domenica 21 febbraio 2016

REDDITO DIGNITA' O DA LAVORO, COR A EMILIANO: RENZI LA PENSA COME NOI

Dichiarazione del gruppo regionale dei Conservatori e Riformisti (Ignazio Zullo, Erio Congedo, Luigi Manca, Renato Perrini e Francesco Ventola)


E allora non siamo dei marziani atterrati in via Capruzzi!

Se anche oggi anche il premier Renzi – ricordiamo al presidente Emiliano che è il suo segretario nazionale del Pd – sostiene che per quanto riguarda il Reddito di Dignità o Cittadinanza che dir si voglia  "il compito della politica non è dare stipendi, ma lavoro", noi Conservatori e Riformisti non abbiamo proposto emendamenti così assurdi, anzi sostenere che la Dignità dell'uomo è proprio ricevere una retribuzione a fronte di un lavoro svolto. Specie se questa retribuzione è garantita con risorse pubbliche.

Per questo nell'essere "confortati" dal leggere che il premier la pensa come noi, altrettanto non riusciamo a capire come mai il presidente Emiliano rimane totalmente sordo a quelle proposte della minoranza che puntano solo a dare un contributo ogni volta che in ballo ci sono gli interessi o il benessere dei pugliesi.


Bari, 21 febbraio 2016

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