sabato 3 settembre 2016

Il sangue del cuore. Andrea Brusa, l'autore teatrale di MON COEUR, si commuove alla presentazione del suo libro a Torino dove in fase di lettura di una parte della sua Ps teatrale ha un crollo emotivo leggendo una lettera a sua moglie Chiara per la quale sta dedicando la vita. Ed e' di nuovo successo!!!

Andrea Brusa e' un uomo tormentato e sfortunato; la sua grandezza di scrittore non e' stata capita dalla sua famiglia. Eppure, che parole scrive quest'uomo! Quale precisione nell'analizzare gli stati d'animo, le nostre più profonde ferite e i nostri più muti desideri! Sembra davvero, LA VIA DEI MIRACOLI ed INVALIDO D'AMORE cosi' come MON COEUR, un esercizio di autoconoscimento sotto forma poetica, che giunge fino agli stati dell'io in conversione e dell'io libero, laddove cioè l'io discerne con chiarezza sé stesso. La primavera metafisica che sulla terra sfugge di continuo, i rari, preziosi momenti d'illuminazione, la lotta strenua per conservarli o almeno per conservarne il ricordo nei tanti tratti duri, gli entusiasmi iniziali che annegano dentro lo scetticismo e ancora la spasmodica ricerca del porto ove il Male finalmente ci darà tregua; leggendo questi libri sono rimasto stupefatto. Che dire di uno scrittore ed Autore Teatrale come Andrea Brusa la cui felicità la si puo' accostare proprio a quella di coloro che come lui piangono, una felicita' che sembra la più paradossale, quella dell'ultimo giorno, non quella dei nostri giorni penultimi. Quale felicità ci può essere dentro un pianto? I pianti dello scrittore a cui ormai siamo noi tutti abituati non sono le lacrime di gioia, né quelle false e prodotte a scopo di lucro nei talk show televisivi. Sono le lacrime degli afflitti, il pianto disperato dei lutti, quello delle separazioni, dei fallimenti, quelle versate per i figli che sbagliano e non tornano a casa, quelle che cadono quando non riusciamo ad impedire ad un fratello o a un amico di buttar via la propria vita. Quelle delle guerre, dei troppi poveri schiacciati e degli oppressi, quelle di chi perde il lavoro, quelle dei tradimenti. Ma sono anche quelle dei pentimenti e dei perdoni, quelle del dolore per le conversioni nostre e degli altri. Quelle dello scrittore della LA VIA DEI MIRACOLI sono tutte lacrime molto serie.
Dice lo scrittore: "Vedete, la bellezza di un uomo non è nei vestiti che porta,
nè nel suo viso, o nella sua capigliatura. La bellezza di un uomo risiede nei suoi occhi. E' la porta d'entrata del suo cuore; la porta dove risiede l'amore. Ed è spesso con le lacrime che vedi passare il suo cuore». Questo messaggio che ci ha voluto lasciare l'autore é per tutte le persone che hanno lasciato un segno nella nostra vita, in un modo o nell'altro… A quelle che ti hanno mostrato il lato buono delle cose quando tu vedevi solo il peggio…
E conclude l'incontro con una vera e propria dichiarazione fatta a voce alta: "Amore mio, il vento soffia impavido questa notte e le luci che brillano un po' più in là, mi ricordano che poi non siamo così distanti. Ma tu distante non lo sei mai. Sei in tutte le cose, sei tutte le cose. Luce dei miei occhi, questo vento mi parla di te, lo sento sulla pelle, lo sento sul mio volto. Perdona il mio mancato impegno nel tentare d'essere felice, perdona le mie lacrime. Non ti chiedo niente e non penso che tu debba capire per forza. Molto di quello che ho dentro non so spiegarlo nemmeno a me stesso. A volte mi sento come quell'erba che cresce sola e triste alle spalle di vecchie fabbriche abbandonate, a volte mi sento davvero così. Ti chiedo di non scordarti di me".
E cosi' e' terminata la sua presentazione lasciando tutti i presenti ancora una volta a bocca aperta. Da noi tutti un abbraccio ideale ad un grand'uomo oltre che ad un Autore Teatrale e scrittore di talento.

CARMINE SALLUSTIO
Editorialista

Il sangue del cuore. Andrea Brusa, l'autore teatrale di MON COEUR, si commuove alla presentazione del suo libro a Torino dove in fase di lettura di una parte della sua Ps teatrale ha un crollo emotivo leggendo una lettera a sua moglie Chiara per la quale sta dedicando la vita. Ed e' di nuovo successo!!!

