giovedì 3 maggio 2018

Facebook “ Incontri” troppi single attenzione al “infedeltà coniugale”



Facebook lancia la funzione incontri , troppi single.

Il datagate che ha travolto il colosso social non lo  ferma e così Zuckerberg arriva con la funzione incontri, in quanto ritiene ci siano troppi single.

Aiutare a trovare il vecchio compagno di scuole o mantenere i contatti con amici dall'altra parte del mondo non basta più, allora si punta a creare relazioni più durevoli ed importanti e vuole competere con Tinder.

Il vero grande problema in America come in Italia è che su tre matrimoni uno viene celebrato tra persone che si conoscono online, molte relazioni finiscono per persone conosciute online, perché non sappiamo mai  chi si nasconde dall'altra parte , non tutti sono in grado di riconoscere un fake.

Oggi i social sembrano già diventati luoghi di incontri uomini e donne in chat, a conoscersi, donne che mostrano il corpo come un catalogo di escort, quindi credo che renda legale ciò che già esiste anche se in maniera velata.

Il vero problema della società moderna è la vita sentimentale precaria, ma quello che mi chiedo , lottiamo tutti i giorni per distrarre i giovani dai social, e ci ritroviamo con il pulsante dating dove potremo costruire il nostro profilo di incontri separato da quello, privato, ancora non sappiamo se sarà a pagamento o no.

Veramente siamo così precari da dover cercare compagnia su internet?

Già immagino uomini e donne a far finta di essere single o separati in casa per poter chattare o incontrare un single interessante, dobbiamo tenere presente che in fase di separazione o per un'indagine di separazione tutto ciò che viene trovato su internet su i social , nelle chat, costituisce una prova a nostro sfavore.

" Non lasciamoci travolgere dalla passione online dalla voglia di sentirsi desiderati, potrebbe essere un'arma a doppio taglio, se nella vita reale abbiamo un compagno usiamo internet e le chat con cautela perché potremmo pagarla cara. Le informazioni sono di tutti non private."

Lo afferma in una nota Gianluca Santoni investigatore .

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