Perché la vita è brieve
e molte son le pene
che vivendo e stentando ognun sostiene
(Mandragola, Machiavelli)
Il gruppo Noi di Esquilino, convinto che la Cultura sia la base per costruire un dialogo tra diversi popoli e rafforzare la trama del tessuto sociale, domenica 7 giugno organizzerà la festa di strada di Via Machiavelli, con la partecipazione di artisti, scrittori e attori, come Carlotta Natoli, Daniela Attanasio e Fabio Bussotti, che fungerà da prologo del festival Di Martedì ai Giardini - Cultura a Piazza Vittorio in cui, per tutta l'estate, i giardini della Piazza diventeranno scenario di musica, danza e teatro.
L'Esquilino sin dalle origini ha svolto un ruolo particolare nell'Urbe: è la porta verso il nuovo e il diverso. Lo è stato ai tempi di Augusto, in cui buona parte degli abitanti erano di origine greca e siriana e in quelli di Costantino, quando vi abitavano eruli e goti.
Lo è stato ai tempi della rinascita dell'Ottocento, quando le sue case, costruite dal nulla, furono abitate da migliaia di piemontesi. Lo è oggi, con l'arrivo di quelli che domani saranno i nuovi italiani.
Il suo essere laboratorio di accoglienza e di integrazione è sempre stata una grande sfida, accentuata negli ultimi anni sia dalla nascita di nuove povertà, che si contrappongono drammaticamente alla gentrificazione, facendo convivere fianco a fianco lusso e disagio sociale, sia dalla progressiva marginalizzazione da parte della Stato e del Campidoglio di questo rione, che ha avuto un impatto negativo sulla qualità della vita e sulla cura dei palazzi e del decoro urbano.
In altri contesti, questa sfida sarebbe degenerata in una crisi, drammatica contrapposizione tra popoli e ceti. L'Esquilino, invece, grazie alla forza del suo tessuto sociale, ha avuto la forza di reagire, creando una rete di associazionismo diffusa e pervasiva, finalizzata alla gestione condivisa del territorio.
Il gruppo Noi di Esquilino, in tale rete, si distingue per la sua mission, centrata sull'attenzione primaria alla Cultura: a differenza di quanto predicano i demagoghi, che si riempiono la bocca di tolleranza zero e repressione, ma in verità sono i migliori alleati del degrado, perché da questo ottengono voti e legittimità, la Cultura non è alternativa alle legalità, ma la sua migliore alleata.
Lo è perché permette il recupero dello spazio urbano, ridando centralità al Cittadino.
La pittura, il teatro, la poesia e la musica non sono un di più, da tollerare e rinchiudere in un ghetto, ma linguaggi universali, che, se ben comunicati, riescono ancora a parlare all'Uomo comune, coinvolgendolo.
Tali principi hanno guidato la realizzazione del progetto del festival culturale Di Martedì ai Giardini - Cultura a Piazza Vittorio in cui, dal 9 giugno, con l'aiuto delle danze di Piazza Vittorio, i giardini della piazza diventeranno scenario ogni settimana di un diverso evento culturale, passando dalla musica alle danze tradizionali, dal teatro di strada ai laboratori di poesia.
Eventi inclusivi che daranno voce alle tante comunità che popolano l'Esquilino, valorizzandone la creatività e facendone conoscere storie ed esperienze.
Il Festival si concluderà a settembre con un grande ballo, in cui ogni portico di piazza Vittorio sarà dedicato a un diverso tipo di danza, dal tango all'hip hop, e sarà inaugurato domenica 7 giugno dalla festa di strada di Via Machiavelli.
Come nelle altre grandi capitali europee, il tratto di strada tra Piazza Vittorio e via Ferruccio, sarà chiuso al traffico e con l'aiuto di residenti e commercianti, ricordando le antiche feste barocche, diventerà scenario di animazione per bambini, di degustazione di vini e prodotto locali e di tanti eventi culturali.
Vi saranno concerti, con la partecipazione del Coro di Piazza Vittorio, diretto dal maestro Giuseppe Puopolo, del quartetto di musica irlandese Faery Ale e del maestro Enzo Pitta, voce storica della musica italiana, letture, con il prezioso contributo di Carlotta Natoli, Daniela Attanasio e Fabio Bussotti, lezioni di danze popolari, a cura delle danze di Piazza Vittorio, reading letterari, a cura degli scrittori Alessio Brugnoli e Clara Cerri.
Il tutto per affermare l'orgoglio di vivere in un rione meraviglioso, più simile a un villaggio accogliente che a un anonimo e desolato non luogo.
Programma della festa di strada di Via Machiavelli
Ore 11.00 Concerto tenuto dal Coro di Piazza Vittorio
Ore 11.30 Reading letterario al Club Machiavelli, in via Machiavelli 49 con la partecipazione della poetessa Daniela Attanasio e degli attori Fabio Bussotti e Carlotta Natoli
Ore 12.30 Concerto tenuto dall'associazione culturale Scatola Sonora al Salotto Caronte, in via Machiavelli 23
Ore 13.00 Pranzo
Ore 14.30 Lettura animata per bambini a cura dell'Associazione Altramente
Ore 15.00 Reading di opere degli scrittori Clara Cerri e Alessio Brugnoli al Salotto Caronte, in via Machiavelli 23, accompagnati dal maestro Marco Abbondanzieri e dal soprano Emanuela Cinà
Ore 16.00 Un viaggio nella musica celtica, concerto del Quartetto di musica irlandese Faery Ale
Ore 16.45 Concerto del maestro Enzo Pitta, con l'esecuzione delle canzoni composte dagli emigrati italiani in America
Ore 17.30 Lezione aperta di danze popolari italiane da parte delle danze di Piazza Vittorio
Contatti:
Emanuela Cinà, Communication and public relations art events
3921216678
Sury1980@gmail.com
Indirizzo festa: Via Machiavelli da Piazza Vittorio Emanuele sino a via Ferruccio
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