Andrea Brusa e' un uomo tormentato e sfortunato; la sua grandezza di scrittore non e' stata capita dalla sua famiglia. Eppure, che parole scrive quest'uomo! Quale precisione nell'analizzare gli stati d'animo, le nostre più profonde ferite e i nostri più muti desideri! Sembra davvero, LA VIA DEI MIRACOLI ed INVALIDO D'AMORE cosi' come MON COEUR, un esercizio di autoconoscimento sotto forma poetica, che giunge fino agli stati dell'io in conversione e dell'io libero, laddove cioè l'io discerne con chiarezza sé stesso. La primavera metafisica che sulla terra sfugge di continuo, i rari, preziosi momenti d'illuminazione, la lotta strenua per conservarli o almeno per conservarne il ricordo nei tanti tratti duri, gli entusiasmi iniziali che annegano dentro lo scetticismo e ancora la spasmodica ricerca del porto ove il Male finalmente ci darà tregua; leggendo questi libri sono rimasto stupefatto. Che dire di uno scrittore ed Autore Teatrale come Andrea Brusa la cui felicità la si puo' accostare proprio a quella di coloro che come lui piangono, una felicita' che sembra la più paradossale, quella dell'ultimo giorno, non quella dei nostri giorni penultimi. Quale felicità ci può essere dentro un pianto? I pianti dello scrittore a cui ormai siamo noi tutti abituati non sono le lacrime di gioia, né quelle false e prodotte a scopo di lucro nei talk show televisivi. Sono le lacrime degli afflitti, il pianto disperato dei lutti, quello delle separazioni, dei fallimenti, quelle versate per i figli che sbagliano e non tornano a casa, quelle che cadono quando non riusciamo ad impedire ad un fratello o a un amico di buttar via la propria vita. Quelle delle guerre, dei troppi poveri schiacciati e degli oppressi, quelle di chi perde il lavoro, quelle dei tradimenti. Ma sono anche quelle dei pentimenti e dei perdoni, quelle del dolore per le conversioni nostre e degli altri. Quelle dello scrittore della LA VIA DEI MIRACOLI sono tutte lacrime molto serie.
Dice lo scrittore: "Vedete, la bellezza di un uomo non è nei vestiti che porta,
nè nel suo viso, o nella sua capigliatura. La bellezza di un uomo risiede nei suoi occhi. E' la porta d'entrata del suo cuore; la porta dove risiede l'amore. Ed è spesso con le lacrime che vedi passare il suo cuore». Questo messaggio che ci ha voluto lasciare l'autore é per tutte le persone che hanno lasciato un segno nella nostra vita, in un modo o nell'altro… A quelle che ti hanno mostrato il lato buono delle cose quando tu vedevi solo il peggio…
E conclude l'incontro con una vera e propria dichiarazione fatta a voce alta: "Amore mio, il vento soffia impavido questa notte e le luci che brillano un po' più in là, mi ricordano che poi non siamo così distanti. Ma tu distante non lo sei mai. Sei in tutte le cose, sei tutte le cose. Luce dei miei occhi, questo vento mi parla di te, lo sento sulla pelle, lo sento sul mio volto. Perdona il mio mancato impegno nel tentare d'essere felice, perdona le mie lacrime. Non ti chiedo niente e non penso che tu debba capire per forza. Molto di quello che ho dentro non so spiegarlo nemmeno a me stesso. A volte mi sento come quell'erba che cresce sola e triste alle spalle di vecchie fabbriche abbandonate, a volte mi sento davvero così. Ti chiedo di non scordarti di me".
E cosi' e' terminata la sua presentazione lasciando tutti i presenti ancora una volta a bocca aperta. Da noi tutti un abbraccio ideale ad un grand'uomo oltre che ad un Autore Teatrale e scrittore di talento.

CARMINE SALLUSTIO
Editorialista

Pé ì ndó: a Giulianello il Festival di Musica, Radici e Sentimenti (im)Popolari

Il programma. 9 Settembre: tributo a Ole Jorgensen con i The Flim Flam Gentlemen. 10 Settembre: doppio concerto di Gnut e Ilaria Graziano & Francesco Forni. 11 Settembre: Il Lago Cantato e concerto degli Acquaragia From.

Torna il prossimo fine settimana a Giulianello il 'Pé ì ndó: Festival di musica, radici e sentimenti (im)popolari', organizzato dall'Associazione 'Zoo Concept', dall'ASBUC di Giulianello e dal Comune di Cori. La manifestazione, nata come viaggio tra passato, presente e futuro, prende il nome dalla poesia 'Pé ì ndó', 'per andare dove', scritta da Raffaele Marchetti, una vita spesa a recuperare e salvaguardare le identità storiche e culturali del territorio. 

Le tradizioni che non muoiono mai, la tutela e la valorizzazione delle origini contadine, delle grandi risorse naturalistiche e paesaggistiche e dei riconquistati diritti di uso civico. È la 'strada verso cui andare' impressa nel testamento poetico di Marchetti per garantire uno sviluppo ecosostenibile e duraturo del paese, nonché i cardini del 'Pé ì ndó'. Piazza Umberto I ospiterà tre giornate all'insegna della musica, della cultura e dell'attualità, offrendo al pubblico una 'diretta del cambiamento'.

Si parte venerdì 9 Settembre, alle ore 22:00, con il tributo a Ole Jorgensen a cura dei The Flim Flam Gentlemen (Marco Tasciotti: clarinetto; Doriano Prati: fisarmonica; Fabio Menditto: banjo tenore; Fabio Giudice: ukulele basso; Mariano Gatta: batteria) che contribuiranno a rendere omaggio alla memoria del concittadino danese residente a Giulianello, prematuramente scomparso nel 2009.

Sabato 10, alle ore 22, il concerto di Claudio Domestico, napoletano, classe 1981, voce, chitarra e autore dell'apprezzato e premiato progetto Gnut. A seguire Ilaria Graziano e Francesco Forni, altri due artisti di Napoli, cresciuti nella scuola folkloristica partenopea: lei è autrice e interprete dotata di una voce straordinaria, lui un chitarrista compositore di grande talento sulla scena da oltre dieci anni. 

Domenica 11, dalla mattina al tramonto, sulle sponde del Monumento Naturale, la XXIV edizione de Il Lago Cantato, la rassegna dedicata all'oralità contadina. Alle ore 22.00, a Piazza Umberto I, il gran finale del 'Pé ì ndó' con gli Acquaragia Drom. Tutto il weekend, dalle ore 19:00 saranno aperti gli stand gastronomici e birrifici artigianali. La condotta locale Slow food in collaborazione con altre condotte allestirà spazi dedicati al mercato contadino e a laboratori di panificazione e biodiversità.

Marco Castaldi

Addetto Stampa & OLMR

venerdì 2 settembre 2016

Gaetano Zoccatelli, energia elettrica gratuita al Conservatorio “E.F.Dall’Abaco”

Global Power, presieduta da Gaetano Zoccatelli e operante nel settore delle forniture di energia elettrica e gas, ha confermato l'erogazione liberale a copertura del fabbisogno di energia elettrica alla direzione del Conservatorio di Verona Evaristo Felice Dall'Abaco sia per la sede centrale sia per quella di Casa Boggian.

Global Power presieduta da Gaetano Zoccatelli, ha riacceso la musica all'interno del Conservatorio Statale di Musica "E. F. Dall'Abaco" di Verona. Il Conservatorio, fondato nel 1968 dalla confluenza di diverse scuole musicali cittadine, è un'istituzione statale di Alta Formazione attivamente impegnata nel campo della musica.

