sabato 19 settembre 2015

Unione Naz. Consumatori: multe stradali annullabili grazie a parere ministero Trasporti, gli automobilisti hanno 60 giorni di tempo



COMUNICATO STAMPA DELL'UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI  DEL 19-09-15

 

MULTE SEMAFORI LASER: MINISTERO CHIEDE DI SPEGNERLI IN ATTESA DEL REGOLAMENTO

 

I CONSUMATORI DEVONO IMPUGNARE LE MULTE DAL PREFETTO ENTRO 60 GIORNI ,ALLEGANDO IL PARERE DEL MINISTERO

 

I PREFETTI DEVONO FAR RIMUOVERE I SEMAFORI CHE FANNO SCATTARE IL ROSSO CON LA VELOCITA'

 

Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nel parere n. 3805/2015, ha sostenuto che i dispositivi count down "devono essere sottoposti a procedura di approvazione", ma, non essendo ancora stato emesso il decreto ministeriale, "alla data odierna non sono ancora stati omologati", pertanto, "nelle more di futuri procedimenti di omologazione, non è possibile installare i dispositivi". Non solo, si comunica anche "che non è possibile installare dispositivi che variano il ciclo semaforico in relazione alla velocità di percorrenza dei veicoli, non essendo tali sistemi previsti dalle attuali norme" e che i dispositivi count down "non devono interferire con alcun dispositivo di controllo delle infrazioni al semaforo, né con il semaforo rosso".

"Ora tutti gli automobilisti che sono stati multati con semafori attivati dal rilevamento della velocità dei veicoli in arrivo, possono far ricorso al Prefetto entro 60 giorni dal ricevimento della multa, allegando il parere del Ministero, chiedendo l'annullamento della sanzione. La nostra associazione è a disposizione per chiarimenti" ha dichiarato Massimiliano Dona, Segretario dell'Unione Nazionale Consumatori.

L'associazione di consumatori, però, fa ulteriori richieste al ministero e ai prefetti:

1) i proventi delle multe già incassate indebitamente dai comuni vanno restituiti ai consumatori e, soprattutto, vanno restituiti i punti della patente.

2) i comuni devono annullare le multe con un provvedimento di autotutela, per non costringere i multati a presentare migliaia di ricorsi al Prefetto, intasando gli uffici. Per questo si chiede al Ministero di emanare un decreto ad hoc che li costringa a restituire il maltolto.

3) i Prefetti ed il Ministero devono far rimuovere tutti quei semafori che fanno scattare il rosso quando si supera una certa velocità e di cui ormai l'Italia è piena. "Una pratica che non solo, come chiarito con questo parere, è illegale, ma anche pericolosissima. E' di tutta evidenza, infatti, che se un automobilista incosciente va troppo forte, facendo scattare apposta il rosso si corre il rischio che il veicolo non riesca a fermarsi in tempo, prima dell'incrocio, aumentando la possibilità di incidenti" ha concluso Dona.



venerdì 18 settembre 2015

Evento "Il Food and Beverage Manager 3.0"

Libera il Manager che è in TE! “Il Food and Beverage Manager 3.0”, L’EVENTO!

Il corso "Il Food and Beverage Manager 3.0" si rivolge a tutti coloro che vogliono intraprendere la carriera di Manager nel Food & Beverage Department di un hotel o in un ristorante. Oltre al certificato di partecipazione che verrà rilasciato al termine del corso, per chi frequenterà il corso, il suo video curriculum sarà inserito nel canale YouTube del centro attualmente accessibile alle più importanti catene alberghiere, italiane ed estere, che cercano tali professionalità. Il video sarà accompagnato, inoltre, da una relazione della dr.ssa Paola Imparato sulle capacità e attitudini del candidato emerse in aula. 
La durata del corso è fissata sulle 40 ore di lezione, da svolgersi in 5 giornate, dal 12 al 16 ottobre 2015. 
Il programma esplora l'ampio mondo del Food and Beverage Management, illustrando le skills professionalizzanti che il settore ad oggi richiede. Si affronteranno il Food Cost, il Full Cost e il processo di preparazione del Budget. Si apprenderà inoltre il "nuovo" Marketing della Ristorazione, la psicologia di vendita, la comunicazione persuasoria, nonché come gestire il personale nella maniera corretta. Per chi lo desidera si potrà attivare uno stage a Londra (attività che richiede un prezzo supplementare).




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OPEN DAY | CORSO DI "FOTOGRAFIA DI MODA" | 25 SETTEMBRE 2015

Mancano ancora poche settimane all'inizio del nuovo corso di specializzazione in Fotografia di moda presso l'Accademia Italiana di Roma che inizierà il 18 novembre e terminerà a maggio 2016.
Il corso sarà un concentrato di info e pratica professionale per poter in poco tempo accedere alla professione di Fotografo di moda.
Noti esperti e professionisti daranno il contributo a creare il know-how all'allievo che affronterà questa professione altamente creativa.
Il programma, infatti, prevede molte esperienze dal vero in uno studio fotografico con modelli professionisti.
Ci saranno anche esperienze open air, realizzazione di still life e partecipazione a sfilate di moda.
Per poter offrire una panoramica esauriente sui contenuti del corso, l'Accademia Italiana di Roma propone un incontro informativo con alcuni docenti e collaboratori della scuola. 

Per partecipare potrete confermare la vostra presenza telefonicamente (06-68809333) oppure via email:roma@ai-it.it .
Vi aspettiamo  il 25 settembre alle ore 15,00 a Roma in Piazza della Radio, 46!!


  

Trivelle, interrogazione M5S su rischio sismico alla luce dei nuovi dati

Roma, 18 settembre 2015 – Trivelle in azione in zone sismiche: accade sempre di più in Italia e le autorizzaizoni vengono concesse in numerosissimi casi senza la valutazione ambientale strategica.  Proprio mentre in Olanda recenti studi hanno evidenziato la possibile correlazione tra le attività di trivellazioni per l'estrazione del gas e il verificarsi di terremoti legati al fenomeno della subsidenza  (abbassamento del piano di campagna) a sua volta dovuto alla compattazione della roccia serbatoio in seguito all'estrazione del metano.
Per questo il Movimento 5 Stelle ha depositato un'interrogazione (a prima firma on. Patrizia Terzoni) ai ministri dell'Ambiente e dello Sviluppo economico. 
«Nonostante l'Olanda sia un Paese a bassissimo rischio sismico – si legge nel testo dell'interrogazione - nell'area di Groningen, sede di un grande giacimento, sono stati registrati danni a centinaia di edifici; una commissione ha stimato che 152 mila abitazioni dovranno essere ristrutturate a causa del rischio causato dai terremoti indotti dall'estrazione per un danno stimato in circa 30 miliardi».
I deputati chiedono che lo studio di impatto ambientale in caso di progetti che prevedano perforazioni, estrazioni di gas metano e petrolio nonché reiniezione di fluidi nel sottosuolo, considerino obbligatoriamente gli effetti sull'attività sismica,  sia per l'attivazione della subsidenza sia per altri fenomeni connessi alle sollecitazioni di faglie; se non ritengano necessario assumere iniziative per introdurre nei procedimenti valutativi l'obbligo per i proponenti di accertare lo stato del patrimonio edilizio esistente nelle aree interessate per verificarne la capacità di sopportare sismi indotti/innescati.

«È necessario – sottolinea la deputata Patrizia Terzoni, componente della Commissione Ambiente – che le società detentrici dei titoli di perforazione abbiano le capacità tecnico/finanziarie in considerazione dei costi che la sismicità indotta/innescata potrebbe comportare per i risarcimenti dei danni a cose e/o persone. E chiediamo anche una moratoria sul rilascio di nuovi titoli minerari e di nuove autorizzazioni alle attività che possono comportare un aggravio del già pesante rischio sismico del Paese».


