domenica 14 dicembre 2014

SUI FONDI 8X1000 PER L’EDILIZIA SCOLASTICA I 5 STELLE PREMONO SUI SINDACI BARESI


SUI FONDI 8X1000 PER L'EDILIZIA SCOLASTICA I 5 STELLE PREMONO SUI SINDACI BARESI

Da Giovinazzo a Monopoli, da Bari a Gravina gli Attivisti M5S chiedono alle Amministrazioni comunali di presentare la domanda di richiesta dei finanziamenti possibili grazie ad un emendamento del deputato pugliese Cariello. La scadenza è fissata per domani 15 dicembre

Tutta la Provincia di Bari si mobilita per chiedere ai Sindaci di partecipare alla ripartizione dei fondi dell'8x1000 destinati all'edilizia scolastica. Ben 26 meet up 5 Stelle, infatti, hanno protocollato presso i Municipi dei Comuni del barese la documentazione necessaria per spingere le singole amministrazioni a non perdere questa ghiotta occasione diretta alla ristrutturazione, al miglioramento, alla messa in sicurezza, all'adeguamento antisismico ed all'efficientamento energetico degli edifici scolastici. Ma gli Attivisti M5S dei 26 Comuni della Provincia (Bari, Molfetta, Bitonto, Monopoli, Corato, Gravina, Modugno, Gioia del Colle, Terlizzi, Triggiano, Santeramo in Colle, Conversano, Mola di Bari, Palo del Colle, Acquaviva delle Fonti, Giovinazzo, Casamassima, Noci, Castellana Grotte, Rutigliano, Valenzano, Polignano a Mare, Adelfia, Capurso, Cellamare e Toritto) lanciano l'allarme: la scadenza, fissata dal Governo Renzi al 15 dicembre, si avvicina inesorabilmente e molte Amministrazione non sembrano aver dato alcun riscontro alle richieste dei 5 Stelle. Tra i pochi esempi virtuosi il Consiglio Comunale di Bari che, lo scorso 25 settembre, ha approvato all'unanimità nella VI Commissione Consiliare Permanente, su sollecitazione del consigliere Mangano (M5S) l'ordine del giorno sulla "Richiesta avvio procedure per concessione del contributo a favore dell'edilizia scolastica". Ancor meglio nei Comuni di Giovinazzo e Gravina dove, grazie ad una proficua collaborazione tra Attivisti 5 Stelle ed Amministrazione, sono stati presentati i progetti per i lavori di ristrutturazione della scuola "Papa Giovanni XXIII" nel primo caso (poco più di 300.000 euro) e della scuola "Padre Pio" nel paese murgiano (per un importo pari a 1.120.000).

Come si ricorderà, l'inserimento della destinazione all'edilizia scolastica dei fondi dell'8x1000 relativi allo Stato è stato possibile grazie ad un emendamento alla Legge di Stabilità 2014 del deputato bitontino Francesco Cariello (M5S). Ora, a distanza di un anno, il Governo ha reso noto che le risorse finanziarie disponibili verranno ripartite in cinque quote totali, tante quante sono le tipologie di interventi ammessi alla ripartizione del fondo ("assistenza ai rifugiati", "fame nel mondo", "conservazione beni culturali", "calamità naturali" e, per l'appunto, "edilizia scolastica") nonché la tassativa scadenza per il 2014: ovvero domani, lunedì 15 dicembre.

 



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