Si riporta di seguito l'articolo da L'Arena del 20 novembre 2013

Grazie. Con semplicità e sincerità è questo che il Conservatorio di musica cittadino, il Dall'Abaco, si sente di dire ai commercianti e ai cittadini che spontaneamente hanno dato vita a una colletta per assicurare, almeno per un po', che le lezioni possano continuare.

Da luglio infatti l'istituto vive costantemente sotto la minaccia dell'oscurità perché la Provincia, ente che fino ad ora si è occupato di pagare le utenze della scuola, ha dato ordine di sospendere l'erogazione di luce e gas per la sede distaccata di Casa Boggian, in stradone San Fermo. Per i Palazzi Scaligeri infatti non è più loro competenza da quando la riforma ha equiparato il Conservatorio alle università ed è quindi il Miur a doversene occupare. Tutt'al più può essere interessato il Comune, in quanto proprietario dell'immobile. Stesso problema potrebbe presentarsi a breve anche per la sede centrale di via Massalongo. Se durante l'estate il disagio è stato limitato, data la sospensione delle lezioni, con l'inizio del nuovo anno si rischiava di dover annunciare la sospensione dei corsi, ma generosamente l'ente erogatore, la Global power! ha acconsentito a garantire luce e gas fino alla fine dell'anno gratuitamente. Da gennaio in poi il futuro è ancora nero, non solo metaforicamente.

E qui entra in gioco la solidarietà dei veronesi, perché un gruppo di commercianti, della zona, ma non solo, si è sentito in dovere di fare qualcosa. «Ci sembrava che lasciate al buio il Conservatorio di musica, per di più nell'anno del centenario della lirica in Arena, fosse qualcosa di assurdo», dicono i promotori dell'iniziativa, denominata «Riaccendiamo la musica a Verona», che hanno così coinvolto in questi mesi tutti coloro che si sono detti disponibili, circa un'ottantina di persone, che hanno donato 20 euro a testa, arrivando a raccogliere 1.600 euro, che sono stati ieri consegnati al presidente dell'istituto, Renzo Giacchieri e al direttore Hugh Ward Perkins.

«Si tratta di un gesto simbolico, ma per noi molto concreto perché è davvero linfa vitale per andare avanti», ammette Perkins. «Siamo sicuri che sia anche un segnale che la città ritiene il Conservatorio utile, che vuole che continuiamo a formare i musicisti di domani. Un segnale che speriamo colgano anche le istituzioni. Devono decidere se vogliono o meno sostenere la musica a Verona. I veronesi evidentemente pensano che si debba».

Lo confermano anche i commercianti. «Non credo che se avessimo chiesto soldi per un altro ente li avremmo raccolti», spiegano i promotori, «ma la musica per Verona è qualcosa di importante. Anzi c'è stato chi si è offerto di donare anche molto più di venti euro, ma abbiamo preferito che tutti dessero la stessa cifra, perché il gesto avesse un significato più solidale, di dimostrare al Conservatorio che tutti ci teniamo allo stesso modo. Il messaggio è che non vogliamo che si annienti la creatività».

Ieri i ragazzi e gli insegnanti del Dall'Abaco hanno ringraziato per la donazione nel modo migliore che conoscono, suonando una serie di brevi brani, allegri, per essere di buon auspicio per il futuro, anche se in realtà ancora non è chiaro cosa succederà. «Continuiamo a vivere nell'incertezza», confessa Giacchieri, «stiamo portando avanti contatti sia a livello locale che nazionale, ma ancora non conosciamo l'esito. Questa colletta è comunque un segnale forte da parte dei veronesi».

FONTE: L'Arena

Reti di Imprese del Commercio e Fondo Futuro: a Cori l’incontro informativo sui due bandi regionali

Appuntamento martedì 6 Settembre, alle ore 21:00, presso l'aula consiliare del Comune di Cori. Sarà presente il Dott. Marrigo Rosato, Responsabile Organizzativo dell'Associazione Imprese Oggi.

L'Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Cori ha organizzato per martedì 6 Settembre, alle ore 21:00, presso l'aula consiliare del Municipio, un incontro informativo sui bandi regionali finanziati con fondi europei 'Reti di Imprese del Commercio' e 'Fondo Futuro', rivolto ad operatori economici, commerciali ed artigianali presenti sul territorio comunale. Il Dott. Marrigo Rosato, Responsabile Organizzativo dell'Associazione 'Imprese Oggi', illustrerà le due iniziative e le procedure per accedere ai relativi finanziamenti.

Il bando per la valorizzazione del commercio su strada vale 10 milioni di euro destinati alle reti di imprese che riuniranno esercizi di vicinato, strutture di vendita, botteghe d'artigianato, mercati rionali, bar, ristoranti, musei, cinema, teatri, attività professionali ed economiche svolte su aree pubbliche, coordinati dal Comune per realizzare servizi ai cittadini e alle imprese e iniziative promozionali e di marketing territoriale. Ogni rete di impresa verrà finanziata con un massimo di 100mila euro.

Il fondo regionale per il micro credito e la micro finanza mette a disposizione 35 milioni di euro per sostenere micro aziende nuove ed esistenti e titolari di partita IVA con difficoltà di accesso al credito bancario ordinario. I progetti idonei potranno beneficiare di prestiti di importo compreso tra 5mila e 25mila euro da restituire in tempi sostenibili e a tasso agevolato dell'1%. Le scadenze per partecipare ai due bandi sono il 30 Settembre per 'Reti di Imprese del Commercio' e il 14 Ottobre per 'Fondo Futuro'.

"Si tratta di due misure estremamente interessanti per ridare ossigeno agli operatori e creare nuove opportunità di lavoro – spiega l'Ass.re alle Attività Produttive Mauro De Lillis – la prima offre la possibilità alle imprese, di concerto con l'Amministrazione comunale, di individuare tipologie di interventi utili allo sviluppo e alla crescita dell'economia locale. La seconda invece consentirà di realizzare quelle idee di impresa che le banche non finanzierebbero mai, con un'attenzione particolare ai giovani under 35 e agli over 50".