La Cake Designer Federica ‘Kicca’ Cipolla in nomination per i Cake Festival Awards 2015


Si svolgerà tra un mese il Cake Festival, la più importante kermesse italiana legata al mondo del cake design, della pasticceria e della cioccolateria. Nella giornata finale del 18 Ottobre si conosceranno i nomi dei vincitori dei Cake Festival Awards, indetti per la prima volta in Italia e che saranno assegnati grazie ad una giuria popolare. 

In nomination per la categoria  "Miglior Cake Designer per il Modelling" del 2015 c'è anche Federica 'Kicca' Cipolla, napoletana d'origine e carpigiana d'adozione, artista in rapida ascesa che in pochi anni ha ottenuto riconoscimenti sempre più ambiti e prestigiosi, come il secondo Oro Assoluto al Cake International di Birmingham 2014 e tre premi nell'edizione 2015 della Coppa Italia Pasticceria Artistica del Sigep-Rimini (Primo posto nella classifica online, Premio Speciale 'Satin Ice' per l'estetica e Terzo posto nella gara dal vivo) assieme alla sua compagna di squadra Elena Bosca.

"Per me è motivo di grande orgoglio personale e professionale essere considerata uno dei cinque migliori artisti italiani della categoria modelling, accanto a nomi del calibro di Antonella di Maria, Mary Presicci, Dorina Xhaxho e La Belle Aurore. Il cake design mi ha permesso di fare un lavoro che unisce le mie due passioni: l'arte figurativa e l'insegnamento. Sono felice che il costante studio ed impegno che metto ogni giorno in quello che faccio stia dando i suoi frutti, e spero che siano in tanti a sostenermi ed a votare per me".

Gli ultimi mesi di questo 2015 saranno molto impegnativi per Kicca: oltre al Cake Festival di Milano, infatti, ha in calendario diverse docenze sia in Italia che all'estero, e rappresenterà "Cake Design Italia" (il più importante punto di riferimento italiano del settore: www.cakedesignitalia.it) al Cake International Theatre del Nec (Birmingham) con delle dimostrazione dal vivo di Pasticceria Artistica.

Per votare i propri beniamini al Cake Festival Awards c'è tempo fino al 9 ottobre, basta andare sul sito ufficiale del Cake Festival (http://www.cakedesignitalianfestival.com/index.php/cake-festival-awards-2015).






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Per info e contatti: press@ledeliziedikicca.it / 3773235799

'Le Delizie di Kicca' è un marchio di Federica Cipolla.
www.ledeliziedikicca.it / www.facebook.com/ledelizie.dikicca 

comunicato

*The Best Collection* a Roma dal 24 Ottobre al 15 Novembre 2015


Nella capitale è tutto pronto per entrare nel favoloso mondo degli anni Sessanta, con l'esposizione di "jukebox d'epoca e Modernariato"

organizzata dalla associazione culturale

 *Live's Garage "modernariato museum*.

Centinaia di oggetti d'epoca tra miti, vinile e Jukebox di rara bellezza nell'appuntamento culturale con "THE BEST COLLECTION"

a Roma, presso la Live's Garage "modernariato museum" in via 

del Casale Agostinelli 159 - 00118 Roma. 


Per tutti gli appassionati di collezionismo va in scena un evento mostra mercato imperdibile che offre la possibilità di poter ammirare i centinaia di oggetti, in particolare quelli d'epoca degli anni cinquanta, sessanta e settanta che provengono tutti da collezioni private.

Tutti i visitatori potranno seguire l'affascinante percorso della mostra attraverso una importante collezione di Jukebox d'epoca che vanno a colpi di 45 e 78 giri come il Wurlitzer 800 degli anni 40 che è stato presente con Renato Zero nella trasmissione televisiva "Amici" di Maria De Filippi, i famosi Jukebox Seeburg della serie televisiva Happy Days che Fonzie con un colpetto sul vetro faceva suonare le Hit di quell'epoca, inoltre, spazio a The King "Elvis Presley" una delle icone della musica e della cultura popolare del Novecento, il Re del Rock. Sono passati 38 anni da quando il leggendario Elvis the Pelvis ci lasciò, scompare la prima vera icona del POP del ventesimo secolo, una leggenda per la musica ma anche per il suo stile unico e inconfondibile.

"THE BEST COLLECTION"  un evento da non perdere!!

            dal 24 Ottobre al 15 Novembre 2015

       *Jukebox-Modernariato-Miti-Vinile e..*   

Live's Garage "modernariato museum" 

Via del Casale Agostinelli 159 - 00118 Roma

ingresso: quota associativa euro 5

10.30/13.30 - 15.30/19.30 tutti i giorni compreso festivi 

Pagina Facebook: mille900 il fascino di un mito

        

   


giovedì 17 settembre 2015

COMUNICATO STAMPA - Donatore a cuore fermo ma cervello vivo


 
CERVELLO "MORTO" E CUORE BATTENTE OPPURE
CERVELLO VIVO E CUORE NON BATTENTE
L'IMPORTANTE E' ESPIANTARE
 
Finora il prelievo di organi è stato praticato esclusivamente su persona in cosiddetta "morte cerebrale" a cuore battente (standard neurologico). Ma le opposizioni crescono, la disponibilità degli organi diminuisce, e i trapiantisti da qualche tempo hanno cominciato ad espiantare reni e fegato da pazienti in arresto cardiaco senza patologie cerebrali. Sono pazienti che sulla base di un giudizio di prognosi infausta sono guardati come banca di organi e tessuti. La chiamano "donazione a cuore fermo". Quello che non si conosce è che l'immediata ed invasiva preparazione all'espianto è precedente all'accertamento di morte cardiaca e praticata sia su coloro che hanno manifestato volontà di donazione sia, in parte, su coloro di cui non si conosce la volontà.
 
Se il cuore si ferma per 20 minuti (riscontro ECG) per legge si è morti. Ma a cuore fermo gli organi senza ossigenazione si deteriorano rapidamente, tanto più dopo 20 minuti, rendendo impossibile il trapianto. Così ci si prepara per la circolazione extracorporea (ECMO)* non a fini di cura ma per salvaguardare reni e fegato, ostacolando l'afflusso di sangue ossigenato al cervello con un palloncino che chiude l'aorta al di sopra dei reni provocando un crash del cervello. *(Extra Corporeal Membrane Oxygenation).
 
E' un terribile protocollo autoritario per il prelievo di organi, che inizia sui moribondi ad imitazione di altri Stati.
 
A livello internazionale è definito"Non Heart Beating Donor" (NHBD) "donatore a cuore non battente" ma cervello vivo. Negli anni ha acquisito varie definizioni: Donation After Cardiac Death (DCD) "donazione dopo morte cardiaca", ma anche Donation After Circulatory Death (DCD) "donazione dopo morte della circolazione". Gli italiani dicono "donazione a cuore fermo".
 
Il procacciamento è più facile sui ricoverati in terapia intensiva ma altre situazioni più comuni possono coinvolgere i cittadini.
Chi chiama il 118 per un attacco cardiaco sappia che il medico che giudica irreversibile l'arresto cardiocircolatorio se possibile applica il massaggiatore cardiaco automatico (AP) e telefona in ospedale al coordinatore locale dei prelievi. Costui si informa dai database del SIT o dell'ASL di appartenenza (irregolarmente per la mancanza del decreto attuativo della legge 91/99 art. 5) o dai tesserini personali, se esiste dichiarazione di consenso al prelievo di organi. Il paziente accertato che sia donatore viene trasportato al Pronto Soccorso e, in presenza di prognosi cardiaca infausta le azioni possono essere finalizzate a salvare gli organi da trapiantare prima ancora della morte cardiaca, le chiamano "manovre preliminari". Saranno incise le femorali (arterie e vena) ai fini della successiva circolazione extracorporea, si faranno prelievi del sangue per le prove sierologiche di idoneità. Dopo 20 minuti di accertamento di morte cardiaca (20 minuti di ECG) si riprenderà il massaggio cardiaco automatico (AP autopulse) e si procederà all'incannulamento dei vasi femorali per la ECMO che alimenta ed ossigena reni e fegato per un tempo che va da 1 a 6 ore, bloccando però l'afflusso del sangue al cervello. Quindi l'espianto.
 
