mercoledì 1 giugno 2016

SANITA', LETTERA APERTA DI ZULLO AD EMILIANO

LETTERA APERTA AL PRESIDENTE EMILIANO

ZULLO: COME PUOI CONTINUARE A ESSERE ASSESSORE ALLA SANITA' MENTRE TUTTO VA A ROTOLI!

 

Presidente Emiliano, mi appello al Suo senso di responsabilità chiedendoLe: "possiamo continuare a leggere ogni giorno sui quotidiani lo sfogatoio di politici sulla sanità pugliese oppure i Suoi annunci che non si concretizzano mai? 

In una Puglia ormai rassegnata, quello sfogatoio e quei Suoi annunci non fanno più presa su nessuno perché i cittadini hanno nel loro sentire normalizzato l'anormalità ed è venuta meno la reattività negli stessi cittadini ed anche negli operatori. E quando la rassegnazione subentra alla capacità di reagire è la fine!

Non ne possiamo più di leggere di quello che non va! Lei è Presidente e Assessore alle politiche della Salute e dovrebbe sentirsi ferito nell'orgoglio e nella funzione istituzionale nel leggere di Sindaci, consiglieri comunali e regionali, parlamentari, sindacalisti che ti sbattono il "mostro sanità" in prima pagina.

Ma non sono nel torto e fanno e facciamo bene a stimolarLa e a scuoterLa nella coscienza; guai se la rassegnazione alla quale si sono abbandonati i cittadini dovesse spegnere fino in fondo la reattività nella classe politica e sindacale.

Lei però, non può vivere nell'indifferenza rispetto a quello che sta accadendo nella Sanità pugliese e non può continuare a gestire le emergenze. Si faccia un esame di coscienza: "può continuare ad essere Assessore alle Politiche della Salute incurante di tutte le falle del sistema sanitario?" O si dedica a tempo pieno oppure deve passare la mano. Non si può andare avanti così!

Che ne è del Piano di Riordino, delle reti per patologia e tempo-dipendenti, della rete dell'emergenza-urgenza, dei turni massacranti e degli organici del personale, della continuità ospedale-territorio, del potenziamento della riabilitazione, dei concorsi più volte banditi e mai portati a termine, delle gare, della centrale unica di acquisto, dell'integrazione socio-sanitaria, degli screening, della prevenzione, delle verifiche dei Direttori Generali, del D.I.E.F., degli Accordi Contrattuali?

Tutto fermo. In Puglia non è la religione l'oppio dei pugliesi ma il centrosinistra che incanta con annunci di assunzioni alla vigilia del voto ma, passate le elezioni, di assunzioni non se ne parla più.

E' giunta l'ora caro Presidente di dire qual è la Sua idea di riorganizzazione del sistema nella sua interezza, in quale tempo la realizzerà e quali riflessi avrà sul fondo sanitario regionale.

Noi attendiamo che una buona volta possa degnarsi dI presentare alla Puglia un quadro d'insieme e completo sul sistema sanitario che Lei vorrebbe organizzare in Puglia. Sarebbe meglio parlare di questo e non solo degli sfasci.

Coraggio Presidente, dimostri il Suo valore poiché la Puglia non potrà ricordarLa per gli annunci di chiacchiere morte ma per quanto sarà capace di realizzare.

 

Bari, 1 giugno 2016




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