Marco Castaldi

Addetto Stampa & OLMR

ORZOROCK MUSIC E L’ASSOCIAZIONE CULTURALE “CALICE LIGURE CITTÀ DELLA MUSICA” PRESENTANO LA PRIMA RACCOLTA MUSICALE DEDICATA ALLA CITTÀ DI CALICE LIGURE (SV)

 
 
Il ritratto di una realtà musicale legata ad uno specifico territorio del Savonese esce oggi 2 settembre in versione fisica e digitale.
 
 
 
La compilation “La città della musica” nasce dall’esigenza artistica, da parte di Orzorock Music e dell’Associazione Culturale “Calice Ligure Città della Musica”, di disegnare un contesto musicale che affondi le proprie radici a livello strettamente territoriale; una formula già sperimentata con successo dall’etichetta piacentina con “Sulfurea”, compilation dedicata a band operanti ad Acqui Terme (AL).
 
 
 
 
Calice Ligure è un piccolo borgo del primo entroterra ligure, famoso nell’arte contemporanea per la sua frequentazione, già alla fine degli anni ’70, di artisti provenienti da tutto il mondo.
La vivacità culturale di questo piccolo centro non è testimoniata solo in campo artistico ma anche in quello musicale, visto il numero di musicisti che vi risiedono e che da qualche anno hanno dato vita ad un’associazione che si propone di diffondere e promuovere la cultura musicale, con particolare attenzione alle realtà emergenti, valorizzando i giovani talenti e proponendo una pluralità di generi, dalla musica classica al rock.
In particolare quest’anno giunge alla terza edizione il “Calice Music Festival” che vedrà tra gli altri la prestigiosa esibizione dei “Rezophonic”, con la partecipazione dei Lacuna Coil, Roy Paci e molti protagonisti del rock italiano. Proprio per questa occasione è stata pensata l’uscita e la presentazione di questa compilation, che ha la prestigiosa produzione artistica del calicese Marco Barusso, noto per aver seguito, fra gli altri, anche le ultime fatiche dei Pooh.
Il CD contiene 8 brani che vanno dalla musica classica (con la chitarra classica di Riccardo Pampararo), al rock in inglese dei Brain Less, al rock-wave dei Subbuglio! e allo stoner-rock dei Supasonic Fuzz. Una playlist molto eterogenea ma con in comune il legame con una piccola realtà geografica straordinariamente ricca dal punto di vista culturale.
 
 
 
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giovedì 1 settembre 2016

Global Power Service, Award Ecohitech 2014 al Comune di Casalmoro (MN)

Global Power Service, società di consulenza e servizi per l'energia, presieduta da Gaetano Zoccatelli, ha ricevuto nel 2014 l'Award Ecohitech, il più importante riconoscimento assegnato annualmente alle aziende e agli enti pubblici che hanno raggiunto significativi risultati in tema di eco-compatibilità e risparmio energetico attraverso l'utilizzo di tecnologie innovative.

Blue lightnig

L'attenzione a tutti gli aspetti green nell'ambito della produzione e dell'efficienza energetica è al centro della mission di Global Power Service di Gaetano Zoccatelli che offre il massimo dell'assistenza nella consulenza e nei servizi per l'energia ed è in grado di garantire un pacchetto completo (servizi tecnici, efficienza energetica, produzione energia, gestione impianti) con un'attenzione costante alle esigenze del cliente.

I Premi assegnati a Global Power Service confermano i valori come risparmio, efficienza, trasparenza e rispetto dell'ambiente che sono alla base della produzione e rendono la società una realtà vincente e presente su tutto il territorio nazionale.

Tra i riconoscimenti ottenuti da Global Power Service S.p.A. c'è Il nuovo impianto di illuminazione pubblica realizzato per il Comune di Casalmoro (MN) che ha vinto il 16° premio Ecohitech 2014, il prestigioso riconoscimento assegnato annualmente ad Aziende ed Enti Pubblici che abbiano raggiunto significativi risultati in tema di eco-compatibilità ed efficienza energetica sfruttando soluzioni e tecnologie innovative. Il Premio è stato consegnato nel corso di Illuminotronica, la mostra-convegno italiana sul mondo delle nuove tecnologie per l'illuminazione a LED e la domotica.

A seguito dell'intervento realizzato da Global Power Service S.p.A di Gaetano Zoccatelli, il Comune di Casalmoro ha ottenuto un impianto completamente riqualificato e rispondente alle normative vigenti, sia riguardo alle caratteristiche dei nuovi corpi illuminanti che per le modalità di funzionamento utilizzate. Ciò consentirà all'Ente di abbattere del 68% i consumi annui dell'IP e di risparmiare il 15% sui costi di manutenzione per i prossimi 15 anni.

Complessivamente, si sono riqualificati 339 punti luce, 295 dei quali sono stati sostituiti con nuovi corpi illuminanti a LED o SAP, e sono stati installati 39 nuovi punti luce in aree non adeguatamente illuminate. Inoltre, si è provveduto alla riqualificazione di 8 quadri elettrici di comando e all'installazione di 82 nuovi pali. Tutto l'impianto riqualificato verrà gestito da un sistema di telecontrollo.

FONTEGlobal Power Service

TEATRO LIBERO | CONFERENZA STAMPA Stagione 2016/17 | ven 16/09, h 12.30

Gentilissimi, 

la presente è per comunicare che la Conferenza Stampa di presentazione della Stagione 2016-2017 del Teatro Libero si terrà venerdì 16 settembre alle ore 12.30, presso la sala stampa di Palazzo Marino col saluto istituzionale dell'assessore Filippo Del Corno. 

Sarà l'occasione non solo per scorrere insieme titoli e protagonisti della nostra Prossima Stagione, ma anche per raccontare del progetto di Residenze Urbane TLLT (Teatro Libero, Liberi Teatri). Caso forse unico nel suo genere, TLLT si profila come un gruppo di compagnie che abitano in modo stabile un teatro, essendone, al tempo stesso testa, cuore, anima e braccia operative. Capaci di mettersi al servizio reciproco nella condivisione dei mezzi di produzione, oltre che nel continuo confronto artistico, non si vincolano in modo esclusivo, ma riescono ad essere protagonisti anche di progetti indipendenti e, in più, ad offrire spazi di visibilità anche ad altri artisti, ospitandoli in Stagione.