La differenza per il paziente di cui non si conosce la volontà sta nel fatto che, in attesa dei parenti lo si considera "potenziale donatore", si effettuano le manovre preliminari e dopo i 20 minuti di arresto cardiaco si procede all'isolamento chirurgico dei vasi femorali, si allerta la sala operatoria ma si aspetta la non opposizione dei parenti per incannulare vasi e procedere alla ECMO.
 
Se i parenti si oppongono la procedura verrà interrotta ma intanto il loro caro è stato trattato come un donatore di reni/fegato, senza che lo fosse. L'alibi per tali interventi messi in atto nell'attesa dell'accertamento della volontà del soggetto o della famiglia, è sostenuta dalla tesi di non "frustrare la volontà di donazione".
 
Il vero problema è che non è stato emesso il Decreto attuativo previsto dalla L. 91/99 art. 5 per la dichiarazione di volontà negativa o positiva alla donazione. Le proposte pubblicizzate dal governo sono tutte ingannevoli e confuse germogliate da un Decreto Temporaneo della Bindi. Così anche i NON donatori potranno subire pratiche invasive preparatorie all'espianto nell'attesa dell'opposizione scritta dei familiari e/o della personale dichiarazione autografa d'opposizione (Carta-Vita).
Le persone sole sono senza speranza.
 
Iter organizzativo sperimentale: nel settembre 2008 è stato presentato il protocollo operativo, da parte del Policlinico San Matteodi Pavia, elaborato sulla base del protocollo nazionale NHBD Non Heart Beating Donor (progetto pilota: Cagliari, Pisa, Treviso) e del protocollo dell'Hospital Clinic di Barcellona nonché del parere medico-legale del Centro Nazionale Trapianti (CNT). Nel 2009 questo protocollo è stato adottato anche dall'Ospedale San Camillo di Roma e praticato dal 2010".

La "donazione a cuore fermo" ma cervello vivo è tornata alla ribalta sulla stampa il 14 e 15 settembre 2015 per un trapianto di fegato.
Aspettiamo l'intervento della Magistratura.
 
Comitato medico-scientifico
Dr.a Maria Luisa Robbiati
Anestesista-Rianimatrice
Lega Nazionale Contro
la Predazione di Organi
www.antipredazione.org
COMUNICATO STAMPA
ANNO XXXI n. 15
17 Settembre 2015
 
LEGA NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI
24121 BERGAMO Pass. Canonici Lateranensi, 22
Tel. 035-219255 - Telefax 035-235660
lega.nazionale@antipredazione.org


COOKING FOR ART ROMA 2015

Spett.le Redazione,

Vi inviamo in allegato il III comunicato stampa del nostro evento sperando Vi sia cosa gradita scriverne o pubblicarlo.

 

 

 

Ilaria Prosperi

Ufficio Stampa Witaly

Largo dei Librari 89

00186 Roma

Tel 327 7507201

 

Festival del Puzzone di Moena

Chi non conosce il Puzzone di Moena? Per i più fedeli, ma anche per chi non ne ha mai sentito parlare, dal 18 al 20 settembre ecco tre giorni dedicati al Re dei formaggi trentini con certificazione D.O.P. Sarà questo squisito formaggio a crosta lavata il protagonista indiscusso di passeggiate golose, degustazioni, laboratori per bambini, proposte gastronomiche, aperitivi, sfilate e spettacoli da vivere a Moena, la Fata delle Dolomiti.
Tradizioni, musica, degustazioni e la classica desmonteada, il ritorno delle mucche delle malghe, per una gran bella festa di fine estate, ai piedi delle Dolomiti.
Il puzzone (in ladino spretz tzaorì, che significa formaggio saporito) è un formaggio unico, per il particolare odore acuto e per il sapore inconfondibile. Si ottiene da latte crudo e viene stagionato almeno 4 mesi, fino ad un massimo di 7-8. Fondamentale per la qualità del prodotto è l'alimentazione delle mucche, e in particolar modo il fieno ricco di essenze dei pascoli in quota. L'uso di insilati è completamente vietato! E' uno dei formaggi con il marchio PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali italiani), dalla pasta semidura color paglierino e si può gustare in tutti i locali di Moena e seconda la tradizione è accompagnato alla polenta o lo si ritrova come ingrediente principe in canederli e gnocchi.

(Ufficio Stampa Alpine Pearls Italia: OfficineKairos.it)

Ufficio Perle Alpine
Piaz de Sotegrava 19, 38035 Moena
Tel.: +39 0462 565038 Fax: +39 0462 565668

mercoledì 16 settembre 2015

L'ANIMA E LA MEMORIA DELL'ACQUA. CONVEGNO EVENTO: "WATER FOR UNITY. AMARE L'ACQUA PER RINGRAZIARE LA VITA"

L'acqua ci rispecchia. 
Lo stato delle nostre acque riflette la nostra etica, il nostro rispetto per l'ambiente, l'attenzione e la capacità di prendersi cura di sé e dell'altro. 
Perché di acqua siamo fatti ed è fatto il nostro mondo. 
L'acqua dunque ci accomuna e può diventare un grande tema attorno al quale unirci nell'intento di recuperare il senso del bene comune, ma anche di aprire lo sguardo verso una dimensione di solidarietà globale e fino a un'idea di coscienza universale. 

E` dimostrato che l'acqua ha una memoria, che è in grado di conservare le informazioni ricevute. Manca di forma propria e questo le permette di fluire o di adattarsi alla forma che la circonda. Allo stesso modo, anche la sua struttura intrinseca è variabile; i suoi cristalli si modificano in base agli stimoli esterni con cui viene in contatto. E non soltanto agenti inquinanti o sostanze che vi si siano dissolte, bensì anche influssi apparentemente indiretti, quali le vibrazioni trasmesse dalla musica, ma anche dalle parole, dai pensieri e dalle emozioni… 

È questo il principio alla base del grande lavoro del ricercatore e pensatore giapponese Masaru Emoto e insieme la preziosa metafora grazie alla quale Emoto ci invita a risvegliare la nostra coscienza, a prendere consapevolezza dell'importanza del nostro atteggiamento nei confronti della vita. 
Esprimere sinceramente amore e gratitudine è la grande forza in grado di cambiarci da dentro e di cambiare fuori: dalla qualità delle relazioni fra le persone al futuro del nostro pianeta. 
Assieme all'acqua.

L'Auditorium Spira Mirabilis di Formigine ospiterà giovedì 24 settembre l'atteso appuntamento con il Convegno-Evento "WATER FOR UNITY. AMARE L'ACQUA PER RINGRAZIARE LA VITA".
L'evento, organizzato dall'associazione formiginese "Il Sentiero dell'Armonia" e patrocinato dal Comune di Formigine, si aprirà alle ore 18.00 con la proiezione del nuovo docufilm "IL BACIO AZZURRO" di Pino Tordiglione, opera realizzata con il prestigioso patrocinio di ONU e UNESCO e molto adatta anche ad un pubblico di minori. 
Per favorire la loro partecipazione i minorenni hanno accesso gratuito all'evento.

