sabato 6 maggio 2017

CONTRO-G7 SULLA POVERTA' DI EMILIANO, DICHIARAZIONE FITTO

Dichiarazione del leader di Direzione Italia, Raffaele Fitto


Tra un referendum sulle Trivelle, uno Costituzionale, un Congresso del Pd e i vari impegni politici nazionali il presidente Emiliano accende e spegne l'ufficio di presidenza al ritmo di una discoteca. Solo che a ballare sono i pugliesi! Ora ci mancava solo che si inventasse il contro-G7 sulla Povertà nel mondo per contrastare il G7 dell'Economia che si terrà a Bari la prossima settimana.

Emiliano farebbe bene a organizzare un G7 pugliese per parlare della Xylella che avanza, della Sanità che non funziona, dei Fondi comunitari non spesi, della disoccupazione sempre più alta, delle tasse regionali che pesano sulle tasche dei cittadini oltre 300 milioni l'anno e grazie alle quali organizza anche il Forum per parlare di povertà mondiale.

Bari, 6 maggio 2017

COMUNICATO STAMPA: Codacons su Roma Unesco



Cronaca di Roma

6 maggio 2017

 

 

 

ROMA, CODACONS SCRIVE AD UNESCO: RITIRARE RICONOSCIMENTO "PATRIMONIO DELL'UMANITA" AL CENTRO STORICO DELLA CAPITALE

 

TRA RIFIUTI, TOPI, DEGRADO, E STATO DI TOTALE INCURIA, ROMA NON PUO' PIU' ESSERE INSERITA NELLA LISTA DELL'UNESCO. VENGONO MENO I REQUISITI PREVISTI

 

 

Roma non può più essere "Patrimonio mondiale dell'umanità", e il centro storico della capitale deve essere almeno per il momento escluso dalla lista dei siti individuati dall'Unesco. La proposta "choc" arriva oggi dal Codacons, che annuncia una formale richiesta alla sede centrale di Parigi dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (Unesco), affinché Roma sia depennata dall'elenco dei siti protetti.

"Il centro storico di Roma, che è stato iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale nel 1980,  non né più simbolo di bellezza, storia, cultura e arte, ma rappresenta oramai solo il degrado, l'incuria e l'abbandono in cui versa la città – spiega il presidente Carlo Rienzi – L'invasione di rifiuti e sporcizia, la presenza di topi e volatili che banchettano tra le strade, auto e moto parcheggiate su marciapiedi e isole pedonali, giardini e aree verdi trasformati in giungle, turisti che fanno il bagno nelle fontane storiche, manichini impiccati appesi dai tifosi di fronti al Colosseo in segno di minaccia,  sono solo alcuni dei problemi quotidiani di Roma che fanno venire meno i requisiti per il rilascio del riconoscimento "Patrimonio mondiale dell'umanità".

Tra i criteri per l'inserimento di un sito nella lista dell'Unesco, infatti, figurano "l'apportare una testimonianza unica o eccezionale su una tradizione culturale o della civiltà", e "essere un esempio eminente dell'interazione umana con l'ambiente"; tutti requisiti che, allo stato attuale, vengono meno, perché l'unica testimonianza che proviene dal centro storico è quella della "inciviltà" e della totale mancanza di rispetto per l'ambiente.

"Per tale motivo ci vediamo costretti a scrivere all'Unesco, chiedendo di ritirare il riconoscimento del centro storico come area protetta, allegando una documentazione fotografica che attesta il grave degrado della capitale, ed escludere Roma dai siti "Patrimonio mondiale dell'umanità" – aggiunge Rienzi – Una esclusione che dovrà essere temporanea e valere fino a che la città non sarà tornata a rispettare il proprio patrimonio artistico e culturale eliminando il grave degrado che oggi regna sovrano".



venerdì 5 maggio 2017

"Offline" arriva fino a Cannes

Continua ad essere selezionato ufficialmente ai Festival più importanti di Italia e non solo "Offline", il corto firmato dalla regista, attrice e scrittrice Emanuela Mascherini. Dal 22 al 28 maggio, infatti, volerà a Cannes nella sezione Short Film Corners con proiezione ufficiale il 26 maggio alle ore 16.20.

Tra gli altri Festival, invece, sarà al Valdarno Cinema Fedic, al Castelbolognese Film Festival, il 20 maggio al Pietrasanta Film Festival e ad ottobre al Montecatini Film Festival International Road Show. Un tema molto attuale e che fa parlare di sé quello di "Offline": l'incomunicabilità nell'epoca della bulimia delle comunicazioni. Tutti noi, infatti, viviamo in un periodo dove siamo quotidianamente connessi 24 ore su 24, anche se, in realtà, non siamo connessi con nessuno, anzi, spesso non conosciamo davvero chi è il nostro interlocutore. Questo è il caso dei due protagonisti di "Offline", Aurora (Mascherini) e Nicolas (Domenico Diele, presente ultimamente nel cast della fiction tv "Di padre e in figlia", nella nuova stagione prossimamente su Sky di "1993" e nella serie tv sempre Sky, attualmente in onda, "In Treatment"): due solitudini molto diverse che si contattano attraverso un social network. Una bulimia di comunicazioni sembra farli uscire per un breve spazio dalla teca delle connessioni virtuali. Un tempo breve e disconnesso quanto una connessione lontana e molto debole. In tutto il racconto i personaggi attraverso webcam, foto e dialoghi non vedono che alcuni pezzi dell'altro, e noi con loro. Il corto affronta non solo il tema delle relazioni virtuali ma anche la pericolosa superficialità con la quale ci approcciamo al mezzo virtuale.

Ad arricchire il cast: Francesca Romana De Martini, Michelle Carpente, Simone Faucci e Matilde Esposito. Una produzione Alessio Coluccia & Emanuela Mascherini con il contributo di Nuovo Imaie.

Emanuela Mascherini è anche reduce dal successo ottenuto da protagonista di Crisalide nel film "In bici senza sella", che racconta la storia di sette giovani e del tanto sognato posto fisso, "pedalando" senza sosta verso il loro futuro. Il film, presentato alla scorsa edizione della Festa del Cinema di Roma, sta riscuotendo ancora oggi numerosi consensi, infatti, sarà proiettato prossimamente a Cremona, Firenze, Miami e San Diego.

