venerdì 24 maggio 2019

Quale raccolta differenziata a Capranica Prenestina?

Il candidato a sindaco del movimento Italia dei Diritti Carlo Spinelli cerca risposte sulla raccolta differenziata nel comune capranicense

Roma 24 maggio 2019: Ultime battute di campagna elettorale poi, dopo la giornata dedicata alla pausa di riflessone saranno i cittadini a scegliere chi guiderà nei prossimi cinque anni i comuni dove si vota per il rinnovo dei consigli comunali. A Capranica Prenestina non passa certo inosservata la presenza del movimento Italia  dei Diritti che candida a sindaco il responsabile provinciale romano Carlo Spinelli che in  questo mese ha ascoltato la voce dei cittadini che hanno esposto una serie di problematiche da risolvere per il bene della comunità capranicense. Lo stesso Spinelli girando per le vie del paese ha constatato come ci sia molto da fare soprattutto in materia di arredo urbano e pulizia e di come ci siano zone, fra tutte la frazione di Guadagnolo, che sembrano lasciate all'abbandono. Ma una cosa colpisce l'occhio di chi si reca a Capranica Prenestina, un cartello dalla forma circolare che posto all'ingresso del paese indica che il territorio è coperto dalla raccolta differenziata. Ma come viene fatta la raccolta differenziata a Capranica Prenestina? Quali sono i risultati ottenuti? Domande alle quali il candidato sindaco di Italia dei Diritti cerca delle risposte:" Mi ha colpito da subito, entrando in paese, il cartello dove si legge che nel territorio  si effettua la raccolta differenziata con annesso elenco dei materiali che vengono differenziati, visione celestiale per me che sono ambientalista convinto oltre che da più di trent'anni impiegato nel settore. Rimango anche un pò sorpreso perché sinceramente non mi risulta che Capranica Prenestina sia tra i comuni ricicloni del Lazio quindi questo cartello stona un po' con quanto in realtà viene fatto realmente in materia di raccolta differenziata. Anche il sistema di raccolta usato – continua Carlo Spinelli – non è certo quello che da i risultati migliori. Per ottenere risultati soddisfacenti bisogna ricorrere al sistema porta a porta come si evince dalle percentuali che scaturiscono anno per anno dalla raccolta differenziata e che premiano in maniere evidente quei comuni dove vige appunto questo tipo di raccolta. Differenziare fa bene all'ambiente e anche alle tasche dei contribuenti in quanto il conferimento con i costi più alti è quello che si effettuata negli impianti dove vengono portati i rifiuti indifferenziati, che vengono poi differenziati  ma con costi di lavorazione alti. Portare invece il rifiuto già separato garantisce sicuramente una spesa minore da parte dell'ente con conseguente riduzione della tassa sui rifiuti. Si toglierebbero dal territorio anche i cassonetti stradali che tra l'altro oltre ad avere già un brutto aspetto, risultano in molti casi anche spaccati o comunque fortemente danneggiati dando così l'immagine di un paese che non tiene alla pulizia e al decoro. Questo tema – prosegue Spinelli – l'ho già affrontato raccontando delle erbe infestanti che invadono le vie di Capranica Prenestina ( anzi mi è giunta notizia che il sindaco ha dato ordine di tagliarle evidentemente il problema esisteva ) l'arredo urbano, la pulizia e il decoro sono il biglietto da visita per un turista che arriva in paese e predispone in maniera diversa alla visita dello stesso da parte dell'ospite. Chiediamo perlomeno che i cassonetti rotti vengano cambiati e possibilmente che siano della stessa fattura e non uno diverso dall'altro e che non si prenda adesso la scusa della pioggia come successo per l'erba. Tornando alla raccolta differenziata, in un piccolo comune il sistema porta a porta è facilmente gestibile, sicuramente più di un comune di grandi dimensioni tanto è vero che per decretare quali sono i comuni ricicloni gli stessi vengono divisi in meno  o più di 15.000 abitanti, basta soltanto un po' di buona volontà da parte di tutti e soprattutto incentivare gli utenti a differenziare inizialmente facendo vedere loro che così facendo la tassa si abbassa e quindi per ogni famiglia c'è un esborso di denaro minore e poi, con l'andare del tempo, inserire anche delle premialità per chi meglio differenzia creando risparmio economico per l'ente e benefici all'ambiente. Appena eletto consigliere mi accerterò subito sulle percentuali della raccolta differenziata di Capranica Prenestina fornendo idee, in base alla mia esperienza professionale, per farle crescere e lavorerò affinchè il cartello esposto all'ingresso del paese abbia un senso. Inoltre – conclude Spinelli – vigilerò personalmente affinchè il territorio capranicense si presenti in maniera decorosa alla vista degli ospiti e sia un habitat salubre e pulito per i residenti di Capranica Prenestina".

Ufficio stampa Italia dei Diritti provincia di Roma

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