sabato 13 dicembre 2014

Com. St. GiroPuglia14 Manduria. Schittulli su Ilva e ambiente. La mia Regione risolve non sceglie


 
"ILVA e AMBIENTE – Lavoro e salute? La Regione risolve, non sceglie", sono stati gli argomenti affrontati da FRANCESCO SCHITTULLI nella quinta tappa del GIROPUGLIA14 in vista delle Regionali del 2015 che ha toccato la provincia di Taranto e in modo particolare la città di Manduria, al centro dell'annoso problema del depuratore."Per la tappa del mio GIROPUGLIA14 nella Provincia di Taranto, la scelta di Manduria non è casuale.
 
Qui volevo venire a parlare di uno degli argomenti più difficili per chiunque voglia governare non solo una REGIONE, ma un INTERO TERRITORIO: L'AMBIENTE", ha esordito Schittulli.E ha spiegato: "Perché parlo di INTERO TERRITORIO? Lo dico perché qui potrei avere anche una soluzione per il vostro depuratore, decidere se è meglio la condotta sottomarina o il riutilizzo delle acque reflue per usi irrigui, ma quello che mi sconvolge è che, in una delle insenature più belle della Puglia, con mete turistiche che richiamano centinaia di migliaia di turisti ogni anno - vale a dire da Campomarino a Gallipoli passando da Punta Prosciutto, Torre Lapillo, Porto Cesareo, Parco naturale regionale di Porto Selvaggio – facciano parte di una zona costiera NON SUFFIENTEMENTE SERVITA DALLA RETE FOGNARIA. Nel 2015 qui si va avanti con i pozzi neri che si avvalgono del servizio di autospurgo che se d'inverno riesce a soddisfare le esigenze della popolazione, d'estate si verifica una situazione che crea delle condizioni AMBIENTALI PRECARIE".
 
Di qui la denuncia: "E allora, non possiamo negare che è l'intero sistema che non funziona e che non può essere affrontato, di volta in volta, rincorrendo alle emergenze. Quello che alla Puglia è mancato è: uno studio strutturato e sistematico delle criticità dei territori e la loro conformità a quelle che sono le NUOVE STRATEGIE DI CRESCITA SOSTENIBILE IN LINEA CON  "EUROPA 2020", base della programmazione  dell'Unione Europea 2014-2020. E' questo il punto di partenza dal quale si dovranno attingere tutte le risorse possibili per realizzare UN'ECONOMIA A BASSE EMISSIONI DI CO2, solo così potremo essere più competitivi, tutelando l'ambiente e sue biodiversità, sviluppando nuove tecnologie e metodi di produzione verdi, introducendo sistemi di produzione energetica sempre più efficienti, efficaci ed appropriati".
Ma a pochi chilometri da Taranto, Schittulli ha voluto, per la prima volta, affrontare anche il problema dei problemi economico-industriale-sanitario della Puglia, l'ILVA. Dopo aver espresso perplessità per l'inerzia prima del Governo nazionale e poi Regionale che si sono svegliati tardivamente sia per difendere la Salute dei cittadini sia la loro occupazione, il professore prestato alla Politica ha fornito la sua "CURA", fornendo un modello da imitare: "La terza città più popolosa dell'Austria è Linz. Una città che sorge nel Nord del paese sul Danubio, famosa per l'elevata qualità della vita e la salubrità dell'aria. Eppure in città è presente l'acciaieria VoestAlpine (SLIDE CON FOTO). Acciaieria che è riuscita a mantenere la competitività rispetto alle industrie dei paesi emergenti grazie al recepimento nei propri impianti delle più moderne innovazioni tecnologiche che hanno, inoltre, permesso di minimizzare l'impatto ambientale.Applicando i risultati della ricerca, l'acciaieria austriaca, stando al passo con i tempi, ha adeguato ogni fase del processo alle migliori tecniche disponibili (Bat) diventando punto di riferimento normativo a livello europeo in materia ambientale. I benefici economici sono enormi".

La relazione completa sul blog www.francescoschittulli.it


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