martedì 21 aprile 2015

KARBONICA: “LA TUA RIVOLUZIONE” É IL SECONDO SINGOLO CHE ANTICIPA L'USCITA DEL NUOVO DISCO




Il brano ha una chiara connotazione di protesta, contro quel sistema politico caratterizzato da clientelismo, corruzione e da nuovi rampanti demagoghi sempre pronti a fare grandi promesse agli elettori.


Il pezzo nasce durante la crisi economica degli anni duemila, caratterizzati dall'elevato debito pubblico e dal forte impatto delle scelte della finanza globale sull'economia reale.
Si tratta di un brano rock sorretto dalla ritmica incalzante e da chitarre distorte in perfetta sintonia con lo spirito della canzone, a cui si aggiungono lievi contaminazioni elettroniche, vera grande novità per la band. Nonostante il ruvido impatto sonoro, il brano si distingue per la forte componente melodica, caratteristica tipica dei Karbonica.



Il secondo lavoro dei Karbonica anticipato dai singoli "Quel bisogno che" e "La tua rivoluzione" è un disco rock, registrato in multitraccia a differenza del primo lavoro ripreso live, in cui i testi assumono un ruolo chiave. In questo nuovo disco, anch'esso autoprodotto, la band siciliana ha voluto introdurre suoni acustici, percussioni e una non invasiva elettronica a fare da tappeto su pezzi in cui fanno da padrone le chitarre elettriche. Queste ultime risultano sempre ben evidenti anche nei brani più pop, la sezione ritmica è pomposa, tutte caratteristiche tipiche dei dischi classic rock, genere d'altronde suonato e coverizzato in passato dalla band.
I testi raccontano della crisi economica e delle sue ricadute sociali, non mancano frecciatine al mondo della politica e della finanza. Un brano di protesta che riassume tali temi è "La tua rivoluzione", pezzo dal forte impatto sonoro e scelto dalla band come secondo singolo.
Tra le 11 tracce del nuovo disco non può mancare una ballad e si parla pure di altri temi di attualità, sentiti particolarmente nel meridione e in Sicilia. A completare il lavoro vi sono alcuni brani dalla connotazione cantautorale che parlano della vita, della musica e del bisogno oggi represso di libertà, che molti di noi si portano dentro.


BIO
I Karbonica sono una rock band siciliana.
La band dopo diverse stagioni passate suonando tra pub e manifestazioni locali, realizza il suo primo EP intitolato "Live in Studio", pubblicato nell'Aprile del 2012 e contenente sette tracce originali.
In seguito all'uscita di " Live in Studio" la band partecipa a diversi contest musicali regionali, raggiungendo la finale del 14°Lennon Festival e vincendo il Lavica Rock 2012.
Nei mesi successivi i Karbonica sono ospiti di diverse trasmissioni radiofoniche, su tutte spicca quella a "Heatstokes", programma trasmesso dalla radio Maltese All Rock Radio, che permette per la prima volta alla band, di far ascoltare la propria musica fuori dal confine nazionale.
Nel corso del 2013 la band svolge un'intensa attività live e partecipa ad alcune trasmissioni televisive regionali, tra cui Urbanweek in onda su Antenna Sicilia.
Nella primavera del 2014 la band partecipa alla finale regionale del contest nazionale Rock Targato Italia presso "I Candelai" di Palermo, presentando diversi nuovi brani realizzati nel corso del 2013 e vincendo grazie sia al voto della giuria tecnica che a quello del pubblico.
Il 12 Settembre i Karbonica disputano la finale nazionale di Rock Targato Italia, vincendo il Premio Speciale del Web e venendo così inclusi tra i 9 artisti presenti nella compilation del contest.
La band nel corso del 2014 completa gli arrangiamenti delle tracce del secondo disco, programmando l'uscita dello stesso entro il 2015. Il 4 novembre 2014 viene pubblicato il primo singolo estratto dal nuovo lavoro in uscita e il primo videoclip; il brano entra subito nella Indie Music Like del MEI e a distanza di tre mesi raggiunge il 48°posto. Il brano dal titolo "Quel bisogno che" viene recensito dalla nota rivista Marie Claire e viene trasmesso da oltre un migliaio di radio italiane.
I Karbonica sono Riccardo Trovato (voce), Herry Found (batteria), Giuseppe Puglisi (basso), Marco Miceli (chitarra) e Giuseppe Pecci (chitarra).