La Mascherini, infine, sarà il 20 maggio al salone del libro per presentare il suo libro "Alice senza meraviglie" edito da Pendragon; Un viaggio tragicomico e a tratti surreale di Celeste, una ghost writer e attrice ad anni alterni. Una favola contemporanea sulla seconda verginità di chi, dopo dieci anni di convivenza, si risveglia in un mondo che ha delle regole totalmente nuove e capisce di dover ripartire da zero. Una ri-alfabetizzazione affettiva, sessuale e sociale.

italia dei diritti comunicato stampa Lazio ambiente

Lazio ambiente dipendenti in sciopero

Parla il coordinatore provinciale romano del movimento politico nazionale Italia dei diritti Carlo Spinelli " Lazio ambiente sta avvicinandosi alla fine della sua vita e i dipendenti vedono in forse il loro futuro lavorativo, e nonostante la crisi, continuano gli sprechi gestionali e la regione Lazio risulta assente "

Roma: Cominciano dal 5 maggio ( data storica per la morte di Napoleone narrata poeticamente dal Manzoni ) gli scioperi che vedranno i dipendenti di Lazio ambiente, società della regione Lazio nata dalle ceneri del consorzio GAIA, impegnati a protestare per avere certezze sul proprio futuro. " Il 31 dicembre cesseranno tutti i contratti che Lazio Ambiente ha in essere con i comuni dove gestisce la raccolta dei rifiuti – dice Carlo Spinelli coordinatore provinciale romano del movimento Italia dei diritti – e poi cosa accadrà ?". Il futuro è nebuloso come la gestione della società che, nonostante la crisi in cui versa continua con gli sprechi di denaro pubblico " a dicembre 2016, il responsabile dell'amministrazione dott. Ronzoni si è aumentato di 5.000 euro annui il proprio stipendio – afferma Carlo Spinelli – sono state acquistate due nuove auto di lusso, una giulietta ed un autovettura per il dimissionario direttore generale di Lazio ambiente dott. De Stefano, si danno ancora consulenze esterne da 100.000 euro per gli avvocati e 80.000 euro per gli informatici, è stato assunto un tecnico esterno per la carica di responsabile dell'amministrazione del personale quando il capo area di Frascati è in possesso della stessa laurea ed in base al regolamento interno di Lazio ambiente che prevede la mobilità verticale del personale, poteva andare a ricoprire la stessa posizione lavorativa, visto poi – continua Spinelli – che lo stesso tecnico informatico deve essere formato da un sesto livello interno". Nulla quindi è cambiato, sprechi di denaro e buchi finanziari che hanno mandato in malora il consorzio GAIA, e che stanno decretando la fine di Lazio ambiente. Dal primo agosto 2013 data di nascita di Lazio ambiente si sono succedute molte cose che lasciano perplessi, non ultimo la nomina a direttore generale di Demetrio de Stefano che si è scoperto poi a distanza di quasi un anno dalla carica, risultare incompatibile con il suo stato di aspettativa da Ambiente spa " Come è possibile che al momento della nomina nessuno si sia accorto della sua incompatibilità - interviene ancora Carlo Spinelli che continua – è un caso che dalla sua nomina alcuni comuni gestiti da Lazio ambiente siano passati ad Ambiente spa? Forse si ma tutte queste casualità che si sono susseguite nel tempo fanno venire alla mente pensieri maligni". Resta il fatto che ancora una volta la categoria dei lavoratori è quella che risulta essere più a rischio " sono sempre i più deboli alla fine a pagare e noi – conclude Spinelli – ci schieriamo con forza insieme ai lavoratori pronti a battagliare con loro per vedere riconosciuto un importante diritto umano e civile che è quello del lavoro".

 

Ufficio stampa Italia dei diritti provincia di Roma


giovedì 4 maggio 2017

ELIMINATE AF: Nuovi studi su LIXIANA per trattamento fibrillazione atriale

Fibrillazione atriale e pazienti ad alto rischio, nuovi studi su LIXIANA® (edoxaban) nel trattamento anticoagulante ininterrotto

Roma, 2 maggio 2017 – Daiichi Sankyo annuncia l'arruolamento dei primi pazienti nei trial ENVISAGE-TAVI AF ed ELIMINATE AF, due ulteriori studi che valutano l'anticoagulante orale in monosomministrazione giornaliera LIXIANA (edoxaban) per il trattamento della fibrillazione atriale nei pazienti sottoposti rispettivamente a impianto di valvola aortica transcatetere e ablazione transcatetere.
I due studi si inseriscono nell'ampio programma di Ricerca Clinica Edoxaban, che valuta l'uso di questo farmaco in un ampio range di pazienti, con diverse condizioni cardiovascolari e in differenti setting clinici.

ENVISAGE-TAVI AF in pazienti sottoposti a impianto di valvola aortica transcatetere. EdoxabaN Versus Standard of Care and TheIr Effects on Clinical Outcomes in PAtientS HavinG UndergonE Transcatheter Aortic Valve Implantation – in Atrial Fibrillation (ENVISAGE-TAVI AF) è uno studio prospettico di fase IIIb, randomizzato a gruppi paralleli, in aperto con endpoint cieco, che valuterà l'efficacia e la sicurezza dell'inibitore orale diretto del fattore Xa edoxaban, rispetto al trattamento con antagonisti della vitamina K, con o senza terapia antipiastrinica, in pazienti affetti da fibrillazione atriale e sottoposti con successo a un impianto di valvola aortica transcatetere.

