mercoledì 5 dicembre 2018

Tutti pazzi in Rete per un avvocato foggiano, il “blogger e influencer” Eugenio Gargiulo!

Tutti pazzi in Rete per un avvocato foggiano, il “blogger e influencer” Eugenio Gargiulo!

In queste ultime due settimane , dopo la proclamazione da parte dell’autorevole “Google Zeitgeist” , che lo ha “incoronato”, per l’ennesima volta , come il “legale italiano più cliccato ” , il suo nome ha impazzato sul web , in particolare sui social network come Facebook ed Instagram. I post della notizia virtuale e mediatica, hanno ricevuto migliaia di “condivisioni” e “Mi piace” , tanto che ,in pochi giorni, l’hashtag #eugeniogargiulo è diventato “trend topic”!

Così, per la prima volta in Italia, da quando esiste il web, anche un “semplice” avvocato, e non solo un personaggio pubblico mediatico, ha una pagina Facebook  che raggiunge oltre 50 mila “mi piace” complessivi.  E sempre sui social network  Facebook e Twitter,  a seguito della pubblicazione della notizia della proclamazione dell’avv. Eugenio Gargiulo quale “legale italiano più cliccato sul web nel 2018” , l’Hashtag #eugeniogargiulo è diventata sorprendentemente “trend topic”.

In sintesi, ciò ribadisce il primato virtuale sul web , raggiunto dall’ormai non più sconosciuto avvocato foggiano, alla fine di novembre, e confermato dal riconoscimento prestigioso della Google Zeitgeist, che ha recensito oltre 400.000 pagine dedicate all’avv. Eugenio Gargiulo, nonché circa 30.000 “Followers” presenti su Twitter.

Ma cosa significa se un hashtag diventa “trend topic”  e, soprattutto, cosa va ad individuare?

Il punto di partenza è la recente introduzione, anche su Facebook, degli hashtag. I cancelletti per sistematizzare e rendere navigabili i contenuti sulle piattaforme sociali che hanno fatto il loro esordio da poco non senza qualche dubbio sull’efficacia. Ma la “trending box”, ovvero la scatola magica di Facebook , ci dice tramite essi di cosa si sta parlando in quel momento.

Gli hashtag sono solo il primo passo per aiutare le persone a scoprire più facilmente ciò che gli altri dicono su temi specifici e a partecipare alle conversazioni pubbliche – aveva scritto su un post del blog ufficiale Greg Lindley, product manager di Menlo Park .

Servono, in breve, per capire di cosa si parla. Più dei titoli dei giornali o dei lanci d’agenzia, i “trending topic” di Twitter segnano l’agenda quotidiana delle notizie. Che li si etichetti come tendenze, temi caldi, hot trend o in qualsiasi altro modo, quelle dieci parole (o spesso anche nomi, brevi frasi, hashtag) collocate in basso nella schermata dell’Uccellino celeste decidono quali sono gli argomenti sui quali non si può non essere aggiornati. Il vantaggio è che sono rapidi, veloci, efficaci: basta un’occhiata e, tranne in caso di astrusi cancelletti per soli appassionati di qualche tema, si è subito “up to date”. Certo, cambiano in continuazione, così come muta altrettanto rapidamente il rumore dei cinguettii. Saltano di punto in bianco da temi fondamentali come la Siria, l’ultima calamità naturale o le stravaganti performance di Miley Cyrus. C’è tutto. E ovviamente ogni Paese ha le sue tendenze personalizzate, perché non tutto il mondo twitta allo stesso modo. Adesso anche Facebook,dopo l’introduzione degli hashtag, ha deciso di imboccare la stessa strada.

I trending topic non sono, invece,  una misura di popolarità di un topic ma una misura dell’accelerazione della sua popolarità nel breve periodo. Inoltre, la reach di un hashtag non dipende in modo univoco dal numero di Tweet che la menzionano ma dalla popolarità degli account che la diffondono.

I trending topics mettono in risalto keyword e hashtag che in poco tempo guadagnano molta attenzione in una determinata area del mondo, identificata su base geografica Le prime analisi mostrano che per diventare trendy un topic deve generalmente raggiungere velocemente una quota significativa di utenti che interagiscono con i tweet ad esso associati.

Ed è proprio quello che è accaduto alla “keyword” –Eugenio Gargiulo- nonché al suo hashtag #eugeniogargiulo, che hanno ottenuto nello spazio di un brevissimo arco di tempo un consenso crescente da parte del popolo degli internauti ed, in particolare dei social network, in relazione alla notizia diffusa dal web della proclamazione ad avvocato più cliccato su Internet nell’anno 2018.

Una grandissima soddisfazione – ha commentato l’avv. Eugenio Gargiulo – proprio perché , sino ad ora, mai nessun hashtag di un avvocato italiano era diventato “trend topic” , mentre tale sorte usualmente capita a fenomeni mediatici , come ad esempio nel caso della nota soubrette Belen Rodriguez o del calciatore della Juventus Cristiano Ronaldo !

Foggia, 05 dicembre 2018                                                        Avv. Eugenio Gargiulo

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