"Lo scontro interno all'esecutivo tra i fautori della scelta interna e i sostenitori della soluzione di mercato tradisce l'incapacità governativa di delineare il profilo e le caratteristiche che dovrebbe avere l'amministratore delegato del Gme Spa - spiega Vallascas - Di conseguenza, è chiaro che Palazzo Chigi non ha le idee chiare neanche per quanto attiene le strategie future di un'azienda, controllata dal Gse, che opera in un settore fondamentale per il Paese".
"Il M5S tiene sempre alta la guardia quando si tratta di nomine su cui aleggiano logiche spartitorie - chiude il deputato sardo dei Cinquestelle - Ora aspettiamo di capire se e come il governo ci risponderà e, soprattutto, se prevarrà una scelta di merito ed efficienza o il solito favore agli amici degli amici".
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