mercoledì 9 settembre 2015

Programma dal 10/ 09 al 13/09 ANOMALIE Festival di nuovo circo e teatro. La sperimentazione in periferia // dal 3 al 13 settembre 2015 // Parco Meda

Gentile 
​Redazione

di seguito troverete il programma e le schede in allegato
​ degli ultimi appuntamenti ​
del Festival, con la speranza che possano trovare spazio tra le vostre segnalazioni
ANOMALIE,
 dal 3 al 13 Settembre

Lo Chapiteau, cuore dell'evento, un vero tendone da Circo in periferia
Parco A.Campagna (Ex Parco Meda)  - via Filippo Meda s.n.c. - stazione M Monti Tiburtini, Roma

Ottava edizione

11  giornate con laboratori per bambini  pomeridiani
19 spettacoli dal vivo di Nuovo Circo, Teatro, Musica

Spero possa essere materiale utile! Grazie di supportare queste iniziative. 
Buon Lavoro
Elisa Carifi  349.2502400

                                                                                                                                 
​                                            ​
                   

Anomalie 2015
La sperimentazione in periferia

dal 3 al 13 settembre 2015

Lo Chapiteau, cuore dell'evento, un vero tendone da Circo in periferia
Parco A.Campagna (Ex Parco Meda)  - via Filippo Meda s.n.c. -
stazione M Monti Tiburtini, Roma

Ottava edizione

11  giornate con laboratori per bambini  pomeridiani
19 spettacoli dal vivo di Nuovo Circo, Teatro, Musica


Il Kollatino Underground  stupisce la città con Anomalie prima tappa di un nuovo progetto che unisce la produzione culturale alla formazione.



Diffusione: Artinconnessione. Elisa Carifi   t. email:  artinconnessione@gmail.com
Info:
www.kollatinounderground.org
profilo fb Kollatino Underground https://www.facebook.com/kollatinounderground

 

 

​10​
 settembre >>   ore 21


Tiziana Cesarini e Massimo Baiocco

in


  LA PROMESSA DELLA MELA

spettacolo di teatrodanza con musica live

a cura di Massimo Baiocco e Tiziana Cesarini (Latomia)

 

Lo spettacolo divide l'attenzione dello spettatore tra le forme della danza e le originali sonorità musicali. Si presenta come una favola contemporanea, che ripercorre il viaggio dell'uomo dopo l'allontanamento dal paradiso terrestre, di cui gli rimangono solo delle mele. Solo e sconfitto, l'uomo ricerca faticosamente la felicità su una terra sempre più impoverita. Egli vaga portandosi appresso il fardello dei propri peccati, un sacco di iuta sempre più pesante, che sulla scena è il vero e proprio protagonista della narrazione. Quando trova il coraggio di guardare cosa c'è dentro il sacco, riscopre la saggezza del corpo, ancorato alla terra e proteso verso il cielo come un albero: l'albero della conoscenza. Il corpo racchiude la verità e ci mostra la strada per trovare la mela promessa accanto a noi, per mangiare la vita a grandi morsi. 



 settembre >>   ore

​ 22.00


CIRCO MAXIMO 

​in​

 C'è un nodo in questa corda?



Don Carlos presenta il primo esercizio, come fare un nodo in una corda con il rapido movimento di una mano, si cimenta ma sbaglia!

Qualcosa non quadra, cambia attrezzo, riesce, ritorna alla corda ma sbaglia di nuovo.

C'è chi dice che lo stia facendo apposta, qualcuno è in imbarazzo per

lui, altri ridono. Lui non si dà per vinto e si cimenta con nuovi attrezzi e qualsiasi cosa

pur di riuscire a soddisfare il pubblico. Facendosi aspirare, così, in un disperato ed esilarante vortice di errori e prodezze.


11 settembre >>    ore 21.00  

 CIRCOFFICINA CABARET

Sotto la denominazione CirCircOfficina si è raccolto nel 2009 un ensemble di 16 artisti e gruppi circensi italiani e stranieri che periodicamente in occasioni speciali si riuniscono per dare vita ad una Kermesse di circo frenetica e festosa.

Lo spirito goliardico e le straordinarie abilità degli artisti coinvolti sono gli ingredienti fondamentali di uno spettacolo creato e diretto da alcuni dei migliori artisti di circo romani, Antoni Coluccio, Smile Carucci e Five Quartet Trio.

Numerose le tecniche in scena giocoleria, trapezio, acrobatica, clown, equilibrio, magia, musica dal vivo.