Alla proiezione seguirà un intervento del famoso regista irpino.
Il film intende educare al recupero dell'importanza dell'acqua come bene fondamentale di tutti in modo egualitario, attraverso il rispetto per essa e il significato intrinseco che porta: un messaggio di Pace, di Libertà e di Unione fra i popoli.

E' questo il messaggio che i relatori porteranno con i loro interventi al convegno che seguirà, a partire dalle ore 20, condotto dalla dottoressa Monica Forghieri, presidente dell'Associazione organizzatrice. Interverranno GIOVANNA GARBUIO (massima esperta in italia dell'antica filosofia hawaiana di Ho-oponopono, che diffonde attraverso seminari, interviste radiofoniche e televisive e pubblicazioni), RODOLFO CARONE e FRANCESCA TUZZI, (ideatori e organizzatori dell'evento internazionale "Circle of life" e dei movimenti "Water for Unity" e "Rainbow drops of life"), i THANKS ATTITUDE (ideatori di un percorso di crescita personale fondato sulla gratitudine), KARIM SALEH (operatore olistico e ricercatore spirituale, fondatore della "Primordial Energy Healing®").

I bimbi come Angeli Custodi di questo nostro Pianeta, con la loro sensibilità, cura e attenzione, possono contribuire in modo incisivo a portare armonia e benessere all'Umanità. Questo è il messaggio che l'associazione Il Sentiero dell'Armonia intende lasciare a piu` di 500 bimbi delle scuole primarie "Carducci" e "Ferrari" di Formigine e "Palmieri" di Magreta le mattine del 24 e 25 settembre in un progetto offerto gratuitamente. Agli scolari verrà proposta la visione del film "Il bacio azzurro" ed un incontro-confronto sul valore dell'acqua con il regista e con Lorenzo d'Agata, il bambino attore protagonista. Ad ogni alunno verrà poi consegnato l'opuscolo "Messaggi dell'acqua… per i bimbi" di Masaru Emoto, il famoso scienziato giapponese e geniale scopritore della tecnica per fotografare i cristalli d'acqua sottoposti a stimoli di diversa origine. La pubblicazione raccoglie diversi stupefacenti esperimenti realizzati da Emoto proprio su questi cristalli d'acqua.

Per informazioni sull'evento: ilsentierodellarmonia@gmail.com - tel. 333 2962579 http://www.ilsentierodellarmonia.it/water-for-unity-amare-lacqua-per-ringraziare-la-vita/


Barbara Forghieri 
Associazione Culturale di Promozione Sociale IL SENTIERO DELL'ARMONIA


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Barbara Forghieri
Il Sentiero dell'Armonia
Associazione Culturale di Promozione Sociale
Via Valdrighi, 23 - 41043 Formigine (Mo)
C.F. 94161000362 - cell. 333 2962579
 
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Cardinale Bertone: "La diplomazia pontificia", presentazione a Catania

La diplomazia pastorale che ha al centro le persone. Un esempio è la mediazione della Santa Sede tra Usa e Cuba. Presentazione presso l'aula magna del rettorato dell'università di Catania del volume del card. Tarcisio Bertone "La diplomazia pontificia in un mondo globalizzato".


Brani dell'intervista rilasciata dal cardinale Tarcisio Bertone a La Sicilia e apparsi su La Sicilia il 16 gennaio 2015

Più che una diplomazia tout court, una diplomazia pastorale. In grado, sì, di lavorare a delle mediazioni, di portare avanti un lavoro diplomatico classico. Ma soprattutto in grado di occuparsi della comunità, di prendersi cura delle persone. Il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato vaticano merito, spiega così il senso della diplomazia pontificia. Lo ha fatto in un libro, "La diplomazia pontificia", curato con il professore Vincenzo Buonomo con prefazione di Papa Francesco (Libreria editrice Vaticana), che è stato presentato a Catania nell'aula magna del rettorato dell'università di Catania. E un esempio straordinario di successo della diplomazia pontificia è il lavoro fatto a Cuba, prima e dopo la revoluciòn che ha portato al potere il "mangiapreti" Fidel. L'ultima volta a Cuba del cardinale Bertone è stata dal 4 al 12 dicembre scorsi. Nemmeno due giorni dopo, Stati Uniti e Cuba annunciavano il ripristino delle relazioni diplomatiche. E sia il presidente Usa, Barack Obama, che quello cubano Raul Castro plaudivano all'aiuto dato loro dalla Santa Sede, impersonata da Papa Francesco.

Spiega il cardinale Benone: "In generale secondo la storia dei rapporti tra gli Stati, la diplomazia si potrebbe definire l'arte di curare le relazioni tra i rappresentanti delle nazioni e delle organizzazioni internazionali per costruire una pacifica convivenza, evitare i conflitti e, nel caso, di risolverli attraverso incontri e trattative opportunamente istituzionalizzate". Ma "la diplomazia pontificia ha una connotazione peculiare. Anzitutto perché la Santa Sede è al centro della Chiesa Universale per la missione attribuita dal Divino Fondatore al Vescovo di Roma, successore di Pietro; ma è anche collegata geo-politicamente con la comunità delle nazioni di cui è un soggetto preminente, soprattutto per l'indiscussa autorità morale del suo vertice".

E dunque, spiega il segretario di Stato emerito, "la diplomazia pontificia non si interessa prevalentemente di problemi economico-politici, anche se non li ignora, ma svolge una attività al servizio della dignità di ogni persona umana, per la promozione della pace e dello sviluppo integraledei popoli, e per una maturazione etica dell'umanità". (…)

Racconta il cardinale: "Se pensiamo alla storia della Chiesa, ai numerosi e straordinari arbitrati e mediazioni a cui è stata chiamata e all'autorità anche istituzionalmente riconosciuta che ha acquisito, non si può accettare una simile proposta minimale. La Santa Sede e la Chiesa Cattolica devono conservare il loro posto e la loro funzione consolidata nella Comunità internazionale e nello stesso tempo mantenere la caratteristica umanitaria e pastorale che, soprattutto dal secolo XX in poi, l'hanno contrassegnata".

Nel libro del cardinal Bertone figura anche una mediazione della Santa Sede per risolvere un antico conflitto tra Stati Uniti e Cuba, al tempo della guerra ispano-americana. Segno che l'impegno della Santa Sede nella regione è iniziato molto tempo fa. Recentemente, la Santa Sede ha avuto un ruolo preminente nella storica decisione di riaprire le relazioni diplomatiche tra Stati Uniti e Cuba, dopo anni di "bloqueo", di embargo. Una decisione arrivata proprio nel momento in cui il cardinale Bertone, un protagonista delle ultime vicende, era tornato da un viaggio a Cuba.

Racconta Bertone: "Nonostante le apparenze di immobilismo e di congelamento dello status quo, il processo di apertura era in azione lento ma inesorabile. Non si tratta ovviamente di improvvisazioni ma di un lungo lavoro di preparazione a vari livelli e con vari contributi, che ha subìto una accelerazione per la convergenza di due volontà, propiziata dall'accorta e ben accetta mediazione dell'" americano" Papa Francesco. In questo senso la famosa dichiarazione "Todos somos americanos" risuona con un accento particolarmente simpatico".

Il cardinale Bertone è stato cinque volte a Cuba, potendo così "verificare e in qualche modo accompagnare i processi di consolidamento e di sviluppo della società nel quadro dell'organizzazione civile e religiosa dell'isola caraibica". (…)

FONTE: La Sicilia.it


Physio-Control e HeartSine si uniscono dando vita ad uno dei maggiori produttori al mondo di defibrillatori

I due prestigiosi produttori di defibrillatori si fondono per unire il loro know-how che permetterà di offrire una gamma di prodotti salvavita fra le più vaste e tecnologicamente avanzate del mondo.