L'impianto della valvola aortica transcatetere è diventata una procedura sempre più frequente per il trattamento della stenosi aortica, una malattia progressiva che può trasformarsi in una condizione potenzialmente fatale. Nei pazienti sottoposti a tale procedura la fibrillazione si presenta spesso come comorbilità che richiede una terapia anticoagulante cronica: "ENVISAGE-TAVI AF al momento è unico nel suo genere e fornirà le prime evidenze cliniche che comparano efficacia e sicurezza di edoxaban versus AVK in pazienti affetti da fibrillazione atriale non valvolare con indicazione alla terapia anticoagulante cronica a seguito di un impianto di valvola aortica transcatetere", ha commentato il principale co-autore dello studio, dottor George Dangas, Professore di Medicina della Mount Sinai School of Medicine.
Lo studio analizzerà l'incidenza di eventi clinici avversi netti, cioè il composito di tutte le cause di morte, infarto miocardico, ictus ischemico e tromboembolia sistemica, trombosi della valvola e sanguinamenti maggiori (secondo la definizione della Società Internazionale Trombosi ed Emostasi); questi ultimi corrispondono anche all'endpoint primario di sicurezza. Saranno arruolati circa 1.400 pazienti in 200 centri tra Europa, Stati Uniti e Canada. Edoxaban sarà utilizzato nel dosaggio approvato per la prevenzione dell'ictus nella fibrillazione atriale, in accordo con le indicazioni di ciascun Paese.
Per maggiori info: https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT02943785.

ELIMINATE-AF in pazienti sottoposti ad ablazione transcatetereEvaLuatIon of Edoxaban coMpared with VKA IN subjects undergoing cAThEter ablation of non-valvular Atrial Fibrillation (ELIMINATE-AF) è uno studio prospettico di fase IIIb, randomizzato a gruppi paralleli, in aperto con endpoint cieco, che valuterà l'efficacia e la sicurezza di edoxaban in monosomministrazione giornaliera, rispetto agli antagonisti della vitamina K, in pazienti affetti da fibrillazione atriale e sottoposti a procedura di ablazione transcatetere. L'obiettivo primario del trial è quello di confrontare descrittivamente l'incidenza del composito di tutte le cause di morte, ictus (ischemico, emorragico o indeterminato) e, anche come endpoint primario di sicurezza, i sanguinamenti maggiori (secondo la definizione ISTH) nel gruppo trattato con edoxaban e in quello trattato con antagonisti della vitamina K, dalla fine della procedura fino al 90esimo giorno/fine del trattamento. Per questo studio saranno arruolati circa 560 pazienti da 75 centri distribuiti tra Europa, Canada e Asia. I soggetti saranno randomizzati per ricevere edoxaban o AVK nei 21 giorni pre- e nei 90 giorni post- procedura di ablazione transcatetere.
Prima dell'ablazione transcatetere, tutti i pazienti saranno sottoposti a ecocardiografia transesofagea per escludere trombi atriali e minimizzare così il rischio di ictus. Edoxaban sarà utilizzato nel dosaggio approvato per la prevenzione dell'ictus nella fibrillazione atriale in accordo con le indicazioni di ciascun Paese. Inoltre, nei centri coinvolti, saranno adoperati apparecchi di risonanza magnetica con diffusione RM pesata, per individuare eventuali lesioni cerebrali latenti, successive alla procedura. Per maggiori info: https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT02942576.

"L'ablazione transcatetere come trattamento per la fibrillazione atriale è eseguita frequentemente nella pratica clinica grazie ai suoi effetti positivi sui sintomi della patologia e sulla qualità della vita dei pazienti che ne sono affetti; tuttavia, essa è anche associata a un significativo rischio tromboembolico durante e dopo la procedura" – ha spiegato il principale autore dello studio, il dottor Stefan Hohnloser, Professore di Medicina e Capo dipartimento di Elettrofisiologia alla Johann Wolfgang Goethe University di Francoforte, Germania – "ELIMINATE-AF analizzerà quindi l'uso di edoxaban per una terapia di anticoagulazione ininterrotta richiesta da questa procedura, applicando il trattamento allo stato dell'arte, in accordo con le più recenti linee guida."

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Il programma di ricerca clinica su edoxaban
Daiichi Sankyo si impegna ad ampliare le conoscenze scientifiche su edoxaban con un vasto programma di ricerca dedicato a valutarne l'uso in una vasta gamma di patologie cardiovascolari, tipologie di pazienti e situazioni cliniche, nella fibrillazione atriale (FA) e nel tromboembolismo venoso (TEV). Il programma include molteplici trial randomizzati controllati (RCT), registri e studi non interventistici al fine di generare nuovi dati da studi clinici e da situazioni di vita reale, relativi all'utilizzo di edoxaban nelle popolazioni affette da FA e TEV. Tra ricerche completate, in corso e future, Daiichi Sankyo prevede il coinvolgimento di 100.000 pazienti, inclusi i soggetti vulnerabili e a più alto rischio.

I trial randomizzati controllati includono:

  • ENSURE-AF (EdoxabaN vs. warfarin in subjectS UndeRgoing cardiovErsion of Atrial Fibrillation – Edoxaban vs. warfarin nei soggetti sottoposti a cardioversione della fibrillazione atriale) sui pazienti affetti da FA sottoposti a cardioversione elettrica;
  • ENTRUST-AF PCI (EdoxabaN TReatment versUS VKA in paTients with AF undergoing PCI – Trattamento con edoxaban vs. VKA nei pazienti sottoposti a PCI), nei pazienti affetti da FA sottoposti a intervento coronarico percutaneo;
  • Hokusai-VTE Cancer (Edoxaban in Venous Thromboembolism Associated with Cancer – Edoxaban nella tromboembolia venosa associata al cancro) nei pazienti colpiti da cancro e da un evento di TEV.

Inoltre, esistono studi di registri globali e regionali che forniranno importanti dati reali sull'uso di edoxaban e di altri anticoagulanti orali nella pratica quotidiana:

  • ETNA-AF (Edoxaban Treatment in routiNe clinical prActice in patients with non valvular Atrial Fibrillation – Trattamento con edoxaban nella pratica clinica di routine nei pazienti con fibrillazione atriale non valvolare);
  • ETNA-VTE (Edoxaban Treatment in routiNe clinical prActice in patients with Venous ThromboEmbolism – Trattamento con edoxaban nella pratica clinica di routine nei pazienti con tromboembolia venosa);
  • EMIT-AF/VTE (Edoxaban Management In diagnostic and Therapeutic procedures-AF/VTE – Gestione dell'edoxaban nelle procedure diagnostiche e terapeutiche relative a FA e TEV);

Prolungamento di PREFER in FA (PREvention oF thromboembolic events – European Registry – Prevenzione degli eventi tromboembolici – Registro europeo) nei pazienti affetti da FA.