12 settembre >>    ore 20.30  





Pietro Gorini e Luigi Acunzo / Oscenica "Tragedia in una battuta" (prima nazionale)

 (teatro ed improvvisazione totale + macchina scenica) Testo in battute: Pietro Gorini

Regia: Luigi Acunzo

Con Luigi Acunzo e la partecipazione di Noa Persiani Scenografie:  Luigi Acunzo

Progetto pittorico: Gerlanda di Francia Composizioni musicali: DimitrisKotsiouros Canzone 'La tua danza': Tiziana Tiberio

Organizzazione e rete: Luigi Acunzo e Silvia Faietta

Un viaggio attraverso una folla di personaggi, di situazioni, di luoghi antichi e di tempi troppo moderni, che prendono linfa da un logorroico Borgesed un Escher ubriaco.

Un mondo di inquietanti e sorprendenti illusioni, dove ogni certezza si trasforma in dubbio.Breve, breve come un sogno.E così come il sogno è una veglia ad occhi chiusi, Tragedie in una battuta è una maratona in quattro passi. Il registro è quello del paradosso, la visione appare surreale. Il protagonista in scena non è mai uno, non è mai nessuno, è sempre 'milioni di milionesimi'. Per cui perduto in uno spazio scenico che è anche un labirinto mentale, qualcuno si mette a nudo e sta per vomitarci l'intero suo dramma in cinque atti.

Ma poi ci ripensa e, con un artificio o una capriola, preferisce liquidarlo in una battuta, un aforisma, un gioco di parole. Tragedie in una battuta è la raccolta ironica, di scritti in battuta, di Pietro Gorini ed Oscenica ne è l'interpretazione, in forma artistica, di Luigi Acunzo.



12 settembre >>

​ ​
ore 22.30


500 e altre storie 

lo spettacolo scritto e interpretato da Alessandro Pieravanti, 

voce narrante e percussionista de Il Muro del Canto. 

Non un reading, non un concerto ma storie musicate che si intrecciano. Racconti urbani, parole metropolitane, uno scambio profondo con il pubblico. 

Il tutto accompagnato dalle note di grandi musicisti e compagni di viaggio:Cangiarlo Barbati (Il Muro del Canto/Giancane) - Eric Caldironi ( Il Muro del Canto/Montelupo) - Andrea Ruggiero (Operaja Criminale). 

Proiezioni a cura di Daniele Martinis

500 e altre storie ormai alla seconda ristampa è un libro che raccoglie tutti questi racconti i cui protagonisti passano dalla disillusione alla speranza nell'arco di una rima. 

Ambientato a Roma si passa dalle nuove periferie dove la speculazione edilizia la fa da padrona ai vicoli del centro, tutti coinvolti tutti attori della messa in scena quotidiana, dalla rivalutazione della figura del coatto ai versi della Roma Ribelle

​ ​
quella che nell'aggregazione cerca una soluzione al profondo stato crisi.




1

​3​
settembre >>    ore 2
​1.00
  




 DoppioSenso Unico 

in 

OPERA MOLLA

L'idea prende spunto dalla vicenda delle sorelle Tupputi, tre sorelle che appartenevano a un gruppo religioso integralista che professava la resurrezione immediata dei corpi. Autoreclusesi in una villa presso Barletta, hanno vissuto anni di delirio e malattia, trascritti dall'unica sorella rimasta in vita nei suoi diari. Nelle pagine si trovano apparizioni di santi legate a oggetti quotidiani (sveglia, lampadina), descrizione di malattie e scene surreali. Da qui è stata presa la struttura, quindi la situazione in cui due fratelli vegliano il terzo (morto? malato?) e chiedono aiuto a dei Santi incarnati

​ ​
​ ​
in oggetti d'uso quotidiano. Compagnia teatrale fondata da Luca Ruocco e Ivan Talarico nel 1999. Attiva nell'ambiente romano, ha prodotto, tra gli altri, "La variante E.K." (2013), "gU.F.O." (2014) e "Operamolla" (2015), portandoli in scena nelle principali città italiane.

Lo stile del duo è improntato su una comicità grottesca e ricercata, sempre attenta al linguaggio ed ai giochi di parole così come al rapporto diretto e intimo con il pubblico. L'impianto scenico è semplice, costruito intorno a situazioni spiazzanti e surreali, dai ritmi veloci e dall'umorismo disarmante.


 






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