Lieti della vostra gradita partecipazione. 

porgiamo


Cordiali saluti


--
Francesca Romana Lino

Ufficio Stampa
Teatro Libero - Milano
02/45497296 - 339/1865033

stampa@teatrolibero.it 
www.teatrolibero.it

Edoxaban (LIXIANA) efficace e sicuro nei pazienti con FA sottoposti a cardioversione

Presentati al congresso ESC 2016 i risultati di ENSURE-AF trial che valuta efficacia e sicurezza di edoxaban nei pazienti con fibrillazione atriale sottoposti a cardioversione

Roma, 31 agosto 2016 – Edoxaban (LIXIANA®) in monosomministrazione giornaliera, è efficace e sicuro anche per i pazienti affetti da fibrillazione atriale non valvolare (FANV) sottoposti a cardioversione elettrica, la procedura che utilizza scariche elettriche a bassa intensità per riportare alla normalità il ritmo cardiaco. E' quanto emerge dai risultati del nuovo studio ENSURE-AF, pubblicati sulla prestigiosa rivista The Lancet e presentati da Daiichi Sankyo a Roma durante una Hot Line Session del Congresso ESC. Questo nuovo anticoagulante orale sviluppato dalla casa farmaceutica giapponese, e distribuito in Europa con il nome commerciale LIXIANA, sarà prescrivibile anche in Italia in fascia rimborsabile dal prossimo 9 settembre, a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 198 del 25 Agosto 2016 della Determina 1105/2016 che classifica Lixiana in classe A.

Con 2.199 pazienti affetti da FANV e sottoposti a cardioversione elettrica presso 239 centri clinici in Europa e America settentrionale, ENSURE-AF è ad oggi il più grande trial clinico su un anticoagulante orale non antagonista della vitamina K somministrato a questa popolazione di pazienti, e ha dimostrato che edoxaban in monosomministrazione giornaliera costituisce un'alternativa efficace e sicura al trattamento convenzionale rappresentato da enoxaparina e un antagonista della vitamina K (VKA), consentendo l'esecuzione di una rapida cardioversione con ecocardiogramma per via transesofagea (ETE). Infatti il farmaco ha soddisfatto gli endpoint primari dello studio, con un livello di efficacia e sicurezza comparabile a una somministrazione di enoxaparina/warfarin per la prevenzione dell'ictus e di altre complicanze tromboemboliche, e ha fatto registrare un'incidenza numericamente inferiore di mortalità cardiovascolare, emorragie gravi ed emorragie fatali.

"I risultati di questo trial possono avere implicazioni cliniche significative per i pazienti non anticoagulati a cui è stata recentemente diagnosticata la FA e che vengono sottoposti a cardioversione. Secondo il protocollo dello studio, a questi pazienti è stata somministrata la terapia con edoxaban, e già due ore dopo l'inizio del trattamento è stato possibile programmare la procedura di cardioversione, con approccio guidato con ecocardiogramma per via transesofagea – ha spiegato il dott. Andreas Goette, primario del reparto di Cardiologia e terapia intensiva del St. Vincenz-Hospital Paderborn in Germania e sperimentatore principale dello studio – Dunque la dose di edoxaban in monosomministrazione giornaliera può essere una valida opzione di trattamento per i pazienti affetti da FANV sottoposti a cardioversione, come dimostrato dal più ampio set di dati prospettico mai utilizzato fino ad oggi per un anticoagulante orale non antagonista della vitamina K in questa condizione clinica".

Il trial ENSURE-AF (EdoxabaN vs. warfarin in subjectS UndeRgoing cardiovErsion of Atrial Fibrillation)  è uno studio di fase IIIb prospettico, randomizzato, in aperto, con valutazione in cieco degli endpoint (PROBE), a gruppi paralleli, il cui scopo è valutare l'efficacia e la sicurezza di edoxaban in monosomministrazione giornaliera rispetto al trattamento enoxaparina/warfarin nei pazienti affetti da FANV e sottoposti a cardioversione elettrica. I soggetti sono stati randomizzati per la somministrazione di edoxaban 60 mg (o una dose ridotta di edoxaban 30 mg per specifici pazienti con insufficienza renale o basso peso corporeo o che assumevano inibitori della glicoproteina P) o di enoxaparina/warfarin ben gestiti (il tempo medio nel range terapeutico è stato del 70,8%) per 28-49 giorni.

Per l'endpoint composito primario di efficacia (ictus, eventi embolici sistemici, infarto del miocardio e mortalità cardiovascolare), edoxaban ha dimostrato un'incidenza simile rispetto a enoxaparina/warfarin (0,5% vs. 1,0% rispettivamente) (odds ratio [OR], 0,46; confidence interval (CI) al 95%, da 0,12 a 1,43). La principale differenza tra i gruppi di trattamento è stata determinata dalla mortalità cardiovascolare, con un evento nel gruppo edoxaban e cinque eventi nel gruppo enoxaparina/warfarin (0,1% vs. 0,5%, rispettivamente).

Per quanto riguarda l'endpoint composito principale di sicurezza (incidenza di emorragie maggiori ed emorragie non maggiori clinicamente rilevanti, CRNM), gli eventi si sono verificati nell'1,5% dei pazienti nel gruppo edoxaban e nell'1,0% del gruppo enoxaparina/warfarin (OR, 1,48; IC al 95%, da 0,64 a 3,55). La differenza è stata statisticamente non significativa. L'incidenza dell'emorragia maggiore è stata numericamente inferiore nel gruppo edoxaban rispetto al gruppo enoxaparina/warfarin (0,3% vs. 0,5%, rispettivamente) (OR: 0,61; IC al 95%, da 0,09 a 3,13). Nello studio non sono stati segnalati casi di emorragia intracranica per nessuno dei due gruppi di trattamento. Nessuna emorragia fatale è stata segnalata nel gruppo edoxaban, mentre vi è stato un caso nel gruppo enoxaparina/warfarin.

