venerdì 12 gennaio 2018

ActionAid e Camaieu insieme per l’indipendenza economica delle donne che hanno subito violenza

COMUNICATO STAMPA


ActionAid e Camaieu insieme per l'indipendenza economica
delle donne che hanno subito violenza

Per tutto il periodo dei saldi invernali, negli store Camaieu di tutta Italia sarà possibile sostenere il progetto Donne: identità al lavoro



12 gennaio 2018 – Ha preso il via in occasione dei saldi invernali l'importante collaborazione fra il marchio d'abbigliamento francese Camaieu e ActionAid in favore dei diritti delle donne. Dall'8 gennaio, infatti, in tutti i negozi Camaieu d'Italia, è possibile supportare il progetto Donne: identità al lavoro, scegliendo di arrotondare in eccesso alla cassa il totale della propria spesa e di donare ad ActionAid.



Donne: identità al lavoro sarà realizzato a Milano a partire da marzo e coinvolgerà circa 20 donne che hanno subito violenza: l'obiettivo del progetto è infatti quello di promuoverne l'indipendenza economica, dando loro l'opportunità di entrare nel mondo del lavoro, formarsi e raggiungere la propria autonomia.

"Siamo molto contenti che Camaieu abbia deciso di sostenerci nell'avvio di questo importante progetto – ha dichiarato Beatrice Costa Responsabile del Dipartimento Programmi di ActionAid Italia – Ci auguriamo che tutti i clienti che entreranno negli store Camaieu nei prossimi giorni, vorranno unirsi a noi in questa iniziativa, scegliendo di supportare questo percorso che consentirà alle donne coinvolte di riprendere in mano la propria vita lavorativa".

Da quanto emerge dal rapporto di ActionAid "Una via d'uscita dalla violenza. Politiche e pratiche per promuovere l'indipendenza economica delle donne" realizzato nell'ambito del Progetto Europeo WE G0! (Women Economic-independence & Growth Opportunity)[1], l'82,5%[2] delle donne che si sono rivolte ai centri antiviolenza ha un basso livello di indipendenza economica, contro il 17,5% che è economicamente indipendente. Il 40,9% delle donne che ha subito violenza lavora, mentre il 59,1% non ha un'occupazione. Il 73,7% ha figli a carico e solo il 13,3% vive in una casa propria, contro il 14,8% che ne condivide la proprietà con il marito/partner. L'indipendenza economica si rivela dunque un fattore decisivo per uscire da situazioni di violenza domestica.

Le protagoniste di Donne: identità al lavoro seguiranno dei percorsi di empowerment finalizzati a far emergere i propri talenti e risorse e a rafforzare la propria autostima. Parallelamente, le partecipanti seguiranno degli incontri di orientamento lavorativo per favorire la ricerca attiva del lavoro, ricevendo informazioni sul funzionamento generale del mercato del lavoro, sui canali da attivare, su come affrontare un colloquio e preparare un buon curriculum vitae. Sono previsti anche dei corsi di formazione specifica e l'attivazione di alcuni percorsi di tirocinio. Fra le aziende che offriranno questa possibilità alle partecipanti, figura anche Camaieu, che ha deciso di sostenere il progetto sin dal principio, attraverso l'iniziativa che avrà luogo nei suoi negozi durante i saldi invernali.


ActionAid è charity partner del progetto Libellula di Zeta service: https://www.progettolibellula.com/



Per informazioni
Ufficio Pubbliche Relazioni e Media ActionAid Italia International
via Tevere, 20 - 00198 Roma
Tel. +39 06 45200526
Barbara Antonelli, Capo Unità Relazioni Pubbliche e Media: Tel 06 45200526 - Cell: 3385706446 barbara.antonelli@actionaid.org<mailto:barbara.antonelli@actionaid.org>
Gabriele Carchella, Addetto Stampa, Tel. 06 45200526 – Cell. 3497603724 gabriele.carchella@actionaid.org<mailto:gabriele.carchella@actionaid.org>
Francesca De Santis, Local Media Relations Officer Cell. 3407202483 francesca.desantis@actionaid.org<mailto:francesca.desantis@actionaid.org>


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[1] http://www.wegoproject.eu

[2] Lo studio ha coinvolto 552 donne assistite dai centri antiviolenza (CAV) partecipanti al progetto in quattro Paesi europei: Bulgaria (1 centro), Grecia (6), Italia (3) e Spagna (2).

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