Un elegante salotto borghese fa da trait d'union per un piacevole, divertente e grottesco susseguirsi di avventure mondane tra nobili e antiche casate, giovani autori teatrali e donne misteriose. A questo "teatrino" assiste e collabora un divertito Gabriele D'Annunzio, rievocando le sue giovanili avventure mondane in un caleidoscopico tableau vivant, fatto di costumi, strass e damaschi, poesie e lettere grondanti passioni epistolari. Un grammofono scandisce il tempo delle scene regalandoci musiche, canzoni e ricordi di un tempo che ormai sembra appartenere a nostalgici ricordi, ma che nella sua ironia e verità, ci appare oggi più attuale che mai.
Colgo l'occasione per invitarvi e resto a disposizione per eventuali accrediti stampa.
In allegato, comunicato stampa e foto.
Cordiali Saluti.
Ufficio Stampa
Maresa Palmacci 348 0803972; palmaccimaresa@gmail.com
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