FonteDaiichi Sankyo

Eugenio Gargiulo: da avvocato/giurista a vero e proprio “web influencer” su temi legali, sociali ma anche calcistici come il Foggia calcio !

Da: avv. Eugenio Gargiulo (eucariota@tiscali.it)

Eugenio Gargiulo: da avvocato/giurista a vero e proprio "web influencer" su temi legali, sociali ma anche calcistici come il Foggia calcio !

Ritratto di Eugenio Gargiulo, il giovane avvocato foggiano con migliaia di "follower" su Facebook e  centinaia di iscritti al suo canale YouTube.

" Il segreto del mio successo? Racconto le verità giuridiche senza filtri e con parole semplici comprensibili da tutti!"

Eugenio Gargiulo, 47 anni di Foggia, è attualmente ritenuto un vero e proprio "web influencer",grazie sia ai suoi apprezzati interventi sui social network più importanti ,sia a quelli sui siti web nazionali più cliccati dal popolo degli internauti.

Difatti , viene definito "web influencer"  quella persona che viene seguita da un pubblico più o meno vasto e che viene apprezzata per le proprie idee o azioni. Non è importante la quantità del pubblico, ma la qualità della nicchia. E l'autorevolezza che si riesce ad esercitare sul gruppo di internauti!

L'intraprendente e valente avvocato Eugenio Gargiulo, giovane legale di  quarantasette anni, sta attualmente letteralmente spopolando sul web dopo essere stata protagonista già in passato di una vicenda clamorosa a livello nazionale che lo portò alla ribalta mediatica .

Nel 2000 venne infatti "estromesso" dalla graduatoria finale di un  concorso pubblico, bandito per "individuare" la figura professionale di un "Capo Sezione del Personale" di un'azienda municipalizzata del Comune di Foggia  , venendo "definito",( in quanto era risultato primo in graduatoria con ampio margine di scarto rispetto alle ulteriori posizioni) come "sovradimensionato rispetto all' incarico da ricoprire".

La notizia clamorosa ed originale fece il "giro del mondo" , guadagnandosi richiami e segnalazioni anche su quotidiani internazionali che evidenziarono come in Italia ( specialmente nel Sud) la Pubblica Amministrazione "snobbasse" ,addirittura, i più meritevoli ,quasi nell'esaltazione del principio della "mediocrità" in relazione alle assunzioni nel pubblico impiego!  Si sprecarono, allora, analisi sociologiche ed autorevoli commenti in merito e la questione arrivò, perfino, a "sfiorare" il Parlamento, con un "interrogazione" annunciata ma ,alla fine, non presentata dal deputato ed ex magistrato Antonio Di Pietro.

L'avv. Eugenio Gargiulo si guadagnò allora copertine sui settimanali ed i magazine nazionali più letti e partecipò ospite al "Maurizio Costanzo Show" , "Uno Mattina" , "le Iene" ed a "Striscia la Notizia". 

Un influencer è un utente con migliaia di seguaci sparsi sui vari social network, può essere uno YouTuber, avere un sito, ma in genere ha quasi sempre un blog sul quale scrive gli articoli che poi condivide. Ogni volta che condivide un post, una foto o un video, riesce a ricevere moltissime visualizzazioni grazie alla fiducia dei suoi fan.

Generalmente gli Influncer sono giornalisti o esperti di settore che possono dare enorme visibilità a qualsiasi post, sito, prodotto o servizio, determinandone anche il successo o un fallimento. Ma c'è un altra categoria che pur non avendo alcuna competenza specifica, può rivelarsi incredibilmente utile per promuovere il proprio business, e cioè gli avvocati.

Chi sono oggi i " web influencer"  e come si riconoscono?
Come tutti coloro in grado di "influenzare le masse", gli influencer appunto, si riconoscono dai numeri che sul web, a differenza della tv e dei media tradizionali, sono trasparenti. Gli Instagrammer, ovvero gli influencer che usano come veicolo principalmente le foto li riconosci dal fatto che postano una foto e hanno visualizzazioni con numeri a molti zeri e diversi commenti.

 Avere un seguito su Internet e sui social è il sogno di molti, ma per diventare web influencer, a meno che non si sia già famosi, ci vuole impegno e costanza

E' proprio il caso di Eugenio Gargiulo, "legal blogger" , con la passione per il giornalismo, ha cominciato sul web  scrivendo per  la sezione "Pillole Giuridiche" sul sito "reportonline.it" , parlando del mondo giuridico e giudiziario, e pian piano, con un lavoro costante, impegno e anche un po' di fortuna è diventata una vera e propria icona del web, tanto da essere stato proclamato dall'autorevole "Google Zeitgeist" ( ovvero la Bibbia delle graduatorie su Internet) , l'avvocato italiano più cliccato sul web nell'anno 2016.

Ultimamente si è cimentato anche in commenti sportivi ,sfruttando la sua passione per il calcio ed il tennis ,e sono stati pubblicati molti suoi interventi su siti sportivi ,come foggialandia.it : da ultimo il suo progetto sul nuovo e ammodernato stadio Zaccheria di Foggia , la cui idea è addirittura stata fatta propria dagli stessi vertici societari del Foggia calcio, appena promosso in serie B!

Foggia, 4 maggio 2017                                              avv. Eugenio Gargiulo

 

 

Comunicato stampa

Vi segnaliamo gli Eventi che stiamo organizzando e vi chiediamo gentilmente la diffusione della seguente informativa laddove lo riteniate possibile farlo.

Cogliamo l'occasione per inviarvi i nostri più distinti saluti.


