lunedì 11 marzo 2019

IL DESERTO DEI TARTARI di Dino Buzzati_ drammaturgia e adattamento di Massimo Roberto Beato con la regia di Elisa Rocca_ dal 19 al 31 marzo_ Spazio 18b

La Compagnia dei Masnadieri

 

presenta

un adattamento da

 

Il Deserto dei Tartari

di Dino Buzzati

con Massimo Roberto Beato, Alberto Melone, Matteo Tanganelli

 

drammaturgia e adattamento di Massimo Roberto Beato

 

Regia Elisa Rocca

Allestimento scenico e costumi Jacopo Bezzi

Musiche originali Giorgio Stefanori

Aiuto regia Ferrante Cavazzuti

 

 

Dal 19 al 31 marzo Spazio 18 b

dal martedì al sabato ore 21.00 – mercoledì e domenica ore 18.00

 

Dal 19 al 31 marzo, allo Spazio 18 b, La Compagnia dei Masnadieri porta in scena l'adattamento de Il deserto dei Tartari di Dino Buzzati, interpretato da Massimo Roberto Beato, che ne cura la drammaturgia, per la regia di Elisa Rocca, e con Alberto Melone e Matteo Tanganelli.

Il Tenente Giovanni Drogo, neodiplomato all'Accademia Reale, è pronto a prendere servizio alla Fortezza Bastiani, sua prima destinazione. Si agitano in lui sentimenti contrastanti: la pena di lasciare la casa materna, la vita comoda della città e la sensazione che grandi eventi lo stiano aspettando. Una volta giunto però, una nuova indistinta malattia si impossessa lentamente di lui: è l'effetto della malìa esercitata dal deserto che si intravvede dalla Ridotta Nuova al confine con il nord, e dell'infinita attesa dei Tartari, popolo misterioso e leggendario che potrebbe attaccare da un momento all'altro, immortalando gli abitanti della Fortezza in un destino di gloria. Su tutto aleggia l'inesorabile scorrere del tempo. Si consuma così giorno dopo giorno, anno dopo anno, la vita di Drogo, nella convinta attesa che qualcosa di magnifico sia alle porte e la costante frustrazione di un atto mancato. A fargli compagnia in questo luogo d'esilio, il Capitano Ortiz anch'egli incapace di lasciare la Fortezza Bastiani e una serie di personaggi che sembrano macchinare contro Drogo ad impedirgli la piena realizzazione del suo destino di eroe. Ma forse, proprio questa sera, in cui i Tartari dopo secoli stanno veramente scendendo da nord e si sono spinti fin sotto i muraglioni della Fortezza, a Drogo, inaspettatamente, sarà data la grande occasione di dimostrare il proprio valore nella più dura e solitaria fra tutte le battaglie.

Massimo Roberto Beato cura l'adattamento della vicenda, ideata da Dino Buzzati, del maggiore Giovanni Drogo rievocata nella stanza della locanda dove egli è giunto, malato, costretto suo malgrado, dal Maggiore Simeoni, a lasciare la Fortezza sotto assedio.

Seduto sulla poltrona, mentre osserva fuori dalla finestra la sera e la notte incombente, in quest'ultimo atto di lucidità che precede la sua morte – e che egli vive come la sua "vera battaglia" – la sua mente procede a ritroso per approdare a vari momenti della sua vita e domandarsi se essa poteva o doveva essere vissuta diversamente.

Primo capitolo della "Trilogia degli sconfitti" – progetto di ricerca triennale di indagine sulla generazione nata a cavallo tra gli anni '70 e gli anni '80 del'900, attraverso gli echi e gli spunti offerti sia dalla letteratura classica che dalla drammaturgia contemporanea – Il Deserto dei Tartari  offre l'occasione, attraverso il personaggio di Drogo, di riflettere sul destino degli 'anti-soggetti', coloro che seppur incapaci di adattarsi a un mondo di cui non comprendono le regole, sono tuttavia destinati a viverci. Più o meno consapevoli di essere l'incarnazione di una cultura minoritaria e inesorabilmente condannati al fallimento quando tentano di opporsi all'arbitrarietà e inconsistenza della vita, questi personaggi riescono a realizzare il proprio destino nel momento in cui accettano di combattere, fino in fondo, la battaglia degli sconfitti: consci delle circostanze date essi ingaggiano, infatti, una costante lotta interiore, dagli esiti incerti, per tradurre in atti consapevoli gli ideali superiori di cui sono portatori.

In allegato, comunicato stampa con cortese richiesta di pubblicazione e diffusione, e foto.

Resto a disposizioni per richieste di interviste ed accrediti stampa.

Cordiali Saluti

Ufficio Stampa

Maresa Palmacci 348 08003972; palmaccimaresa@gmail.com

INFO:

Dal 19 al 31 marzo 2019
Dal martedì al sabato ore 21.00 – mercoledì e domenica ore 18.00

SPAZIO 18 B Via Rosa Raimondi Garibaldi 18B (zona Garbatella)

BIGLIETTI   Ticketing by ToptixRibes www.toptix1.mioticket.it/spazio18b/

Intero 15,00 | Ridotto 12,00 | Giovedì promo 10,00

tessera associativa semestrale € 3,00 Abbonamento unico libero nominale a 5 spettacoli € 45,00

06 92594210 / 3341978135 biglietteria@spazio18b.com www.spazio18b.com

  

 

 

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