Le due società hanno annunciato domenica 13 settembre 2015, che Physio-Control ha sottoscritto un contratto con HeartSine Technologies per l'acquisizione del produttore di defibrillatori con sede  in Irlanda del Nord.

 

La fusione darà vita ad uno dei maggiori produttori al mondo di defibrillatori.

 

“Ora che Physio-Control e HeartSine si sono unite per perseguire congiuntamente la nostra mission salvavita, potremo offrire una gamma straordinaria di soluzioni DAE ai nostri clienti e partner in tutto il mondo” ha dichiarato Brian Webster, direttore generale di Physio-Control.

Physio-Control ed HeartSine condividono una forte attenzione scientifica e tecnica, spesso con importanti storie parallele. Il pioniere della defibrillazione a corrente continua, Physio-Control, ha collaborato con i principali sistemi di emergenza medica dal 1960 e commercializzato il primo DAE ad uso domestico, già nel 1986.

Il fondatore di HeartSine, il Prof. John Anderson, ha lavorato con il pioniere nella  gestione coronarica extra-ospedaliera, il Dr. Frank Pantridge, a Belfast negli anni 60. Il Prof. Anderson faceva parte del team che ha sviluppato la prima unità coronarica mobile al mondo, era il 1966.

 

"Questo acquisizione è estremamente positiva per HeartSine ed i nostri distributori. I nostri team condividono una forte competenza in ambito clinico, ed insieme abbiamo interessanti opportunità di sviluppo, tecniche, scientifiche e marketing", ha detto il CEO HeartSine Declan O'Mahoney. "Ancora più importante, abbiamo entrambe una forte preparazione culturale e una mission comune nel prevenire le morti causate dall’arresto cardiaco improvviso."



I prodotti HeartSine comprendono la linea di defibrillatori samaritan® PAD, tecnologie proprietarie come CPR Advisor ™, che fornisce un feedback RCP (Rianimazione Cardio Polmonare) in tempo reale. I defibrillatori Physio-Control includono i LIFEPAK® CR Plus e LIFEPAK 1000, distribuiti in 104 paesi nel mondo.

 

I defibrillatori LIFEPAK sono progettati e realizzati a Redmond, Washington mentre i prodotti samaritan della HeartSine sono progettati e fabbricati in Belfast, Irlanda del Nord.

 

Physio-Control, Inc. è stata fondata nel 1955 ed è il principale fornitore mondiale di soluzioni di medicina d’emergenza professionali. I prodotti della società comprendono il LIFEPAK® monitor/defibrillatore automatico esterno, il software LIFENET® System, HealthEMS® per analisi elettronica (ePCR) software, LUCAS® 2 Chest Compression System (sistema di compressione toracica), il dispositivo di training TrueCPR ™, McGRATH® MAC SME video laringoscopio ed implementazioni PulsePoint per applicazioni di risposta mobili.

Physio-Control conto circa 1300 dipendenti, sedi in 20 paesi, ed una distribuzione dei propri prodotti in oltre 100 paesi nel mondo.

Per saperne di più www.physio-control.com, o via www.facebook.com/physiocontrolinc, https://www.linkedin.com/company/physio-control-inc- https://twitter.com/physiocontrol

 

HeartSine Technologies, leader mondiale nei defibrillatori portatili ad accesso pubblico, si è impegnata a progettare i migliori defibrillatori possibili per rispondere alle esigenze specifiche del pubblico e del mercato non sanitario. Il portafoglio di brevetti ottenuto da questi dispositivi salvavita convalida ogni aspetto della tecnologia innovativa dei dispositivi DAE.

 

HeartSine si impegna da sempre a fornire soluzioni aggiornate, intelligenti e tecnologicamente avanzate per la valutazione e la prevenzione della Morte Cardiaca Improvvisa (MCI). Progettati per l’impiego nelle aree pubbliche, la linea dei defibrillatori samaritan® PAD utilizza tecnologie proprietarie, come la tecnologia SCOPE ™, onda bifasica brevettata in grado di modulare l’energia erogata dal DAE in base all’impedenza del paziente. HeartSine è attiva in oltre 70 paesi nel mondo ed in un vasto contesto di ambienti di utilizzo. HeartSine ha sede a Belfast, Irlanda del Nord e Newtown, Pennsylvania. Per ulteriori informazioni su HeartSine, si prega di visitare www.heartsine.com o https://www.facebook.com/HeartSine e https://twitter.com/HeartSine .



“Questa acquisizione pone il gruppo, per copertura globale e dimensioni aziendali, come riferimento nella produzione e commercio di defibrillatori automatici e semiautomatici nel mondo, ma il valore più importante è la cultura di fondo che sta alla base delle due aziende, Physio-Control e HeartSine, hanno fatto la storia dei defibrillatori ed avviato campagne di cardio-protezione, con l’obiettivo comune di salvare vite umane con la massima efficacia”,  afferma Simone Madiai CEO di EMD118, divisione medicale di Echoes Srl, main importer per l’Italia dei defibrillatori HeartSine. Che prosegue “Unendo le competenze delle due aziende sarà possibile proseguire in maniera ancora più decisa con la ricerca e sviluppo, anticipando i tempi con prodotti innovativi in grado di fare la differenza, e nel caso di salvavita come i defibrillatori, è facile comprendere quanto questo sia fondamentale.”

Per ulteriori informazioni sulla distribuzione di HeartSine in Italia http://www.heartsinepad.it - http://www.shopheartsinepad.it o via social su https://www.facebook.com/DefibrillatoriHeartsin , https://twitter.com/EchoesEMD118 , https://www.linkedin.com/company/2797196

 

martedì 15 settembre 2015

M5S e Codacons su MPS- nota congiunta


 

COMUNICATO STAMPA

Economia

15 settembre 2015

 

 

MPS, MOVIMENTO 5 STELLE E CODACONS AGLI AZIONISTI: "FATE VALERE I VOSTRI DIRITTI"

 

 

Il 12 ottobre 2015 inizierà avanti al Tribunale Penale di Milano la fase preliminare  del giudizio sulla gestione del Monte dei Paschi di Siena i cui ex vertici, all'insaputa degli azionisti e dei clienti dell'istituto di credito, decidevano di porre in forte pericolo la liquidità di una delle banche più antiche d'Italia.

I capi di imputazione proposti dal Pubblico Ministero parlano da soli della gravità delle condotte poste in essere dagli ex dirigenti della Banca e vedono come persone offese decine di migliaia di azionisti che hanno subito ingenti perdite patrimoniali come diretta conseguenza della netta svalutazione delle azioni dell'istituto.

Com'è noto la Procura della Repubblica di Milano ipotizza che alcuni degli ex vertici dell'istituto di credito senese, agendo in concorso tra loro con l'intenzione di ingannare i soci e il pubblico ed al fine di conseguire per se e per altri un ingiusto profitto, abbiano manomesso i bilanci, le relazioni e le altre comunicazioni sociali previste dalla legge di Banca MPS, dirette ai soci ed al pubblico, esponendo fatti materiali non rispondenti al vero, nonché omettendo informazioni la cui comunicazione è imposta dalla legge sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della banca.

Tali gravi colpe sono state più volte denunciate dal Movimento 5 Stelle e dal Codacons in occasione delle assemblee dei soci di Mps che si sono succedute in questi anni (al punto che il Codacons è stato citato in giudizio per diffamazione dai dirigenti della banca per aver affermato le stesse tesi sostenute dalla Procura di Milano nel procedimento), chiedendo che la Magistratura facesse luce su quanto accaduto e che, oltre a condannare i responsabili,  si arrivasse a risarcire migliaia di italiani,  anche piccoli o piccolissimi risparmiatori, che avevano con fiducia investito i propri risparmi nelle azioni della banca senese confidando nella veridicità di quanto descritto nei bilanci dell'istituto.

