mercoledì 27 luglio 2016

“Ah Romeo, Romeo, perché sei tu Romeo?” Tutti conosciamo la storia d’amore più famosa di tutti i tempi. Giulietta e Romeo, gli sfortunati amanti protagonisti della tragedia, vivono il loro amore tra le mura della città di Verona. Ma pochi sanno che qua a Torino la storia dei due amanti shakesperiani si sta ripetendo ancora una volta.

Protagonista e' il noto scrittore torinese Andrea Brusa, veramente appassionato nei confronti della moglie, che ha affittato un camion vela facendolo girare per la città con manifesti 6 metri per 3 nei quali dominano a caratteri cubitali i titoli dei suoi due ultimi libri INVALIDO D'AMORE e LA VIA DEI MIRACOLI, entrambi dedicati alla sua dolcissima principessa Chiara e facendo uno Spot in cui lui stesso fa una dichiarazione d'amore alla sua bella indicandole la via per scoprire la verita' nascosta a lei da troppi mesi. La sorpresa mattutina ha destato la meraviglia e la curiosità dei passanti, strappando un dolce sorriso al sentire la voce calda e carica d'amore dell'autore. Un gesto semplice, il suo, ma così vero, romantico, quasi d'altri tempi. Tante volte si desidererebbe essere i protagonisti di un film, tutti ci aspettiamo quello che avviene nelle commedie romantiche: l'incontro che ti cambia la vita, il grande amore, i clamorosi gesti, le proposte più eclatanti, parole dolci, sentite per quanto intense ed estremamente profonde. La realtà, però non è esattamente come un film, bisogna fronteggiarsi con i problemi del quotidiano, con le incomprensioni, con le liti, con i disguidi e si perde quella magia che nei film si trova così facilmente. Una realtà non può mai essere un film, allo stesso modo un film non può mai diventare realtà… Come fare per accorciare la distanza tra fiction e realtà? La risposta la bisogna trovare dentro ciascuno di noi. Bisognerebbe, infatti annullare ogni tanto tutto quello che ci circonda e concentrarsi solo sulla nostra persona, facendo per quest'ultima un grande gesto, come se i problemi non esistessero più, come se in quel momento nient'altro esistesse, bisognerebbe far si che i protagonisti dei film non siano una realtà così distante dalla nostra, vivendo come se quegli attori fossimo noi, ma senza sceneggiatura già scritta, sarà il cuore, saranno i sentimenti a condurre i nostri passi, certi di non poter sbagliare. Ed e' proprio questo quello che l'autore ha fatto. Alla domanda "Ci dica un pensiero per sua moglie... Cosa vorrebbe dirle se le potesse parlare al momento?", lui risponde: "Ti amo, amore, e il mio desiderio è di amarti fino all'ultimo respiro della mia vita. Ti amo, amore mio infinitamente amabile, e preferisco morire amandoti, piuttosto che vivere un solo istante senza amarti. Ti amo, Chiara, e l'unica grazia che ti chiedo è di amarti eternamente. Ti amo, amore mio, e desidero il cielo, soltanto per avere la felicità di amarti perfettamente. Mia principessa, se la mia lingua non può dire ad ogni istante: ti amo, voglio che il mio cuore te lo ripeta ogni volta che respiro. Ti amo, mia divina creatura, fammi la grazia di morire amandoti e sapendo che ti amo".

Nessun commento:

Posta un commento