martedì 15 marzo 2016

ESET registra una nuova ondata di e-mail infette causate da Nemucod




ESET registra una nuova ondata di e-mail infette causate da Nemucod
In Italia Nemucod è responsabile del 42% di tutte le infezione rilevate da ESET negli ultimi giorni
 
Roma, 15 marzo 2016I ricercatori di ESET, il più grande produttore di software per la sicurezza digitale dell'Unione Europea, hanno registrato negli ultimi giorni un aumento del numero di e-mail infette causate dal trojan Nemucod che in Italia, durante lo scorso 11 marzo, ha raggiunto il picco di infezioni del 42%.
Rilevato dai ricercatori di ESET con il nome di JS /TrojanDownloader.Nemucod, questo malware si diffonde attraverso e-mail scritte in modo molto affidabile che appaiono come fatture, atti giudiziari o altri documenti ufficiali; le mail contengono un allegato zip malevolo con un file JavaScript che, se aperto, scarica e installa il malware sul dispositivo delle vittime. Nemucod attualmente scarica principalmente i ransomware TeslaCrypt e Locky, che criptano i file e chiedono poi un riscatto per la decodifica.
Nemucod sta registrando in questi giorni una incidenza insolitamente alta in Europa, Nord America, Australia e Giappone, oltre che in Italia.
Per evitare il contagio gli esperti di ESET raccomandano di:
-          Non aprire i file allegati alle mail provenienti da destinatari sconosciuti.
-          Effettuare con regolarità il backup dei dati.
-          Installare con regolarità gli aggiornamenti del proprio sistema operativo e degli altri software utilizzati sul dispositivo.
-          Utilizzare il software di sicurezza con tutti gli aggiornamenti installati, possibilmente nella versione più recente.
Ulteriori informazioni su Nemucod sono disponibili al seguente link: http://www.virusradar.com/en/statistics/10















































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