Movimento 5 Stelle e Codacons – protagonisti oggi di un incontro che ha visto coinvolti il presidente dell'associazione dei consumatori Carlo Rienzi e il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio - si ritrovano di comune accordo a rivolgere un appello agli azionisti di Monte dei Paschi di Siena, affinché facciano valere i propri diritti e si costituiscano parti civili nel procedimento penale che inizierà il 12 ottobre, usufruendo dell'iniziativa giudiziaria e del supporto logistico e difensivo che il Codacons ha posto in essere per far ottenere ai soggetti danneggiati il giusto risarcimento del danno subito.

Le  modalità per poter aderire all'azione risarcitoria sono pubblicate sul sito del Codacons alla pagina:

http://www.codacons.it/articoli/azione_monte_dei_paschi_di_siena_agisci_con_il_codacons_per_recuperare_i_tuoi_soldi__279514.html

e sui canali del Movimento 5 Stelle.

"Nella vicenda Mps ci sono ancora troppe ombre, a cominciare dal presunto suicidio del capo della comunicazione David Rossi, su cui il M5S ha acceso pochi giorni fa un faro con un'interpellanza alla Camera. In un'epoca in cui il capitale finanziario mondiale tende a riprodursi senza regole e senza rispetto per la vita e il risparmio delle persone, quella di Monte Paschi è una storia globale, ma anche molto italiana, in un incrocio di pirateria contabile degli ex vertici dell'istituto e carenza di vigilanza da parte dei regolatori. Ora è il momento di fare giustizia, per quanto possibile, a favore dei piccoli azionisti truffati da una gestione attenta solo alle esigenze delle solite oligarchie" – ha dichiarato il M5S.

 



Capone su "Operazione Eclissi"




Loredana Capone: "Noi saremo sempre dalla parte della Legalità, dei Diritti e della
Trasparenza
"

Le notizie apparse sulla stampa negli scorsi giorni sulla commistione tra criminalità organizzata e parte dei soggetti coinvolti nella campagna elettorale del 2012, non ci possono lasciare indifferenti. Sono intercettazioni che fanno male e non solo perché in chi trucca il voto si sente la gioia di far venire l'infarto a chi come me cerca di comportarsi da persona per bene. Fanno male perché raccontano di un clima di sostanziale vicinanza e,  a tratti sottomissione,  di alcuni candidati a metodi e pratiche che dovrebbero essere lontani anni luce da chi vuole rappresentare con "disciplina e onore", così come la nostra Costituzione ci ricorda, il bene comune. Per questo partendo dal sempre puntuale lavoro della Magistratura e delle Forze dell'Ordine, tutte le donne e gli uomini impegnati nelle istituzioni, così come tutte le cittadine e i cittadini, hanno il dovere di richiedere, da un lato una grande operazione verità sulla città e sul territorio salentino, che è un'operazione di civiltà, dall'altro il dovere di impegnarci per fare in modo che fatti di questa gravità non abbiano più luogo. Per questo risulta fuori luogo l'intervento del Sindaco Perrone che, invece di affrontare la questione di petto, dimostrandosi così finalmente preoccupato del bene della comunità leccese, preferisce tentare di provocare una polemica sterile e tutta politichese dalla quale mi tengo orgogliosamente alla larga. Perché mi sento di rappresentare quella parte dei leccesi che vogliono una città libera da presenze criminali e che vuole conoscere e contrastare le illegalità; perché mi sento di stare dalla parte di chi vuole a tutti i costi tenere lontano il mondo mafioso dalla gestione pubblica; perché ancora oggi amministratori locali salentini, come la Sindaca di Calimera, ma anche uomini di fede, come il parroco di Calimera, sono costretti a ricevere minacce e al di là degli schieramenti politici. Tutti noi dovremmo con forza dichiarare da quale parte stare. E noi staremo sempre dalla parte della Legalità, dei Diritti e della Trasparenza.



Napoli: News in Oncologia al Pascale

L' aggiornamento professionale, in campo medico, è una condizione imprescindibile per avere uno scambio circa i progressi delle tecniche e i nuovi orizzonti sia della ricerca che della clinica. 

L'ambito oncologico è connotato da estrema delicatezza sia per la materia trattata che per i risvolti umani prima ancora che professionali che comporta.

Il secondo corso di formazione "News in oncologia" vuole raggiungere proprio gli obiettivi di informare e formare chi vi prenderà parte per essere di supporto allo svolgimento della professione medica, infermieristica, tecnica e non solo, quotidianamente.

Al corso partecipano medici: oncologici, chirughi, anestesisti, cardiologici, internisti, ematologi,biologi, psicologi,fisioterapisti, infermieri, tecnici e sarà utile per fare il punto sia sulla prevenzione e cura della malattia oncologica in Campania, sia per mettere in evidenza le novità in terapia oncologica e le tecniche chirurgiche innovative. 

I docenti saranno provenienti da tutta la regione Campania e delle più svariate realtà ospedaliere, nonché dall' I.N.T PASCALE di Napoli, che l'ospiterà  il 17 e 18 settembre. 

L'appuntamento fungerà anche da corso di aggiornamento per gli operatori sanitari partecipanti. 


Il convegno è organizzato dall UIL-FPL Regione Campania e napoletana, con il segretario generale Vincenzo Martone e vede la direzione scientifica del Dr. Raffaele Tortoriello della Senologia Chirurgica dell' I.N.T Pascale, e quella organizzativa Dr. Luigi Claudio e della D.ssa Alfonsa Giglio, rispettivamente della Chirurgia Urologica e Anestesia e Rianimazione sempre dell' I.N.T Pascale, fondamentale è risultato l'apporto di tutto il gruppo UIL Medici dell' I.N.T Pascale. Apertura delle autorità e del commissario straordinario Dr.ssa L. Cici.

Angelo Figuccia: "Sos Amat, cercasi il nuovo contratto di servizio"


Città di Palermo

Consiglio Comunale

FORZA ITALIA

Piazza Pretoria n.1 c.a.p. 90133

Tel. 0917402418 - fax 091 7402443

COMUNICATO STAMPA

ANGELO FIGUCCIA: "SOS AMAT, CERCASI IL NUOVO CONTRATTO DI SERVIZIO"

 

"Nel giorno della sua riconferma a presidente dell'Amat, Antonio Gristina sarà sicuramente contento, ma probabilmente a metà, considerato quello che lo attende". Lo afferma il consigliere comunale di Forza Italia Angelo Figuccia, che prosegue: "Sono davvero impressionanti i grattacapi a cui dovrà fare fronte il capo del Cda dell'azienda di via Roccazzo, a cominciare dai circa 100 autobus da anni fermi in rimessa perché guasti e senza alcuna possibilità di tornare in strada, poiché l'Amat non ha le risorse sufficienti per la loro riparazione, che, secondo una prima stima, ammonterebbero a circa 5 milioni di euro. Per non parlare, poi, della spada di Damocle della gestione del tram, che all'Amat sperano di curare direttamente, ma prima l'azienda deve vincere il bando, che con ogni probabilità, sarà emanato nei prossimi mesi dal Comune e a cui potranno partecipare anche multinazionali europee, con il paradosso che i palermitani, dopo aver subìto per anni innumerevoli disagi legati alla costruzione delle linee, adesso potrebbero ritrovarsi con una società tedesca o francese o olandese o piuttosto rumena, a gestire il tram. E l'Amat, dopo aver anche formato 55 suoi propri autisti, si ritroverebbe con un pugno di mosche in mano.

