuori dalla classe. È particolarmente importante affrontare questo tema, prima che ci colpisca una prossima crisi.

Armando Persico, tra i 50 finalisti del Global Teacher Prize 2017 della Varkey Foundation, ha commentato:

"Sono molto fiero di aver partecipato al summit virtuale della Varkey Foundation sul futuro dell'educazione nell'era post-coronavirus.

"È cruciale che quando le scuole riapriranno siano rese luoghi sicuri per insegnanti e studenti e che, a prescindere dall'entità della crisi economica che seguirà l'emergenza COVID-19, non venga sacrificato nemmeno un centesimo in ambito educativo. Non possiamo perdere il futuro per proteggere il presente."

Questa iniziativa fa seguito alla diffusione di un comunicato anche da parte del Gruppo  Atlantis della Varkey Foundation,26 ex ministri dell'istruzione e capi di governo di tutto il mondo, che hanno chiesto alla comunità internazionale di destinare fondi globali ai sistemi educativi. Il Gruppo Atlantis ha inoltre rivolto un appello ai Paesi donatori affinché non interrompano l'erogazione di aiuti economici intesi a sostenere i sistemi educativi. Allo stesso tempo, ha esortato i governi a proteggere gli insegnanti a rischio dalla minaccia di COVID-19 quando le scuole riapriranno.

Note di redazione

  1. Il Global Teacher Prize fa parte del consolidato impegno della Varkey Foundation a migliorare lo status degli insegnanti, a seguito della pubblicazione, nel novembre 2013, del suo Global Teacher Status Index, il primo tentativo di confrontare l'atteggiamento nei confronti degli insegnanti in 21 Paesi, che ha rivelato significative differenze nella considerazione riservata agli insegnanti nel mondo. Insegnati selezionati nella rosa dei 50 finalisti sono chiamati ad operare come "Ambasciatori" della Varkey Foundation nel promuovere l'insegnamento di valore nel mondo. https://www.globalteacherprize.org
  2. La Varkey Foundation è membro della Coalizione mondiale per l'educazione, lanciata dall'UNESCO come collaborazione multisettoriale per fornire un'appropriata educazione a distanza a tutti gli studenti. Essa mira ad agevolare l'apprendimento inclusivo per i bambini e i giovani in questo periodo di interruzione educativa improvvisa e senza precedenti. Ritiene che l'investimento nell'apprendimento in remoto debba sia mitigare l'immediata interruzione causata dall'emergenza COVID-19, sia stabilire nuovi approcci per lo sviluppo di un sistema educativo più aperto e flessibile per il futuro. https://en.unesco.org/covid19/educationresponse/globalcoalition
  3. Armando Persico è un ex commercialista, oggi insegnante, che dal 1996 insegna alfabetizzazione finanziaria e imprenditorialità. Il suo approccio innovativo all'insegnamento ha portato i suoi studenti a vincere 16 premi europei, tra cui 4 competizioni nazionali in Italia. Quasi il 20% degli ex studenti di Armando ora gestisce aziende che complessivamente hanno creato 800 posti di lavoro e registrato diversi brevetti. La sua abilità nell'insegnamento delle materie che riguardano l'economia aziendale lo ha portato a parlare di imprenditorialità davanti al Parlamento Europeo e a comparire sulla copertina di un giornale svedese di commercio e finanza.
  4. Daniele Manni, docente di informatica all'Istituto Galilei-Costa di Lecce, impegna i suoi allievi con metodi collaborativi in un'ampia varietà di progetti dall'inclusione sociale alle start-up, meritando numerosi premi nazionali ed internazionali, inclusa una medaglia di riconoscimento dal Presidente della Repubblica.