1) Cena con delitto

Una Confraternita di amici e letterati si incontra nella villa del loro Gran Maestro. Alla cena partecipa anche un noto investigatore e dipanatore di crimini e misteri: Charlie Chan. Qualcuno nella notte morirà e un assassino spera di farla franca. Ci riuscirà? Dipenderà anche da te. Vieni a gustarti un'ottima cena e uno spettacolo insolito da Events a Saluzzo il sabato sera del 27 maggio 2017.
Tanti i sospettati, tanti i depistaggi. Charlie Chan suggerirà gli indizi di cui tener conto fino all'epilogo finale. I migliori 3 investigatori tra gli intervenuti riceveranno un grazioso attestato. La cena dà diritto oltre allo Spettacolo anche ad un gradevole libro edito. La prenotazione è obbligatoria.
Saluzzo Murder Party nel Ristorante Events a Saluzzo (Cn), Happyness & Ceremony, Strada Statale Saluzzo/Pinerolo 589, 12037 Saluzzo (CN), tel. 0175 290563 cell. 389 4856069 indirizzo email: info@eventsaluzzo.it sito http://www.eventsaluzzo.it

https://hogwordsblog.wordpress.com/2017/03/24/cena-in-giallo/

2) Cena con delitto

Siamo nel 1939. Una stupida e fratricida guerra mondiale è alle porte. Un noto investigatore internazionale viene invitato da un suo caro amico a trascorrere qualche giorno in Italia. Nella notte qualcosa di drammatico accadrà. Un veleno letale causerà la morte di un componente della Confraternita Letteraria della Penna d'Oro. A Charlie Chan spetterà il compito di consegnare il colpevole alla Giustizia e di fermare un intricato intrigo internazionale.
Tra i tavoli de Lo Scacciapensieri di Alpignano in Via Valdellatorre 267, sabato 13 Maggio 2017, grande ritorno della sit-dinner più apprezzata del momento. Uno spettacolo interattivo che ti invoglia a investigare e scoprire consumando un'ottima cena e portandoti a casa un libro edito. Per info e prenotazioni rivolgersi allo 011-9676753. Divertitevi… finché siete in tempo.

https://hogwordsblog.wordpress.com/2017/04/05/la-cena-dei-veleni/


3) Cena con delitto

Charlie Chan è un noto detective americano di origine cino-hawaiana che giunge in Italia nell'anno che precede lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, il 1939. Ad accoglierlo fraternamente è il suo caro amico Albert Castagners, un italo francese che è Presidente di una Confraternita denominata La penna d'oro. Qualcuno ha tentato più volte di ucciderlo e lo scopo del buon vecchio Charlie è quello di evitare che ciò accada e scoprire l'identità del misterioso assassino.
Potrà riuscirci solo col tuo aiuto. Vieni a gustarti un'ottima cena e uno spettacolo insolito da Terrae Miscellanea a Pinerolo in Piazza Barbieri 15 il 5, il 12 ed il 19 di maggio sempre alle ore 20,00.
Tanti i sospettati, tanti i depistaggi. Charlie Chan suggerirà gli indizi di cui tener conto fino all'epilogo finale. I migliori 3 investigatori tra gli intervenuti riceveranno un grazioso attestato. La cena dà diritto oltre allo Spettacolo anche ad un gradevole libro edito. La prenotazione è obbligatoria.
Terrae Miscellanea in collaborazione con il Mondadori Store, lo trovi a Pinerolo in Piazza Barbieri 15. Per info e prenotazioni tel. 0121322506 sito http://www.terraemiscellanea.it/

https://hogwordsblog.wordpress.com/2017/04/03/cena-con-veleno-in-giallo/


4) Concorso Letterario Nazionale

Premio Nazionale di Arti Letterarie Metropoli di Torino - XIV Edizione - Anno 2017 -

Sezioni
Il concorso si articola in 4 sezioni: 
- Poesia singola inedita 
- Poesia silloge edita (Volume di Poesie)
- Prosa edita (Romanzo, racconto)
- Prosa inedita(Racconto)
- Sezione speciale Saggio (edito ed inedito) - solo menzioni

Chi
Possono partecipare al concorso autori italiani e stranieri con elaborati in lingua italiana a tema libero

Dove
Le opere partecipanti dovranno essere inviate alla segreteria del premio presso il Centro Culturale Arte Città Amica di Via Rubiana, 15 di Torino.
Modalita' di spedizione:
- Spedizione postale, in unica busta regolarmente affrancata e indirizzata al Centro Culturale Arte Città Amica di Via Rubiana, 15 - Torino. 
Ogni opera deve essere inviata in quattro copie di cui una con i dati dell'autore (nome, cognome, indirizzo, numero telefonico, eventuale indirizzo e-mail, sezione di partecipazione). 
In caso di partecipazione a più sezioni è possibile effettuare la spedizione cumulativamente, in unica busta, indicando con chiarezza a quale sezione ogni opera viene associata. 
− Spedizione elettronica, con unica mail all'indirizzo lett2017@artecittaamica.it , a cui va allegato un file in uno dei formati, doc; docx; rtf; txt, contenenti le opere, in unica copia, unitamente ai dati dell'autore. 
La duplicazione sarà a cura della Segreteria, che renderà anonime le copie per la Giuria. 
In caso di partecipazione a più sezioni è possibile effettuare la spedizione cumulativamente, inserire tutte le opere nello stesso file, indicando con chiarezza a quale sezione ognuna viene associata. 
NB: Anche spedendo il cartaceo è gradito comunque il file di testo per facilitazioni tipografiche.

Entro
Entro e non oltre il 31 maggio2017.
Allegare copia del bollettino di pagamento.

Premiazione
La premiazione avverrà sabato 28 ottobre 2017 dalle ore 16,00 presso la GAM di Torino.
I risultati verranno pubblicati sul sito web: www.artecittaamica.it
a conclusione della cerimonia di premiazione.

Ritiro
Gli elaborati partecipanti al premio non saranno restituiti.

