mercoledì 17 settembre 2014

'Ali', talento e invenzione nel nuovo libro di Andrea Nardi


Piacenza, settembre 2014







A me sembra che ci sia talento, invenzione e qualità da vendere. La storia di questi angeli ha il suo fascino, e l'idea del loro complotto contro Dio è originalissima. È un romanzo colto.” (Giuseppe Conte)




'Ali', talento e invenzione nel nuovo libro di Andrea Nardi




Un’avventura umana e celestiale alla scoperta non solo d’una storia fra cronaca recente, epica leggendaria, pensiero e sentimenti, ma soprattutto l’ingresso in una dimensione dove angeli e demoni attraversano il tempo umano domandandosi disperatamente dove sia finito Dio.










Andrea B. Nardi propone il suo ultimo romanzo, 'Ali'; un libro che si inserisce nella narrativa italiana ma già dalle prime pagine ci si rende conto che è una storia trasversale: pesca nel fantastico, dove angeli e demoni si concretizzano in una dimensione umana, e nello stesso tempo incrocia storia, cronaca recente, filosofia e temi teologici. Gioca con il potere degli angeli e con la fragilità delle persone in uno modo assolutamente nuovo, atipico, che non mancherà di incuriosire il lettore abituato al solito stile di scrittura.

Non a caso alcuni conosciuti scrittori, dopo aver letto in anteprima 'Ali', hanno così commentato:




Una scrittura scultorea. Nessuno ha saputo fare un racconto sulle Torri Gemelle cogliendone l'inquietudine che hanno lasciato. Nardi lo ha fatto trasformando, trasfigurando. Uomini angeli e demoni sono sullo stesso piano, palpabili e in conflitto o in armonia tra loro. Un racconto dove l'amore e la pietà scaturiscono dalla trama.

Vincenzo Pardini (Mondadori)




Una sorta di "western angelico", con tanto di duello finale, su sfondo gnostico. Di Dio non si sa più nulla da millenni, e le dirigenze di angeli e diavoli si sono accordate per farsi sì la guerra, ma mai definitivamente; perché il mondo può esistere solo se il conflitto tra bene e male continua. Gli angeli di Nardi prendono aspetti umani che rimandano a stereotipi dell'umanità, questo è il senso della cosa.

Giulio Mozzi (Mondadori)




Un libro necessario. Non semplicemente bello. Molto di più. Ti cambia la vita, rimescola le tue abitudini e i tuoi gusti di lettore. Un libro che ti risveglia. Che unisce in ogni pagina intelligenza e divertimento. Ogni pagina trasmette un senso di sicurezza, di competenza. Non c’è niente di artefatto, in questo libro, niente che venga da altra carta. È un libro vero. Certo è un romanzo bizzarro. Ma questo è un pregio, non un difetto.

Tullio Avoledo (Einaudi)




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In una New York crepuscolare e fredda c’è ancora chi insegue un sogno. La bella Rouge deve parlare con Sebastiano, due tristi messaggeri lo stanno cercando, Zariele nasconde un segreto, le anime s’intrecciano sotto un cielo di fiamme e di pace perduta. Che ci fa una piuma per terra in mezzo a Manhattan? E una spada? Dove stanno andandosene tutti quei ragazzi dai volti disperati? E in tutto questo, c’entra ancora qualcosa Dio?

Sullo sfondo stanno ancora bruciando le Twin Towers dell’11 settembre, quando nemmeno più gli angeli ricordano i giuramenti antichi. Fra personaggi confusi dalla vita, qualcuno lotta perché prevalga il bene, ma sono ormai molti a dubitarne. Possiamo continuare a vivere senza risposte?







Andrea B. Nardi è nato nel 1963 in un ranch del Nord Africa. È stato giornalista, autore, redattore, skipper e campione del mondo di vela. Oggi ama soltanto allevare i suoi cani, e cavalcare in campagna con sua moglie Rossella.

In passato di lui hanno scritto:

Corriere della Sera: «Quella di Andrea B. Nardi è una scansione narrativa che vuole privilegiare l'introspezione e che volutamente cerca di mettere da parte canoni, luoghi comuni, obblighi commerciali».
Il Giornale: «Nardi non sfigura accanto ai grandi romanzi storici, componimenti misti di storia e invenzione come li voleva Alessandro Manzoni. Il suo è uno stile visivo, addirittura cinematografico (certe scene ricordano Blade Runner e perfino i western di Sergio Leone)».


Il Secolo XIX: «Nardi si rivela uno scrittore di talento dotato di una penna felice e di felici intuizioni narrative e stilistiche. Un talento multiforme accompagnato da un eclettismo raro».







Approfondimenti sul sito dell’editore:

http://www.parallelo45edizioni.it/prodotto/ali/










Cristiano Repetti

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