giovedì 29 gennaio 2015

Vincenzo Figuccia: "Rischio di un'estate a secco per molti comuni della provincia di Palermo"


                   Repubblica Italiana

           Assemblea  Regionale  Siciliana

                  Gruppo Parlamentare  Forza Italia                                                     

                    On. Vincenzo Figuccia

                      

 

COMUNICATO STAMPA

      VINCENZO FIGUCCIA: "RISCHIO DI UN'ESTATE A

        SECCO PER MOLTI COMUNI DELLA PROVINCIA DI PALERMO"

 

Stamattina, a Palazzo dei Normanni, la Terza Commissione Consiliare con la presidente Luisa La Colla e i componenti Serena Bonvissuto, Angelo Figuccia e Francesco Paolo Scarpinato, insieme con il presidente dell'AMAP Maria Prestigiacomo, sono stati ricevuti dal vice presidente della I Commissione Parlamentare dell'ARS, on. Vincenzo Figuccia, per una riunione durante la quale si è fatto il punto sulla vicenda dell'APS, la società che gestiva la distribuzione idrica in 42 comuni della provincia di Palermo e che è stata dichiarata fallita.

Qualche settimana fa, nel corso di un tavolo tecnico, il presidente della Regione Rosario Crocetta ha chiesto al sindaco di Palermo Leoluca Orlando che fosse l'AMAP a subentrare ad APS per otto mesi, dal 1 marzo al 30 settembre prossimi, in cambio di un corrispettivo di otto milioni di euro, fondi con i quali dovranno essere pagati i 202 dipendenti dell'ex società fallita e tutte le spese necessarie per la distribuzione dell'acqua.

Nel corso della riunione, la presidente Prestigiacomo ha messo in evidenza come la cifra stanziata dalla Regione, ancora ferma presso l'assessorato agli Enti Locali, potrebbe non essere sufficiente per garantire un adeguato servizio. Il consigliere Scarpinato ha posto l'accento soprattutto sulla garanzia dei dipendenti di non perdere il proprio posto di lavoro.

"Temo – ha detto al termine dell'incontro l'on. Figuccia – che la prossima possa essere un'estate particolarmente calda per centinaia di migliaia di famiglie che abitano nella provincia di Palermo, e non soltanto per motivi climatici. L'Amap sta lavorando alacremente per cercare di partire con il piede giusto, ma le criticità da superare sono davvero tante, a cominciare dallo stanziamento degli 8 milioni di euro, una cifra che sicuramente non basterà per tutti gli otto mesi. E c'è da considerare anche un altro aspetto non secondario, legato alla sorte dei 202 dipendenti dell'ex Aps, che al termine del periodo di affidamento all'AMAP rischiano di restare a casa, considerato che la società di via Volturno non potrà certamente assumerli. Nelle prossime settimane – conclude Figuccia – continuerò a monitorare la situazione affinchè si possa giungere al più presto al superamento di tutte le difficoltà emerse durante l'incontro di oggi".

 

 

Palermo, 29 gennaio 2015          

 


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