martedì 6 ottobre 2015

PROVITA: ProVita denuncia al Tribunale i fatti di Milano: l'utero in affitto è reato!



PROVITA PRESENTA UN ESPOSTO ALL'AUTORITA' GIUDIZIARIA CONTRO LA VENDITA DI BAMBINI A MILANO CENTRO!

Roma, 6 ottobre 2015 – Milano, compravendita di semi e ovuli, e uteri in affitto: ProVita denuncia i fatti alla Procura della Repubblica.

Il 23 settembre scorso il dottor Daneshmand della Fertility Clinic di Los Angeles è stato a Milano per 24 ore, al fine di tenere un incontro esclusivo organizzato dall'associazione "Prepara" nel centro della medesima città per parlare di GPA (Gravidanza per altri), il nome politicamente corretto dell'utero in affitto.

Nonostante la legge n. 40/2004 vieti la commercializzazione di gameti e la realizzazione, pubblicizzazione e organizzazione della maternità surrogata, in Italia, purtroppo, casi come quello di Milano non sono rari. Pertanto Pro Vita, in collaborazione con i Giuristi per la Vita, ha presentato oggi una denuncia al Tribunale affinché le Autorità indaghino sui fatti avvenuti a Milano.

Impossibile non ricordare che i progetti di legge che intendono legalizzare le unioni civili omosessuali favorirebbero nella pratica il ricorso all'utero in affitto. "Per questo motivo ribadiamo il nostro NO a disegni di legge che legalizzino le adozioni e i matrimoni gay" ha dichiarato il Presidente di Pro Vita Onlus, Toni Brandi.

La petizione promossa da Pro Vita, il Comitato "Difendiamo i nostri figli", Manif Pour Tous, AGE, AGeSC, Voglio la Mamma di Mario Adinolfi ed altre Associazioni contro l'approvazione delle unioni civili omosessuali, ha già superato le 130.000 firme, nonostante la pausa estiva.


Lo rende noto l'ufficio stampa di ProVita Onlus.


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