venerdì 10 ottobre 2014

appello al capo della Procura di Civitavecchia Gianfranco Amendola

Trasmettiamo in allegato l’appello spedito da alcune associazioni e cittadini al Capo della Procura di Civitavecchia, Gianfranco Amendola e riguardante le indagini relative all’amministrazione comunale di Bracciano e alla discarica di Cupinoro (Bracciano Ambiente).

Nel frattempo la Procura ha reso noto con un comunicato lo stato delle indagini relative ai 12 milioni di euro che dovevano essere accantonati dalla Bracciano Ambiente per la messa in sicurezza e la bonifica dell’area della discarica.

http://www.contattonews.it/2014/10/08/1522-discarica-cupinoro-soldi-spariti-indagati-5-manager/264295/

 

Domani, i cittadini dei vari comuni, insieme a comitati e associazioni, sfilano in corteo domani a Cerveteri RM) per scongiurare la nascita della nuova cittadella dei rifiuti prevista presso la discarica di Cupinoro (tra Bracciano e Cerveteri).

E’ un momento pacifico e deciso che vede tutta unita la popolazione di Cerveteri e dei comuni e borghi a nord-ovest della Capitale quali Bracciano, Manziana, Santa Marinella, Ladispoli, Monteroni, Borgo San Martino, Cerenova insieme a quella di un vasto territorio che arriva fino a Fiumicino.  Sono gli abitanti con le loro famiglie che chiedono a gran voce al presidente del consiglio Matteo Renzi, al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e al sindaco di Bracciano Giuliano Sala, la restituzione dell’area inquinata dalla discarica di Cupinoro, la messa in sicurezza, la sua bonifica e l’accertamento delle responsabilità penali, le cui indagini sono ancora in corso presso la Procura di Civitavecchia.

Se così non fosse, il territorio finirebbe per essere completamente devastato da impianti di incenerimento, centrali a biogas, capannoni per il trattamento dei rifiuti. Con conseguenze gravissime per la salute, l’agricoltura, l’economia della popolazione.

APPUNTAMENTO DOMANI,  SABATO 11 OTTOBRE, A CERVETERI, ALLE ORE 15.00 con partenza da largo Almunecar, la rotonda con la chiesetta Madonna dei Canneti. Parcheggio libero.

Assemblea dei Comitati Uniti in lotta contro Cupinoro di Cerveteri-Bracciano- Ladispoli-Manziana- Fiumicino

 

PERCHE’ LA DISCARICA DI CUPINORO VA CHIUSA

Cupinoro è il nome della discarica di Bracciano

Cupinoro si trova lungo la strada che collega Bracciano a Cerveteri, in un’area di notevole importanza tra il lago omonimo e il mare ; area sulla quale insistono  siti di interesse paesaggistico, storico, archeologico:

-necropoli etrusca di Cerveteri (patrimonio UNESCO)

-paese di origine etrusca di Ceri

-castello  Orsini-Odescalchi di Bracciano

-castello di Palo Laziale

-castello di Santa Severa (antica Pyrgi- porto etrusco)

-castello Patrizi nel borgo di Castel Giuliano, Bracciano

L’area su cui si trova la discarica è boschiva, di pascolo, agricola e gravata dei seguenti vincoli:

-zona ZPS ( zona protezione speciale)

-zona a Vincolo Paesistico

-zona sottoposta ad Usi Civici

-zona di interesse Archeologico

 

Ciò nonostante contiene una discarica che doveva servire 8 comuni e ne serve 25.

Doveva essere chiusa 10 anni fa, ma il nostro sindaco, in perfetto accordo con la Regione, ha deciso di trasformarla in un polo industriale dei rifiuti completo di inceneritore e centrale a biogas di 30.000 tonnellate!

I cittadini si sono opposti, ma soprattutto il MIBAC (Ministero per i Beni Culturali e Ambientali), lo ha fatto il 29-01-2014  con grande senso di correttezza  istituzionale, appellandosi ai vincoli di cui sopra.

 

Questa controversia di pareri tra Regione e ministero è stata portata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri che l’8-08-2014  ha rilasciato, invece, parere favorevole passando come un tritatutto sulle ragioni istituzionali, quelle dei cittadini che vivono e lavorano su quelle terre, sulla loro salute, sul buon senso che dovrebbe illuminare ogni decisione: è prevalso solo il cinico senso affaristico di pochi (tra l’altro incapaci di una gestione corretta e trasparente, infatti la società che la gestiva sarebbe fallita se Zingaretti non l’avesse premiata con un regalo di circa 13 milioni di euro, sempre nostri) !

 

In questa assurda situazione, noi cittadini ci troviamo a combattere contro lo Stato, e lo faremo, in ogni sede: il nostro motto è -noi non ci fermiamo-, ma abbiamo bisogno della solidarietà, la presenza  di tutti coloro che non vogliono arrendersi davanti alla devastazione ottusa del nostro patrimonio culturale e ambientale.

Associazione Salviamo Bracciano

 

 

 

 

Associazione Salviamo Bracciano

Tel. 339.4641014 - 340.4704707

Salviamo.bracciano@gmail.com

http://www.facebook.com/salviamo.bracciano.9

C.F.97796940589

 

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