Note/Info
Le opere vincitrici, con 30 racconti e 50 poesie, saranno inserite nel catalogo del premio. L'Antologia sarà consultabile e scaricabile gratuitamente dopo la cerimonia di premiazione dal sito di Arte Città Amica dalla sezione concorsi mentre la versione cartacea sarà disponibile, in un limitato numero di copie, durante la premiazione. (priorita' alle prenotazioni)
Al momento dell'iscrizione si può anche prenotare l'antologia aggiungendo all'importo versato 8 € per copia prenotata.
La Proprietà artistica e letteraria resteranno comunque dell'Autore. 
Tutti i partecipanti al concorso saranno avvisati con e-mail o telefono per il ritiro dell'attestato di partecipazione.
Per ulteriori informazioni ricordiamo il tel.: 011.771.74.71
lett2017@artecittaamica.it

http://www.artecittaamica.it
Centro Artistico Culturale
Via Rubiana 15, 10139 Torino
tel. 011 7717471 - 011 7768845
mail: info@artecittaamica.it


5) Le amiche del ventaglio: esce l'ebook

Editore: Hogwords
Anno edizione: 2017
Pagine: 212 p. , Brossura
ISBN: 9788897032588 (cartaceo) 9788897032601 (ebook)

Che succede alle donne in menopausa? Un sacco di brutte cose! Al loro corpo e al loro umore. Ma questo non impedirà alle sei protagoniste del romanzo e fondatrici del "Fan Club" – Irene, Adriana, Elisabetta, Rossana, Emily e Ghita (quest'ultima più giovane delle altre cinque) – di affrontare i problemi posti dalla menopausa e dalla vita in generale in maniera positiva. Insieme riusciranno a superare tradimenti, lutti, malattie e paturnie varie e a ritrovare intatto l'entusiasmo per la vita e le sue sorprese. Di tutto questo le amiche parlano spesso a tavola in magnifiche cene e piatti gustosi dei quali vengono spesso svelate le ricette.

Così, nell'arco di un anno (scolastico), Irene riuscirà a scrivere finalmente il romanzo che ha sempre sognato di scrivere facendo del romanzo stesso una sorta di "meta romanzo"; Emy riuscirà a trovare l'amore; Adriana si farà un amante e supererà infine la propria crisi coniugale; Rossana si farà una ragione della sua singletudine; Elisabetta supererà il forte dolore per il tradimento del marito e ricostruirà il rapporto con lui su nuove basi, Ghita scomparirà ma riapparirà dopo le investigazioni quasi poliziesche delle altre amiche e risolverà infine anche i suoi problemi con una bella novità, in sovrappiù!

Ma non manca nemmeno una voce giovane: è quella della figlia ventenne di Irene, Laura. Leggendo di nascosto il romanzo che la madre va man mano scrivendo, (tutto il libro è, infatti, come si diceva sopra, quasi un META ROMANZO) Laura si "attacca" alle pagine scritte dalla madre per fare la "tara" a tutto quello che va scoprendo e per raccontare le proprie vicende personali e amorose. E' arrivato per lei il momento di abbandonare il nido familiare e andare a convivere col suo benamato Luca o sarebbe più opportuno farsi prima un'esperienza di vita totalmente autonoma? Anche per lei arriverà una soluzione che le consentirà di riflettere meglio e prendere tempo: uno stage lavorativo all'estero che la metterà nella condizione di rendersi gradualmente autonoma dalla famiglia di origine e le farà capire se, al ritorno in Italia, sarà pronta per andare a vivere con Luca.


HOGWORDS di Tomatis Pier Giorgio
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0121212454 – 3774067502

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Asseprim Creatività Imprenditoriale: Si può fare! Convegno 9 maggio 2017 Milano

Un convegno di Asseprim – 9 maggio 2017 – ore 9,30 – 
nella Sala Colucci di Palazzo Castiglioni in Corso Venezia 47

Convegno "Si può fare!
La creatività imprenditoriale, un patrimonio da tutelare": 
come trasformare l'idea in un marchio che vale per il mercato, 
le banche e oggi anche il fisco

Conoscere tutte le azioni necessarie per trasformare un'idea in brand con valore economico, tutelato da possibili violazioni e far diventare progetti vincenti progetti globali

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La tutela della creatività imprenditoriale e i vantaggi competitivi che ne derivano è il tema di questo nuovo convegno Asseprim - Federazione Nazionale Servizi Professionali per le Imprese, che rientra nell'offerta formativa professionale dedicata alle piccole e medie imprese, dal titolo "Si può fare! La Creatività Imprenditoriale, un patrimonio da tutelare: come trasformare l'idea in un marchio che conta", nata per promuovere tutte le opportunità legate a quel patrimonio aziendale chiamato "idea".

Il Convegno, che si svolgerà il 9 maggio a Milano nella Sala Colucci di Palazzo Castiglioni in Corso Venezia 47, si avvale della collaborazione di specialisti in diritto industriale e della proprietà intellettuale ed esperti di economia e fiscalisti del settore IP.

"Come all'estero anche da noi, aziende e professionisti – dichiara Umberto Bellini Presidente Asseprim -  devono saper cogliere i vantaggi economici legati a questi asset Intangibili. Le imprese italiane, e le PMI in particolare, scontano una storica apatia nell'investire nella tutela del "capitale intellettuale" perché non lo considerano come elemento di forza per la differenziazione competitiva della loro impresa. La conoscenza delle tutele di questo settore è invece di cruciale importanza soprattutto nell'ottica dell'internazionalizzazione e dematerializzazione dell'economia."

Invece è possibile accedere a forme di tutela della proprietà intellettuale con budget limitati, costruire un business plan intorno a un'idea creativa, ottenere finanziamenti, vantaggi fiscali e valorizzare gli asset tramite processi di M&A.

La proposta di Asseprim si propone come strumento per fornire competenze 'base' e trasferire conoscenze utili al perfezionamento delle competenze professionali.