Il risultato dell'endpoint composito clinico netto (ictus, eventi embolici sistemici, infarto del miocardio, mortalità cardiovascolare ed emorragia maggiore) è stato dello 0,7% nel gruppo edoxaban e dell'1,4% nel gruppo enoxaparina/warfarin (OR=0,50; IC al 95%, da 0,19 a 1,25) durante l'intero periodo di studio. Da segnalare il fatto che il trial, pur non essendo sufficientemente potente per evidenziare differenze statisticamente significative per quanto riguarda gli endpoint di efficacia o sicurezza, ha comunque fornito ulteriori informazioni sull'uso di edoxaban nella cardioversione elettrica della FANV.

Nello studio ENSURE-AF, i pazienti sono stati stratificati in base all'approccio usato per la cardioversione (con o senza ETE), all'assunzione o meno di terapia anticoagulante al momento della randomizzazione (ad es. pazienti che avevano già assunto anticoagulanti o pazienti che non li avevano mai assunti), e al dosaggio di edoxaban (60 mg o dose ridotta da 30 mg, entrambe in monosomministrazione giornaliera). I pazienti sono stati randomizzati con un rapporto 1:1 in due gruppi di trattamento per ciascun braccio. La dose di edoxaban era 60 mg una volta al giorno e ridotta a 30 mg per i pazienti che presentavano uno o più fattori di rischio (insufficienza renale, basso peso corporeo o uso concomitante di determinati inibitori della glicoproteina P). I pazienti nel gruppo enoxaparina/warfarin hanno ricevuto un trattamento standard ottimizzato, quelli con INR inferiore a 2 hanno iniziato il trattamento con almeno una somministrazione di enoxaparina e warfarin prima della cardioversione e hanno proseguito il trattamento anticoagulante fino al raggiungimento del range terapeutico (INR ≥2). L'enoxaparina è stata interrotta dopo il raggiungimento del range terapeutico. Gli esiti in termini di efficacia e sicurezza sono stati in linea rispetto alla coorte di studio, indipendentemente dalle strategie di cardioversione guidata con ETE, per i pazienti a cui non erano mai stati somministrati anticoagulanti in precedenza.

Contatti

Daiichi Sankyo
Elisa Porchetti
Tel.+39 0685255-202
elisa.porchetti@daiichi-sankyo.it

Valeria Carbone Basile
Tel: +39 339 1704748
valeria.carbonebasile@gmail.com

Daiichi Sankyo
Daiichi Sankyo è un Gruppo farmaceutico attivamente impegnato nella ricerca, nello sviluppo e nella produzione di farmaci innovativi con la mission di colmare i diversi bisogni di cura ancora non soddisfatti dei pazienti, sia nei mercati industrializzati che in quelli emergenti. Con più di 100 anni di esperienza scientifica e una presenza in più di 20 Paesi, Daiichi Sankyo e i suoi 16,000 dipendenti in tutto il mondo, contano su una ricca eredità di innovazione e una robusta linea di farmaci promettenti per aiutare le persone. Oltre a mantenere il suo robusto portafoglio di farmaci per il trattamento dell'ipertensione e dei disordini trombotici, e con la Vision del Gruppo al 2025 di diventare una "Global Pharma Innovator con vantaggi competitivi in area oncologica", le attività di ricerca e sviluppo di Daiichi Sankyo sono focalizzate alla creazione di nuove terapie per l'oncologia e l'immuno-oncologia, con un ulteriore focus su nuove frontiere quali la gestione del dolore, le malattie neurodegenerative e cardiometaboliche, e altre patologie rare.

Per maggiori informazioni visita il press portal http://pressportal.lixiana.it/ o il sito http://www.daiichi-sankyo.it

FONTEDaiichi Sankyo

Il programma di ricerca clinica su edoxaban
Edoxaban è un inibitore orale del fattore Xa (pronunciato "Decimo A"), da assumere una volta al giorno. Il Fattore Xa è uno dei componenti chiave responsabili della coagulazione del sangue, quindi inibendolo il sangue risulta più fluido e meno propenso a coagularsi.
Daiichi Sankyo si impegna ad ampliare le conoscenze scientifiche su edoxaban con un vasto programma di ricerca dedicato a valutarne l'uso in una vasta gamma di patologie cardiovascolari, tipologie di pazienti e situazioni cliniche per la fibrillazione atriale (FA) e il tromboembolismo venoso (TEV). Il programma include molteplici trial randomizzati controllati (RCT), registri e studi non interventistici al fine di generare nuovi dati da studi clinici e da situazioni di vita reale, relativi al suo utilizzo nelle popolazioni affette da FA e TEV. Tra ricerche completate, in corso e future, Daiichi Sankyo prevede il coinvolgimento di 100.000 pazienti, inclusi i soggetti vulnerabili e a più alto rischio.

I trial randomizzati controllati includono:

  • ENSURE-AF (EdoxabaN vs. warfarin in subjectS UndeRgoing cardiovErsion of Atrial Fibrillation – Edoxaban vs. warfarin nei soggetti sottoposti a cardioversione della fibrillazione atriale) sui pazienti affetti da FA sottoposti a cardioversione elettrica;
  • ENTRUST-AF PCI (EdoxabaN TReatment versUS VKA in paTients with AF undergoing PCI – Trattamento con edoxaban vs. VKA nei pazienti sottoposti a PCI), nei pazienti affetti da FA sottoposti a intervento coronarico percutaneo;
  • Hokusai-VTE Cancer (Edoxaban in Venous Thromboembolism Associated with Cancer – Edoxaban nella tromboembolia venosa associata al cancro) nei pazienti colpiti da cancro e da un evento di TEV.

