lunedì 29 gennaio 2018

Spinelli IDD: Movimento 5 stelle candidature trasparenti, anzi no!

Spinelli IDD: Movimento 5 stelle candidature trasparenti, anzi no!

 

Il candidato per  Italia dei Diritti e coordinatore provinciale romano del movimernto stesso Carlo Spinelli " Con un colpo di spugna spariscono dalle liste 14 candidati pentastellati usciti dal voto delle parlamentarie, questo è un calcio alla democrazia".

 

Roma 29 Gennaio: Dopo 4 giorni dalla proclamazione dei candidati 5 stelle al sistema plurinominale di camera e senato nella reunion di Pescara, i vertici pentastellati stravolgono i risultati cambiando di collegio alcuni candidati oppure facendoli sparire del tutto " Il movimento 5 stelle attraverso i suoi portavoce ed in particolar modo col suo candidato premier, si è tanto vantato di essere stato l'unico soggetto politico partecipante a queste elezioni ad aver fatto scegliere i candidati alle liste plurinominali di camera e senato direttamente dagli  iscritti al movimento attraverso le parlamentarie - a parlare è il coordinatore provinciale romano dell'Italia dei Diritti nonchè candidato alla regione Lazio Carlo Spinelli - ma poi con un intervento dall'alto ha tagliato 14 nomi che, improvvisamente non appaiono più nell'elenco dei collegi plurinominali. Tra i nomi di chi, come per incanto non figura più , dopo la proclamazione di Pescara, c'è quello di Antonella Sassone avvocato trentasettenne che risultava candidata al secondo posto nel collegio Lazio 2 con buone probabilità di insediarsi alla camera dei deputati. La motivazione è sconosciuta, come per gli altri 13, anche perchè prima di essere sottoposta al voto degli iscritti attraverso le parlamentarie, aveva superato la selezione pentastellata. Sembra - continua Spinelli - che abbia influito negativamente la sua appartenenza qualche anno fà al nostro movimento Italia dei Diritti dove ricopriva il ruolo di vice coordinatrice romana,e successivamente come militante dell'IDV cosa che comunque la Sassone aveva specificato nella scheda di candidatura per le parlamentarie. Ed allora mi chiedo il perchè se prima la cosa non era ostativa si e poi rivelata un ostacolo per la candidatura? Forse perche ' il secondo posto in lista nel collegio della Sassone si poteva quasi definire sicuro per eleggere il deputato e quindi era meglio inserire un nome apparso dal nulla ma magari più gradito al movimento di Grillo? E' perchè se per la Sassone essere appartenuta solo da  attivista ad un movimento come il nostro tra l'altro extraparlamentare, e aver poi successivamente fatto politica, senza per altro essere mai stata candidata con l'IDV, è stato di ostacolo per la sua candidatura coi 5 stelle, per Elio Lannutti ,candidato al senato nel collegio Lazio 2, che per cinque anni dal 2008 al 2013 è stato deputato dell'DV  il problema riguardo la sua candidatura non è stato posto? Questa è la democrazia che regna all'interno dei 5 stelle - conclude Spinelli - che prima si  vantano di aver fatto decidere ai propri iscritti i candidati, e poi intervengono dal vertice per smentire ciò che gli iscritti avevano deciso, ma probabilmente la parola democrazia nel vocabolario pentastellato ha un significato diverso da quello che tutti noi conosciamo. Naturalmente a nome mio e del movimento Italia dei diritti esprimo solidarietà ad Antonella Sassone.

 

Ufficio stampa Italia dei Diritti regione Lazio

e-mail idd.regionelazio@gmail.com

 

 


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