Ma il peggio deve ancora arrivare. Il contratto di servizio che attualmente lega il Comune con l'Amat risale addirittura al 2005, e contiene numeri e cifre che ormai sono irreali. Tanto per fare un esempio, in questi dieci anni, l'azienda di trasporti, tra Regione e Comune, ha avuto tagliati circa 30 milioni di euro, fondi che garantivano una qualità del servizio nettamente superiore all'attuale. Adesso, quindi, l'Amat, pur essendo rimasta con quasi lo stesso numero di dipendenti e di costi, deve fare di necessità virtù e tagliare il più possibile. Risultato? I primi a farne le spese sono stati i palermitani, che hanno visto drasticamente ridotto il numero di autobus in strada e di corse effettuate, tanto che i tempi di attesa alle fermate sono cresciute a dismisura.

Insomma, è come se un adulto alto 2 metri fosse costretto ad indossare gli abiti di un bambino di 5 anni, alto neanche un metro. Ce la farà Gristina a trasformarsi in sarto e allungare quest'abito? Ai posteri l'ardua sentenza".       

Palermo, 15 settembre 2015 


"Il Cielo in una stanza " inaugurazione opera di Massimo Livadiotti

Il 22 settembre sara inaugurata "Il Cielo in una stanza" opera di Massimo Livadiotti


'Il cielo in una stanza….' parafrasando la famosa e bellissima canzone di Gino Paoli l'artista Massimo Livadiotti invita gli amici a visitare la sua camera da letto divenuta attraverso la pittura la sua 'Stanza dei paesaggi'. Le pareti concepite come appunto paesaggi della memoria e del viaggio…..il letto in legno dipinto come luogo del pensiero e della psiche…….il mobile come elemento simmetrico e speculare……e lo specchio pensato come una 'soglia' sugli aspetti esoterici del mondo naturale.

Durante l'inauguarazione sarà presentata l'iniziativa 
"All'esquilino: Un incontro con l'artista" : una serie di visite guidate ai vari atelier degli artisti dell'esquilino promossa da Noi Di Esquilino (gruppo di persone che si riuniscono per promuovere la cultura nella zona)

info:

22 settembre ore 18:30
Piazza Vittorio Emanuele secondo n 31 terzo piano
 

maxlivadia@gmail.com










Codacons su metro lilla bloccata per il derby



COMUNICATO STAMPA MILANO

Cronaca Milano

Martedì 15 Settembre 2015


METRO LILLA BLOCCATO PER 12 MINUTI DOMENICA SERA PER "INCONVENIENTE TECNICO"


CODACONS RISCHIO ENORME IN CONCOMITANZA CON IL DERBY


LA LINEA LILLA CONTINUA AD EVIDENZIARE PROBLEMI DI TENUTA, NECESSARIO PER IL CODACONS UNA SUPERVISIONE IMMEDIATA DEL TRACCIATO DEI BINARI

 

Cronaca Milano: 12 minuti. Non un lunghissimo intervallo di tempo, ma per le migliaia di passeggeri che aspettavano in banchina devono essere sembrati un'eternità, con lo spettro di un blocco della circolazione che avrebbe avuto effetti catastrofici, con un elevatissimo rischio di incidenti.

La linea Lilla, che già più volte ha evidenziato problemi di tenuta, ha per un attimo fatto temere al collasso.

Questo devono aver pensato le migliaia di cittadini che aspettavano il passaggio del convoglio.

Il Codacons, che già in passato aveva provveduto a segnalare più volte alla Regione Lombardia la scarsa tenuta della metro Lilla, soprattutto nel percorso tra Garibaldi e Gioia, dove il tracciato effettua una curva strettissima, sottoponendo ad usura fuori dal normale gli stessi.

Il problema però è strutturale e non transitorio, ed il rischio è che la prossima volta ci si troverà con le banchine piene zeppe di persone e con la metro bloccata, con altissimo rischio di incidenti.

La Regione deve intervenire, controllando l'assenza di rischi per l'integrità delle persone.



Individuato da ESET LockerPIN, il primo ransomware per Android che modifica il PIN di blocco del dispositivo e chiede un riscatto di 500 dollari

Roma, 15 settembre 2015 – Il centro ricerche di ESET, uno dei principali
produttori di software per la sicurezza digitale, ha scoperto LockerPIN, il
primo ransomware per Android che, all'insaputa dell'utente, imposta o modifica
il PIN del dispositivo, bloccando lo schermo e chiedendo un riscatto di 500
dollari.

LockerPIN si diffonde attraverso app store di terze parti non certificate,
forum warez e server di torrent. Dopo aver completato la propria installazione,
il trojan tenta di ottenere i permessi di amministratore del dispositivo
infettato, sovrapponendo al messaggio di sistema una propria finestra e
presentandosi come installazione di una patch di aggiornamento.

Purtroppo non esiste un modo semplice per modificare il PIN dei dispositivi
corrotti se non ripristinando le impostazioni iniziali di fabbrica, con la
conseguente perdita di tutti i dati; e per aggiungere al danno anche la beffa,
se l'utente decide di pagare il riscatto, il cybercriminale potrebbe impostare
un PIN a caso, tenendo di fatto il dispositivo in blocco.

In base alle statistiche di ESET LiveGrid®, la maggior parte dei dispositivi
Android infettati si trova attualmente negli Stati Uniti con una percentuale
sul totale di oltre il 75%; questo evidenzia un trend che sta portando gli
autori di malware per Android a spostare il loro bersaglio dagli utenti Russi e
Ucraini a quelli Americani, che presumibilmente possono garantire maggiori
profitti. Questo fa pensare che presto anche gli utenti Europei finiranno
presto nel mirino dei cybercriminali.

Per impedire l'infezione, gli esperti di ESET raccomandano di adottare una
soluzione di sicurezza progettata specificamente per gli smartphone e i tablet
Android, di effettuare backup periodici e di scaricare le applicazioni solo da
app store certificati come Google Play o l'App Store di Amazon.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il blog di Welivesecurity al
seguente indirizzo:
http://www.welivesecurity.com/2015/09/10/aggressive-android-ransomware-spreading-in-the-usa/

Ufficio Stampa: Elisabetta Giuliano
Email: elisabettagiuliano@yahoo.it
Mobile: 328.9092482

SOLIDARIETA' ANCI PUGLIA A SINDACO CALIMERA

Anci Puglia esprime solidarietà al sindaco Francesca De Vito, agli amministratori e alla comunità di Calimera, per l'atto intimidatorio subito.  "Gesto vile e deplorevole verso la persona e verso le istituzioni che ripropone il tema rovente della sicurezza degli amministratori locali. -  ha dichiarato il presidente Anci Puglia sen. Luigi Perrone – A Francesca De Vito esprimo la vicinanza mia personale e dell'Associazione e l'incoraggiamento a proseguire nel proprio impegno amminstrativo al servizio della comunita e della legalita."

Bari, 15 settembre 2015

lunedì 14 settembre 2015

Mobilità sostenibile, M5S: “Il ciclo-ministro Delrio dimostri un interesse vero e concreto per le bici”

I deputati M5S hanno inviato una lettera al ministro Delrio


Roma, 14 settembre 2015  - «È significativo che inizi l'iter per la discussione delle proposte di legge sulla mobilità dolce proprio nella settimana europea della mobilità sostenibile. Speriamo che sia un buon segno affinchè l'iter sia portato a termine. Per questo chiediamo al ministro Delrio, che tanto dice di amare le bici, di farsi promotore sul serio di questo tema e che spinga il governo ad azioni concrete. Iniziando con lo sbloccare i soldi già stanziati per la sicurezza dei ciclisti»: è il commento dei deputati M5S delle Commissioni Trasporti e Ambiente dove domani inizierà la discussione di alcune Pdl sulla ciclo-mobilità che dovranno confluire in un testo unico.
I deputati della Commissione Trasporti hanno inviato oggi una lettera al ministro Delrio per chiedere lo sblocco dei 12,5 milioni di euro fermi al ministero perché manca un decreto attuativo.