    Inoltre, esistono studi di registri globali e regionali che forniranno importanti dati reali sull'uso di edoxaban e di altri anticoagulanti orali nella pratica quotidiana:

  • ETNA-AF (Edoxaban Treatment in routiNe clinical prActice in patients with non valvular Atrial Fibrillation – Trattamento con edoxaban nella pratica clinica di routine nei pazienti con fibrillazione atriale non valvolare);
  • ETNA-VTE (Edoxaban Treatment in routiNe clinical prActice in patients with Venous ThromboEmbolism – Trattamento con edoxaban nella pratica clinica di routine nei pazienti con tromboembolia venosa);
  • EMIT-AF/VTE (Edoxaban Management In diagnostic and Therapeutic procedures-AF/VTE – Gestione dell'edoxaban nelle procedure diagnostiche e terapeutiche relative a FA e TEV);
    Prolungamento di PREFER in FA (PREvention oF thromboembolic events – European Registry – Prevenzione degli eventi tromboembolici – Registro europeo) nei pazienti affetti da FA.

Comunicato Stampa AiFOS: convegni e seminari in tutta Italia sul nuovo accordo RSPP

Comunicato Stampa

 

Gli incontri per conoscere il nuovo accordo sulla formazione RSPP

 

Seminari e convegni in tutta Italia per conoscere e applicare il nuovo Accordo Stato-Regioni che disciplina i requisiti della formazione per i servizi di prevenzione e protezione nelle aziende.

 

La qualità della formazione alla sicurezza dei vari attori che interagiscono con la gestione della sicurezza aziendale - a partire dai lavoratori fino ad arrivare ai datori di lavoro - è un elemento essenziale per il successo di qualunque strategia di prevenzione di infortuni e malattie professionali nei luoghi di lavoro.

In questo contesto ogni modifica normativa alle regole e metodologie dei percorsi formativi deve essere attentamente analizzata, conosciuta e applicata per favorire, in ogni azienda, non solo la conformità alle leggi, ma anche l'efficacia della formazione erogata.

 

Proprio partendo da questa esigenza e in relazione al nuovo Accordo Stato-Regioni finalizzato alla individuazione della durata e dei contenuti minimi dei percorsi formativi per i responsabili e gli addetti dei servizi di prevenzione e protezione (entra in vigore il 4 settembre 2016), l'Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) sta organizzando in questi mesi seminari tecnici e convegni gratuiti su tutto il territorio italiano (Padova, Torino, Oristano, Bergamo, Roma Piacenza, Pescata, Agrigento, Caltanissetta, Aosta, Bologna, Palermo, Catania, Messina, …).

Incontri che hanno l'obiettivo di far conoscere le novità dell'Accordo approvato il 7 luglio 2016 dalla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano e pubblicato il 19 agosto in Gazzetta Ufficiale.

 

Ricordiamo che l'Accordo, che sostituisce il precedente Accordo del 26 gennaio 2006, non solo introduce rilevanti novità nel percorso formativo dei responsabili e addetti del Servizio Prevenzione e Protezione, ma modifica anche aspetti significativi della formazione di molti altri soggetti che sono coinvolti nella gestione della sicurezza aziendale.

 

Riportiamo un elenco di alcuni degli appuntamenti organizzati in Italia dall'Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS):

 

- a Padova un seminario tecnico l'8 settembre 2016 (ore 14.30 alle 17.30), presso il Best Western Premier Hotel Galileo - via Venezia, 30 - Centro Congressi Giove - Sala Europa. Questi gli interventi al seminario:

- Gianluca Grossi, Consigliere Nazionale AiFOS e Direttore CFA "S5 Srl"

- Nicola Corsano, Consigliere Nazionale AiFOS e Direttore CFA "Siria Srl"

- Rocco Vitale, Presidente AiFOS

 

- a Torino un convegno gratuito il 16 settembre 2016 (ore 15.00 - 18.00) presso il CSI Piemonte - corso Unione Sovietica, 216 - Sala Convegni;

 

- a Oristano un seminario tecnico il 20 settembre 2016 (ore 9.00 - 13.00) presso L'Anfora - Centro Congressi - Strada statale 131, Km. 103 - Tramatza (OR). Questi gli interventi:

- Efisio Porcedda, Vicepresidente AiFOS e Direttore CFA "I.S.Fo.S. Srl"

- Francesco Naviglio, Segretario Generale AiFOS

 

- a Bergamo un convegno/workshop gratuito il 22 settembre 2016 presso Safety Expo 2016 dalle 15.30 alle 17.30 con la partecipazione di: Rocco Vitale, Francesco Naviglio, Elisabetta Maier, Paola Favarano, Alessandra Marconato;

 

- a Roma un seminario tecnico il 23 settembre 2016 (ore 14.00-18.00) presso la sede di Trend Solutions, Viale Luigi Schiavonetti, 294, Scala A, 3 piano, Roma.  Lorenzo Fantini, (Consulente e Formatore in merito all'applicazione delle disposizioni vigenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro) e la Dott.ssa Giovanna  Alvaro  (Direttore CFA Trend Solutions, Progettista,  Docente Qualificato) risponderanno a diverse domande e dialogheranno coinvolgendo  tutti i partecipanti ad esprimere le proprie opinioni e i propri dubbi in merito alle  più rilevanti novità dell'Accordo;

 

- a Piacenza un convegno gratuito il 27 settembre 2016 (ore 9.30 - 12.30) presso la Confapindustria Piacenza, in viale del Commercio 65/A. Al di là dell'apertura dei lavori e dei saluti istituzionali interverranno:

- Loredana Bossi, Consigliere Nazionale AiFOS e Direttore CFA "A&T Ambiente Tecnologia Formazione"

- Rocco Vitale, Presidente AiFOS

 

- a Pescara un convegno gratuito il 6 ottobre 2016 (ore 14.30 - 17.30) presso il Municipio di Pescara, piazza Italia, 1 - Sala Consiliare;

 

- a Caltanissetta un seminario tecnico il 7 ottobre 2016;

 

- ad Agrigento un seminario tecnico il 14 ottobre 2016;

 

- ad Aosta un convegno gratuito il 14 ottobre 2016;

 

- a Bologna un convegno gratuito il 21 ottobre 2016;

 

- a Palermo un seminario tecnico il 28 ottobre 2016;

 

- a Catania un seminario tecnico il 4 novembre 2016;

 

- a Messina un seminario tecnico l'11 novembre 2016.

