“CHEF IN PUNTA DI DITA” 2018, UN GRANDE SUCCESSO
INSIEME TRADIZIONE, NUOVE TENDENZE E GRANDI CHEF
Campionato Internazionale Finger Food e Finger Pizza, Pasticceria e Cicchetti della Tradizione
Fiera di Padova Pad. 11 durante TecnoBar&Food
E’stato un grande successo la 6a edizione di “Chef in punta di dita”, competizione Internazionale di Finger Food promossa dal Consorzio Zafferano e dalla FIC Federazione Italiana Cuochi insieme a Sirman SpA, ospite della Fiera di Padova per TecnoBar&Food. In modo totalmente innovativo quest’anno sono state inserite le inaspettate categorie di Finger Pizza, Pasticceria e Cicchetti della tradizione, oltre alle Sushi performance. Cresce quindi la visione cosmopolita ma con un occhio attento alle nuove tendenze utili a dar grande appeal al mondo del turismo, dell’accoglienza e dei prodotti territoriali.
Ha condiviso questo stesso obbiettivo anche la cena itinerante conclusiva “Padova in punta di dita” alla scoperta del “buono” e del “bello” patavino, durante la quale sono stati proposti finger food legati alle caratteristiche della città in luoghi di fascino, di storia e di cultura. Prima tappa il Chiostro degli Eremitani dove Chef Gianluca Tomasi ha pensato all’arte di Padova, descritta dalla Professoressa Elisabetta Gastaldi, per realizzare le sue piccole opere gastronomiche, poi il Palazzo della Ragione dedicato ai cicchetti della tradizione grazie ai Cuochi Padova – Abano Terme Euganee e alla narrazione del giornalista Francesco Jori, per arrivare al magico Odeo Cornaro con le finger pizze di Riccardo Antoniolo e la piéce teatrale sul celebre Beolco messa in scena da Remigio Ruzzante. È proprio il caso di dire dulcis in fundo, la Loggia Amulea è stata degna conclusione con il panorama di Prato della Valle, la visione storica dell’Assessore Andrea Colasio e del Direttore dei Musei Diocesani Andrea Nante, per godere quindi delle delicatezze di Luigi Biasetto. Il tour è iniziato però in Fiera con il sushi di Eriko, chef di Fiorital e con l’intervento di Marco Bettiol dell’Università di Padova, per sottolineare l’approccio comunque internazionale dell’enogastronomia, che fa incontrare le culture.
Per quanto riguarda il Campionato, nel Finger Food si è distinto il Team Costa del Cilento che ha realizzato i suoi cinque finger puntando sui sapori della Campania, strategia che gli aveva valso il titolo anche nella precedente edizione; subito a seguire in classifica, il Team Venezia e il Team Veneto, confermando le grandi potenzialità dei prodotti tipici locali del nordest. Per i senior si afferma invece Keoma Franceschi, già concorrente negli anni passati e grande premiato di quest’anno. Al coordinamento dei giovani cuochi c’era Marco Valletta, Chef di Casa Alice e vice dirigente presso l’Alberghiero di Castelfranco. Categoria dove si è conquistato il premio, messo in palio da Sirman azienda leader nella tecnologia per la ristorazione, Marco Girotto, membro anche del Team Venezia, seguito a ruota da una Lady chef Giorgia Ceccato. Questa un’altra importante novità del 2018, aumentano le ladies ai fornelli, circa un terzo degli iscritti, ottenendo ottimi risultati. L’arduo compito di giudicare proporzioni ed equilibri olfattivi, tattili, degustativi e di presentazione, una giuria di super esperti: Gianluca Tomasi Responsabile competizioni della NIC Nazionale Italiana Cuochi, Giorgio Nardelli Rettore dell'Ordine dei Maestri di Cucina, Lorenzo Alessio della NIC, Andrea Voltolina Istruttore Pasticcere e Gaetano Ragunì General Manager della NIC.
Parallelamente si sono svolte le sfide delle singole categorie, per la Pasticceria, al tavolo dei giurati grandi nomi come Luigi Biasetto Campione del Mondo insieme al collega Roberto Lestani, anche Campione Olimpico e Presidente della Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria Cioccolateria. A completare il gruppo, Danilo Freguja grande cioccolatiere, Annalisa Borella chef 2 stelle Michelin e Luigi Cappelletto Chef Patisser di DIEFFE Accademia delle Professioni. I loro prescelti sono stati in ordine di classifica, Mirko Montico, Erion Collaku e Attilio Rebeccani.
L’evento ha creato importanti sinergie grazie al Patrocinio della Federazione Italiana Cuochi, della Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria e Cioccolateria, della Regione del Veneto e del Comune di Padova, oltre alla collaborazione di APPE Padova, Argav e Unarga per il giornalismo agroalimentare e di Dieffe per la formazione e con media partner le riviste Zafferano, Pizza e Pasta e Pasticceria Internazionale.
Ha vinto per la categoria Finger Pizza, piccoli bocconi che dovevano racchiudere tutto il gusto delle pizze più succulente, Luca Gaccione della Scuola Italiana Pizzaioli, seguito da Matteo Biasibetti e Nicolò Angileri. Al tavolo dei giurati Riccardo Antoniolo, chef titolare della Pizzeria 800 di Bassano del Grappa, Fabio Sebastiani dell’Associazione Pizza e Pasta e Simone Calore Maestro pizzaiolo per l’accademia DIEFFE.
Si arriva così ai Cicchetti della Tradizione dove si è affermato Roberto Cava, al secondo posto Aicha Tebbay seguita da Andrea Della Puppa dell’antica Hostaria Vecio Biavarol di Venezia. Nella giuria, coordinata dallo Chef Fabio Momolo, rappresentante dell’associazione Cuochi Padova – Abano Terme Euganee insieme a Paolo Rigato, anche Fabio Gastaldi del Presidio del gusto Sepa di Venezia, Samuele Beccaro Chef DIEFFE e Patrizia Rubin di Nero di Seppia e APPE.
Nomi illustri anche per gli Show Cooking presentati da Stefano Renzetti, consulente alberghiero e formatore, dove oltre a giurati e partecipanti, hanno svelato qualche segreto chef come Fabrizio Galla delle “Tre Colombe” di Torino, per il sushi Eriko Okamoto del ristorante Fiorital di Padova, il Pizzaiolo Internazionale Gianni Calaon di Rivoluzione Pizza, il famoso pasticcere pioniere Leonardo di Carlo e Giuliano Viaggi Chef del Bistrot Masoni a Viareggio. Dalla Sicilia Giovanni Torrente e Rocco Pace, Patron del Cous Cous Festival che si è appena concluso a San Vito lo Capo, hanno presentato dei magnifici finger food a base di cous cous.
Monya Meneghini dir. 338.8166555 monya@studioverde.it
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