«Oltre alla proposta di Realacci sarà in discussione in Commissione Ambiente anche quella a prima firma Mirko Busto del M5S che punta a  tutelare ai sensi del codice dei beni culturali la rete di itinerari prima ancora che vengano destinati alla ciclabilità. Questo meccanismo di tutela ci permette di guardare al futuro senza la preoccupazione che, nel frattempo, i percorsi vengano cancellati da abusi o cambi di utilizzo.  E poi prevediamo l'istituzione dell'ufficio biciclette presso il Ministero dell'Ambiente, al quale affidare il ruolo di guida e di impulso per la mobilità dolce. Altrimenti tutto è affidato solo alla sensibilità del ministro di turno».



Angelo Figuccia: "Tram, il direttore Rossi ammette: "Tempi ancora incerti per la prima corsa"


Città di Palermo

Consiglio Comunale

FORZA ITALIA

Piazza Pretoria n.1 c.a.p. 90133

Tel. 0917402418 - fax 091 7402443

COMUNICATO STAMPA

ANGELO FIGUCCIA: "TRAM, IL DIRETTORE ROSSI AMMETTE: "TEMPI ANCORA INCERTI PER LA PRIMA CORSA"

 

 

         "Si preannunciano tempi incerti per l'entrata in esercizio del tram e per vedere la prima corsa". Lo afferma Angelo Figuccia, consigliere comunale di Forza Italia, che prosegue: "Stamattina, con i colleghi della Terza Commissione Consiliare, abbiamo ricevuto in audizione Gianfranco Rossi, responsabile d'esercizio delle tre linee cittadine. Nel corso del lungo colloquio, è emerso che  si preannunciano tempi incerti per vedere all'opera il tram e che sono ancora parecchie le criticità che devono essere risolte prima che i palermitani possano vedere in movimento i treni bianchi sulle rotaie. E non è detto che la prima corsa possa svolgersi entro la fine dell'anno. Anzi, lo stesso Rossi, che è stato scelto dal Ministero delle Infrastrutture dopo aver ricevuto il gradimento dell'assessorato regionale ai Trasporti, ha tenuto a precisare che il suo contratto ha una durata biennale. Non escludiamo, quindi, che i tempi potrebbero essere molto lunghi.

In questi mesi, intanto, si sono svolti i corsi di formazione per i 55 neo macchinisti, tutti autisti dell'Amat. E non è neanche sicuro che sarà la stessa azienda di via Roccazzo a gestire il servizio del tram, considerato che ancora deve essere emanato il bando a cui potranno partecipare società da tutt'Europa.

         Intanto, mercoledì mattina, insieme con tutti i consiglieri della Terza Commissione, effettueremo con Rossi un sopralluogo su una delle linee del tram per constatare di persona alcuni punti critici, come, ad esempio, le barriere che separano la sede tranviaria dalla strada e i passaggi per i disabili, spesso ostruiti da ostacoli che dovranno necessariamente essere rimossi.

         Abbiamo apprezzato la buona volontà e l'impegno di Rossi, nella speranza che questi possano trasformarsi in atti concreti e che finalmente i palermitani, dopo tanto penare, possano al più presto utilizzare il tram per i propri spostamenti".   

 

Palermo, 14 settembre 2015


Tarcisio Bertone, intervista su Cuba, vedo i segni positivi di una Chiesa "normale"

Intervista al cardinale Tarcisio Bertone dopo il suo viaggio a Cuba e l'incontro col presidente Castro. "Lascio nelle mani della conferenza episcopale le istanze da portare avanti nel dialogo bilaterale e nell'impegno comune per lo sviluppo e per il bene del popolo di Cuba, un popolo che Dio ama e che la Chiesa ama".

Brani dell'intervista rilasciata dal cardinale Tarcisio Bertone a L'Osservatore Romano e alla Radio Vaticana e apparsa su L'Osservatore Romano il 1° marzo 2008

I suoi discorsi sono stati molto dettagliati nel descrivere la crescita pastorale della Chiesa cubana. Che cosa ha constatato che sia avvenuto a Cuba e nella sua Chiesa nei dieci anni seguiti alla visita di Giovanni Paolo II?

Sono convinto che la Chiesa si esprima attraverso tutte le realtà che sono comuni a una società viva. Si esprime attraverso le celebrazioni liturgiche vere e proprie, si esprime attraverso gruppi di formazione, si esprime attraverso l'azione socio-assistenziale, si esprime anche attraverso l'organizzazione di attività, iniziative, convegni, pellegrinaggi.

L'arcivescovo di Santiago di Cuba mi riferiva che ogni anno circa mezzo milione di persone vanno in pellegrinaggio al santuario della Madonna della Caridad del Cobre. Ho visto la crescita di questi segni di una Chiesa viva. Poi ci sono i mezzi di comunicazione sociale; c'è un bollettino "Vida cristiana" distribuito in circa sessantamila copie. È una piccola cosa, ma ci sono altre riviste, corsi di formazione, centri di spiritualità, che nel fine settimana sono pieni di gruppi.

Vedo i segni positivi di una Chiesa "normale" come in tanti altri Paesi, certo con talune limitazioni per ora. Sono segni che documentano uno sviluppo positivo di Chiesa. Le risorse sono pochissime, lo Stato aiuta il restauro di antiche chiese, di antichi centri, con grande difficoltà, perché le risorse economiche e organizzative della Chiesa sono quelle di una Chiesa povera, in un Paese che è povero. Provvidenzialmente la Chiesa riceve aiuti dall'esterno, da altre Chiese che sono gemellate con le diocesi e i piccoli centri a Cuba.

C'è anche il problema dell'ingresso a Cuba di nuovi religiosi e religiose, e di sacerdoti in aiuto alla Chiesa. Ma anche questa fase della concessione dei permessi va evolvendosi; l'ho sperimentato io stesso come arcivescovo di Genova quando ho favorito l'andata a Cuba di due sacerdoti liguri e di tre suore brignoline di Roma.

Ho potuto constatare anche un certo aumento di vocazioni sacerdotali e vocazioni religiose. Ho visto novizie, aspiranti di congregazioni religiose femminili, nuovi sacerdoti, due di essi sono nuovi salesiani cubani. Questi sono segni belli.

Ora che Cuba è lontana, il suo bilancio della visita pastorale risponde agli auspici della vigilia?

Direi che ha superato le attese, considerando la situazione come viene presentata dai media o da come è vista dall'esterno anche in certi ambiti ecclesiali. Avevo per questo non dico un certo timore, ma mi proponevo certe mete, pur con fiducia nella grazia di Dio che opera incessantemente, ma anche con qualche incertezza sui risultati. Ripeto: i risultati sono stati molto superiori alle attese in ciò che ho visto della vitalità della Chiesa cubana in tutte le sue componenti e nelle sue iniziative.

Fra l'altro ho incontrato una religiosa salesiana che nel mese di ottobre compierà cento anni, dei quali settantotto passati a Cuba. Per questo Paese si può dire che ha dato la vita, e questo dono non può essere inefficace, perché il Signore sa trarre frutti dai semi piantati anche quando noi dormiamo! Se Dio trae figli di Dio anche dalle pietre, tanto più dai sacrifici di coloro che si sono consacrati per il bene di questo popolo.

Ho detto sia al presidente, sia alle autorità cubane che lascio nelle mani della conferenza episcopale le istanze da portare avanti nel dialogo bilaterale e nell'impegno comune per lo sviluppo e per il bene del popolo di Cuba, un popolo che Dio ama e che la Chiesa ama.

©L'Osservatore Romano 1 marzo 2008

FONTEL'Osservatore Romano