Per iscriversi al convegno registrarsi al sito:

http://www.asseprim.it/web/eventi/SI-PUO-FARE-La-Creativit-Imprenditoriale-un-patrimonio-da-tutelare-come-trasformare-lidea-in-un-marchio-che-conta/


Ufficio stampa Encanto Public Relations

via Mauro Macchi, 42 Milano
Lidia Mirrione lidia.mirrione@encantopr.it 02-66983707

Agenda                                                                                                 
Ore 9.30 Accredito

Ore 10.00 Saluti introduttivi e breve illustrazione del progetto
Dott. Umberto Bellini – Asseprim

Ore 10.05 Case Histories
Dott. Federico Pastre  - Lorenzovinci.it , alta gastronomia e prodotti tipici italiani
Dott.ssa Felicia Palombo - Viniamo, il nuovo modo di scegliere il vino

Ore 10.30 Aspetti economici: business plan, investimenti, finanziamenti, M&A
Dott.ssa Diana Saraceni - Fondo Healtech Europeo, Panakes partners

Ore 11.00 Aspetti legali: identificazione e registrazione, licensing, NDA
Avv. Gianfranco Crespi – Studio Crespi

Ore 11.40 La difesa dei diritti nel contenzioso: i quattro ragazzi che hanno sfidato il "gigante" 
Avv. Mark Bosshard e Dott.ssa Sara Colnago - Business Competence SrL

Ore 12.25 Profili fiscali del Patent box
Dott. Paolo Besio – Bernoni Grant Thornton

Ore 12.45 Dibattito
Ore 13.00 Chiusura dei lavori

Modera: Avv. Simona Lavagnini - LGV Avvocati

Comunicato Stampa AiFOS: una ricerca sull'efficacia della formazione alla sicurezza

Comunicato Stampa

Una ricerca sull'efficacia della formazione alla sicurezza

 

Disponibile in rete un questionario per parlare di efficacia della formazione e raccogliere l'esperienza di chi si è occupato del tema delle valutazioni dell'apprendimento dopo lo svolgimento dei corsi di formazione.

 

È evidente come la formazione alla sicurezza sul lavoro sia uno degli elementi portanti di ogni politica di tutela e prevenzione di infortuni e malattie professionali negli ambienti di lavoro. Perché la formazione erogata nelle aziende sia effettivamente in grado di incidere sulla prevenzione, è necessario che la formazione sia qualitativamente valida, con formatori abili e competenti, e che sia efficace.

 

Tuttavia sono ancora pochi coloro che, dopo aver organizzato e guidato percorsi formativi, analizzano nelle aziende l'efficacia della formazione svolta.

 

La formazione alla sicurezza erogata in Italia è efficace? Si valutano gli apprendimenti? È in grado di modificare realmente la sicurezza dei lavoratori? Parte da una reale analisi dei bisogni formativi? È realizzata da docenti competenti?

 

Proprio per rispondere a queste importanti domande sulla formazione, l'Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha deciso di condurre una ricerca, dal titolo "L'efficacia della formazione alla sicurezza", per comprendere non solo lo stato lo stato della formazione nel nostro paese, ma anche per conoscere quali metodologie sono utilizzate per valutare l'efficacia della formazione alla sicurezza. Una ricerca che verrà a costituire il futuro Rapporto AiFOS 2017.

 

Ricordiamo che questa indagine di AiFOS si inserisce nel costante lavoro di ricerca, che caratterizza da diversi anni l'associazione e che nasce dalla convinzione che una reale prevenzione e formazione nei luoghi di lavoro dipenda da una corretta informazione su quanto avviene realmente, in materia di sicurezza, nelle diverse organizzazioni pubbliche e private. Un lavoro di ricerca che è partito nel 2009 approfondendo la condizione dei lavoratori, che è continuato nel 2010 con una ricerca sulla figura del formatore alla sicurezza e nel 2011 con una ricerca sulle problematiche dei datori di lavoro.

Negli anni successivi le indagini di AiFOS hanno riguardato il ruolo dei medici competenti (2012), le specificità e criticità dei coordinatori per la sicurezza nei cantieri (2013), il tema della formazione e-Learning (2014), il rapporto che lega in azienda le funzioni Organizzazione delle risorse umane e Sicurezza sul lavoro (2015) e, infine, nel 2016, il tema della sicurezza nelle strutture scolastiche.

 

Scopo ultimo di questa nuova ricerca è quello di riconoscere ed evidenziare la valenza positiva della formazione stessa come occasione non solo di trasferimento di contenuti inerenti la salute e sicurezza sul lavoro - finalità sufficientemente già raggiunta mediante l'informazione - ma anche, e soprattutto, come condivisione e integrazione tra i diversi partecipanti dei significati attribuiti alla Sicurezza.

 

Infatti in ogni azienda la valutazione dell'efficacia della formazione è un presupposto fondamentale per far sì che gli apprendimenti cognitivi realizzati in aula si coniughino con le esperienze individuali e si traducano in comportamenti effettivamente messi in pratica nel gruppo di appartenenza.

 

La ricerca intende raccogliere, tramite un questionario diffuso in rete, alcuni dati che consentano di dare un contributo per misurare il fenomeno della formazione alla sicurezza da parte di coloro che, in modi diversi, hanno realizzato in questi anni valutazioni dell'apprendimento dopo lo svolgimento dei corsi di formazione.

I risultati della ricerca saranno pubblicati nei Quaderni della sicurezza AiFOS e diventeranno, infine, spunto di riflessione e discussione per un convegno nazionale che si terrà a Roma nel mese di dicembre.

 

Segnaliamo che il questionario raccoglie informazioni che riguardano i dati generali dei corsi, le caratteristiche dei docenti formatori, l'analisi dei bisogni, la raccolta di informazioni utili per la progettazione formativa, lo svolgimento della formazione e la valutazione ed efficacia dell'azione formativa analizzata.

 

Invitiamo dunque i formatori, gli RSPP, i direttori dei centri di formazione, i responsabili della formazione e delle risorse umane e tutti coloro che abbiano organizzato eventi formativi, a supportare la ricerca compilando il questionario e a diffondere il link ad altri colleghi, al fine di ampliare il campione rappresentativo che costituirà la base della ricerca.

 

 

Il link alla nuova ricerca AiFOS "L'efficacia della formazione alla sicurezza":

http://bit.ly/Rapporto-AiFOS-2017

 

 

I dati raccolti verranno elaborati e analizzati esclusivamente in forma anonima e aggregata - nel pieno rispetto della normativa sulla privacy di cui alla legge D. Lgs. 196/03 - e non saranno riconducibili a singoli operatori o singole aziende.

