lunedì 25 giugno 2018

HeroRat, la nuova famiglia di malware per Android che si diffonde tramite Telegram






Veicolato tramite app store di terze parti, social media e app di messaggistica, HeroRat possiede numerose funzioni di spionaggio e di estrapolazione dei file

Roma, 25 giugno 2018 – I ricercatori di ESET, il più grande produttore di software per la sicurezza digitale dell'Unione europea, hanno individuato una nuova famiglia di RAT (Remote Administration Tool) per Android, che ha abusato del protocollo Telegram da agosto 2017 e il cui codice sorgente è disponibile gratuitamente da marzo 2018.
Questa famiglia di malware dispone di un'ampia gamma di funzioni di spionaggio e di estrapolazione dei file, tra cui l'intercettazione di messaggi di testo e contatti, l'esecuzione di chiamate, la registrazione di audio, il rilevamento della posizione, il controllo delle impostazioni del dispositivo e l'invio di messaggi di testo.
HeroRat, una delle varianti del malware individuate dai ricercatori di ESET, è offerto in vendita su un canale Telegram dedicato, nonostante il codice sorgente sia ora disponibile gratuitamente; non è chiaro se questa variante sia stata creata dal codice sorgente trapelato, o se viceversa sia la versione originale del malware.  
Come funziona HeroRat?
Per diffondere HeroRat i cybercriminali utilizzano diverse tecniche, come app store di terze parti, social media e app di messaggistica. Il malware, che non è presente su Google Play, è attualmente distribuito principalmente in Iran, grazie ad un'app che promuove Bitcoin e connessioni Internet gratuiti, oltre che followers aggiuntivi sui social media. 
Il malware funziona su tutte le versioni Android: gli utenti attirati nella trappola di HeroRat devono accettare le autorizzazioni richieste dall'app infetta, che a volte include l'attivazione dell'app stessa come amministratore del dispositivo.
Dopo che il malware è stato installato e lanciato sul dispositivo della vittima, viene visualizzato un piccolo popup che dichiara che l'app non può essere eseguita e verrà quindi disinstallata. Dopo che la disinstallazione è apparentemente completata, l'icona dell'app scompare. Ed è proprio questo il momento in cui i cybercriminali ottengono l'accesso al dispositivo della vittima e lo controllano tramite un bot, configurato e gestito dai cybercriminali tramite l'app Telegram.
A differenza dei RAT per Android di Telegram precedentemente analizzati, che sono scritti nello standard Android Java, questa nuova famiglia di malware è stata sviluppata da zero in C # utilizzando il framework Xamarin, una rara combinazione per malware Android.
I comandi di comunicazione e l'esfiltrazione dei dati dai dispositivi compromessi sono entrambi interamente coperti dal protocollo Telegram, una misura volta a evitare il rilevamento del malware. 
Come difendersi da HeroRat
Se un utente ha motivo di credere che il suo dispositivo sia stato compromesso da questo malware, è necessario eseguire la scansione del dispositivo utilizzando una soluzione di sicurezza mobile affidabile. I sistemi ESET rilevano e bloccano questa minaccia come Android / Spy.Agent.AMS e Android / Agent.AQO.
In generale, per evitare di cadere vittima di malware per Android, è opportuno scaricare le app unicamente dal Google Play Store, leggere le recensioni degli utenti e prestare attenzione a quali autorizzazioni concedere alle app prima e dopo l'installazione.
Per ulteriori informazioni sull'argomento visitare il blog di ESET al seguente link: https://www.welivesecurity.com/2018/06/18/new-telegram-abusing-android-rat/#single-post-fancybox-2
 











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