 

Ricordiamo che molti eventi in programma sono a partecipazione gratuita con iscrizione obbligatoria da sito AiFOS e per alcuni degli eventi è già possibile iscriversi.

 

Questo è il link per l'iscrizione agli eventi:

http://aifos.org/home/eventi/intev/eventi-nuovo-accordo-rspp-2016

 

 

Per informazioni e iscrizioni al convegno:

Direzione Nazionale AiFOS: via Branze, 45 - 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia - tel.030.6595031 - fax 030.6595040 www.aifos.it - convegni@aifos.it   

 

 

01 settembre 2016

 

Ufficio Stampa di AiFOS

ufficiostampa@aifos.it

http://www.aifos.it/

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CANTIERE 164:ON LINE IL NUOVO SINGOLO E VIDEO DI "STELLA COMETA"

COMUNICATO STAMPA


CANTIERE 164


DA OGGI IN DIGITAL DOWNLOAD E SULLE MAGGIORI PIATTAFORME STREAMING IL NUOVO SINGOLO


"STELLA COMETA"


Video su YouTube al link:

https://www.youtube.com/watch?v=N1S_QhjhqdY


Da oggi, giovedì 1 settembre, è disponibile in digital download e sulle maggiori piattaforme streaming "Stella Cometa", nuovo singolo della band alternative rock savonese CANTIERE 164. Prodotto e arrangiato da Marco Barusso, il brano anticipa l'ep di esordio di prossima pubblicazione ed è il risultato di una lunga "gestazione artistica": «Stella Cometa è uno dei primissimi pezzi che abbiamo scritto e ha un forte valore affettivo, perché ha subito un'evoluzione continua prima di raggiungere la sua forma definitiva in fase di produzione» racconta Niccolò Pagnacco, voce, chitarra elettrica e autore del testo della canzone, «L'idea della stella cometa reca in sé molti significati. Da un lato è l'astro celeste che funge da guida a chi si è perso, dall'altro rappresenta sé stessi nel proprio continuo cambiamento. A volte la si può paragonare all'amore, che sotto ai nostri occhi fugge lasciandoci da soli, o alla morte, che dall'alto viene a prenderci per portarci lontano». "Stella Cometa" fa da apripista a un progetto discografico sentito e vissuto attraverso la verve genuina che contraddistingue una line up di "under 20", dove c'è spazio per l'introspezione ma anche (e soprattutto) per un sound dal gusto internazionale, impregnato di grunge americano (Nirvana e Pearl Jam), post-punk inglese (Cure e Joy Division), passando attraverso il cantautorato made in Italy. Queste le maggiori influenze del progetto targato Cantiere 164, che a dispetto della giovane età sono si sono già distinti nel panorama musicale regionale e non solo. Da citare, fra le altre, la loro partecipazione alle selezioni di Sanremo Giovani 2016, che li ha visti classificarsi tra i sessanta artisti invitati agli studi Rai di Roma. Nei prossimi mesi, parallelamente al lavoro in studio per il nuovo album, i Cantiere 164 saranno impegnati in alcuni live, tra i quali va segnalato il "Children of the Beach Festival", che si terrà il 24 settembre a Spotorno (Savona).


Line up:

Niccolò Pagnacco - Chitarra Elettrica e Voce

Edoardo Nocco - Chitarra Acustica e Voce

Fabio Imovilli - Basso e Cori

Fabrizio Pallattella - Batteria e Cori


Contatti e social:

Facebook:https://www.facebook.com/Cantiere164

Twitter:https://twitter.com/cantiere164

Instagram:https://www.instagram.com/cantiere164


Savona, 1 settembre 2016


Press Office

Susanna Giusto

susanna.giusto@gmail.com

347 9662818



Comunicato: Rubiolo 2014, profumi mediterranei per il Chianti Classico di Gagliole

Per eventuali info:
Thurner PR Firenze
Tel 055 674 189


Toscana, dalla Terra dei Sogni di Thomas e Monika Bär

Rubiolo 2014, profumi mediterranei per il Chianti Classico di Gagliole

 

Rubiolo è il primo interprete della vendemmia 2014 a raccontare il mondo di Gagliole, l’azienda di Castellina in Chianti acquistata da Thomas e Monika Bär nel 1990. La voce della denominazione è tutta affidata a questo Chianti Classico che con il millesimo 2014 presenta anche il restyling dell’etichetta, riconducendolo in modo diretto all’immagine aziendale. Rimane al centro quella rosa stilizzata che sembra introdurre ai profumi floreali che distinguono il suo bouquet.

 

Tutto nasce da quel terreno galestroso, ricco di ciottoli, da cui traggono nutrimento le uve di Sangiovese che, assieme ad una pennellata di Merlot, sono l’anima del Chianti Classico di Gagliole, che dal 2011 può contare anche su un secondo, prezioso appezzamento situato nella Conca d’Oro di Panzano in Chianti.

 

Le uve destinate a Rubiolo provengono quindi dalle due diverse proprietà vitate dell’azienda, Castellina regala nel blend la sua celebre eleganza, Panzano assicura struttura e complessità. In fondo sono due diverse anime produttive che si incontrano e si intersecano nei 12 mesi di maturazione del vino, trascorsi parte in botti di rovere e barriques, parte in tini di acciaio che ne esaltano la freschezza. Imbottigliato da qualche mese Rubiolo è ora pronto a farsi apprezzare da tutti coloro che nel Chianti Classico cercano la scalpitante energia del Sangiovese.

 

*


La famiglia Bär, nazionalità svizzera e anima cosmopolita, fa parte di quella avanguardia di stranieri folgorati dalla bellezza del Chianti che hanno deciso di fermarsi qua e creare un vino che parlasse di questi luoghi e della loro atmosfera.  Ma non solo: il vino di Gagliole è per i Bär uno dei tasselli del loro mondo che li vede impegnati in prima persona nell’arte e nella musica. Il vino ha pari dignità di ogni altra manifestazione artistica perché esprime una forte identità che come tale è unica e universale.



Lucia Franciosi
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