 

 

Chi volesse avere informazioni su come visionare, ricevere, utilizzare il questionario può fare riferimento a AiFOS via Branze, 45 - 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595031 - fax 030.6595040 www.aifos.it - relazioniesterne@aifos.it

 

 

04 maggio 2017

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

ufficiostampa@aifos.it

http://www.aifos.it/

 

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Ricerca IDC su GDPR: il 78% delle aziende non sono ancora pronte ad attuare la nuova normativa europea.





NOTA STAMPA
 I dati della ricerca presentati durante l'ESET Security Days 2017

Ricerca IDC su GDPR: il 78% delle aziende non sono ancora pronte ad attuare la nuova normativa europea

La crittografia viene auspicata dal 36% degli intervistati, anche se le aziende prediligono ancora i sistemi di sicurezza basati esclusivamente su password
 
Roma, 4 maggio 2017 – ESET, il più grande produttore di software per la sicurezza digitale dell'Unione europea, ha reso noti i risultati di una ricerca, svolta in collaborazione IDC, sull'approccio al nuovo Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) e alla sicurezza degli endpoint delle piccole e medie aziende in Europa. La ricerca, mostra che le realtà di business europee hanno ancora molti dubbi sul Regolamento: quasi il 78% dei responsabili IT delle aziende coinvolte non comprende l'impatto della nuova normativa oppure non ne è proprio a conoscenza. Tra quelle che conoscono il GDPR, il 20% afferma di essere già conforme, il 59% si sta adeguando e il 21% afferma di non essere a norma.
Eppure, l'esigenza di sicurezza è ben radicata tra gli intervistati, sotto vari punti di vista: dall'indagine IDC emerge infatti che proteggere i clienti (per il 75% degli intervistati) e i partner (per il 68% degli intervistati) è fondamentale per il continuo successo e la sopravvivenza di qualsiasi realtà di business; le aziende riconoscono inoltre il valore commerciale sempre maggiore dei loro dati e sono consapevoli dell'espansione dei quadri legislativi che devono rispettare e delle sanzioni previste in caso di mancata conformità.
I dati della ricerca sul GDPR sono stati presentati oggi nel corso dell'ESET Security Days, durante il quale la tematica è stata approfondita sotto vari punti di vista da esperti, giuristi e tecnici del settore IT, che hanno analizzato le tecnologie più adeguate ad ottenere la compliance al GDPR. "L'Italia è favorita nel recepimento delle norme contenute nel regolamento europeo perché già possiede una normativa nazionale particolarmente stringente e concettualmente assai vicina all'impianto del GDPR, quindi la transizione alle nuove disposizioni non dovrebbe essere troppo onerosa per tutte le organizzazioni che già gestiscono la privacy a regola d'arte." afferma Corrado Giustozzi, esperto di sicurezza informatica e membro di ENISA, l'agenzia europea per la sicurezza delle reti, moderatore della Tavola Rotonda dell'ESET Security Days, che prosegue: "Le aziende hanno ormai a disposizione diversi percorsi per assicurare la tutela dei dati, come ad esempio l'autenticazione a due fattori e la crittografia, mentre è auspicabile aggiornare i sistemi di sicurezza basati esclusivamente su passwords che per loro natura sono deboli, in quanto la password può essere facilmente rubata, dedotta, scoperta, rendendo l'account violabile da qualsiasi malintenzionato".

I PUNTI SALIENTI DELLA RICERCA
Le soluzioni di sicurezza implementate o desiderate dalle aziende
Analizzando la tecnologia implementata dalle PMI, le soluzioni antivirus e antimalware hanno il più alto tasso di penetrazione (84%) in tutti i paesi oggetto del sondaggio, ​​seguite dai firewall (68%), mentre la crittografia viene auspicata dal 36% degli intervistati. Tuttavia, molte aziende riconoscono che il proprio software per la sicurezza informatica in uso al momento è insufficiente per fronteggiare l'attuale situazione delle minacce e la metà degli intervistati si focalizza proprio su questo aspetto nell'ottica di potenziamento della sicurezza dei dati in azienda. 
 I criteri di selezione utilizzati dalle aziende nella scelta della tecnologia
Le aziende prediligono ancora i sistemi di sicurezza basati esclusivamente su passwords che però non forniscono lo stesso livello di protezione che la combinazione di autenticazione a due fattori e crittografia può assicurare. Infatti il 63% delle violazioni di dati è relativo proprio al furto o alla manomissione delle password e ciò conferma l'assoluta necessità di un ulteriore o alternativo sistema di sicurezza. È quindi necessario uno sforzo educativo da parte degli operatori del mercato e degli esperti in materia di sicurezza per promuovere queste tecnologie, che possono fare una differenza significativa in ottica di tutela dei dati e di sicurezz
Un'importante questione da superare è relativa ai costi legati alle tecnologie: per ottimizzare la spesa le piccole e medie aziende continuano infatti ad allocare budget per la sicurezza informatica su soluzioni già implementate, con cui si ha una maggiore confidenza in termini di tecnologia e di benefici che questa può portare. A proposito di autenticazione a più fattori e crittografia, i dati della ricerca rivelano alcune perplessità da parte degli intervistati, secondo i quali non vi sono ad oggi sul mercato soluzioni accessibili alle PMI dal punto di vista del budget. Inoltre gli intervistati esprimono preoccupazione sugli ulteriori costi associati alla manutenzione.
La ricerca sul GDPR è stata condotta da IDC nel quarto trimestre del 2016 su un campione di 700 aziende medio piccole presenti in Italia, Repubblica Ceca, Germania, Paesi Bassi, Slovacchia e Regno Unito.
 Per ulteriori informazioni sulla ricerca, sulle soluzioni ESET Secure Authentication e DESLock Encryption e sull'ESET Security Days è possibile visitare il sito https://www.esetsecuritydays.com/it/ e www.eset.it
 
 
Elisabetta Giuliano
Communication Consultant
Mobile: + 39 3289092482