mercoledì 28 gennaio 2015

POLITICA. LIBRI. “2008: L’anno che ha stravolto l’Italia” con interviste ad Alfonso Pecoraro Scanio, Luigi De Magistris e Beppe Grillo




COMUNICATO STAMPA
Roma, 28/01/2015
POLITICA. ALFONSO PECORARO SCANIO: «DA QUESTO LIBRO SI CAPISCE PERCHÉ
IL GOVERNO PRODI FOSSE CONSIDERATO TROPPO SCOMODO DALLE LOBBY»

Esce per Arcane editrice il testo di Rita Pennarola: "2008: L'anno che ha stravolto l'Italia" con interviste ad Alfonso Pecoraro Scanio, Luigi De Magistris e Beppe Grillo

È stato presentato oggi al Senato della Repubblica il libro della giornalista Rita Pennarola: "2008: L'anno che ha stravolto l'Italia", artefici e protagonisti dell'annus horribilis che ha spinto il paese sull'orlo del baratro, pubblicato da Aracne editrice con la prefazione di Oliviero Beha e postfazione di Elio Lannutti.

«La politica, l'ambiente, la sanità, – scrive Oliviero Beha nella sua prefazione - i poteri forti/marci, le spinte dal basso, l'avvicendamento dei governi, Berlusconi e tutti nella sua ombra, una sinistra frammentata e dall'identità dispersa, le manovre internazionali, il CIP6 piuttosto che le rinnovabili, gli inceneritori sovrani in un sistema–Paese che sta effettivamente bruciando. Di tutto questo si occupa Rita Pennarola costruendo un percorso sulla scia del lavoro politico e delle difficoltà determinanti incontrate da Alfonso Pecoraro Scanio prima e nel finale da Luigi de Magistris».

All'incontro oltre l'autrice, sono intervenuti: Oliviero Beha, Giornalista e autore della prefazione; Elio Lannutti, Presidente Adusbef e autore della postfazione; Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde; Flaminia Bolzan Mariotti Posocco, Sociologa; Gioacchino Onorati, Editore di Aracne Editrice e il giornalista e scrittore Nello Trocchia.

«Da gennaio 2008 l'Italia - spiega Rita Pennarola - ha imboccato quel tunnel della recessione di cui ancora oggi, a sette anni esatti, non si vede la via d'uscita. Nel gennaio 2015, mentre contiamo ancora le macerie, è arrivato il momento di comprendere fino in fondo le ragioni di quello che ci è accaduto. Ci sono stati artefici consapevoli a spingere l'Italia nel baratro della crisi economica più profonda dal dopoguerra? E quali epurazioni è stato necessario mettere a segno per portare a compimento un simile, scellerato disegno? Nel libro cerco di offrire una serie di documentate risposte a questi e analoghi interrogativi, aprendo scenari originali su fattori e artefici della crisi ed identificando quei protagonisti che dovevano uscire di scena affinché tutto si compisse».

Nel volume la giornalista intervista anche alcuni esponenti politici come Alfonso Pecoraro Scanio, Luigi de Magistris e il leader del Movimento Cinque Stelle, Beppe Grillo.

«Da questo libro si capisce -  afferma Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde - perché Prodi sia ancora oggi tanto osteggiato e perché quel Governo fosse considerato troppo scomodo da tante lobby. La ricostruzione fatta da Rita Pennarola su molte vicende, che ho vissuto in prima persona, mi ha offerto delle chiavi di lettura per me inaspettate. La devo ringraziare come cittadino per il lavoro di ricerca e di approfondimento, a partire da quello sugli imponenti lavori della conferenza sul clima del 2007».