lunedì 7 luglio 2014

Scanderebech: Puglia terra di fuoco e miseria


"Un grido di dolore per salvare l'agricoltura e la sua economia nel Sud"

 

Dichiara L'On. Deodato Scanderebech: "Sono qui nel Salento in Puglia  alla ricerca di aziende  manifatturiere Made in Italy al fine di portare avanti il progetto di un portale giftideasmadeinitaly.com. Purtroppo devo costatare con enorme disappunto che qui nel Salento dove una volta esistevano tante piccole e grandi fabbriche manifatturiere di scarpe e calze oggi non esiste più niente. La cosa peggiore di questa regione che la crisi oltre ad aver distrutto l'economia del tessuto economico manifatturiero  ha messo in ginocchio  l'Agricoltura sia perché la maggior parte dei  giovani sono scappati via da questa terra privandola di braccianti agricoli e sia soprattutto perché questa a differenza del turismo non ha più prodotto ricchezza e benessere malgrado  gli ottimi frutti e primizie invidiati in tutto il mondo che questa terra rossa produce. Proprio  su quest'ultimo punto voglio soffermarmi per lanciare un grido di dolore dopo essere stato coinvolto come testimone di due eventi indicativi che riguardano la coltivazione delle patate e degli uliveti".

"Per quanto riguarda le patate, il frutto salentino per qualità e sapore è richiesto in tutto il mondo. Malgrado ciò moltissimi quintali siano rimasti invendute perché agli agricoltori non conveniva raccoglierle e trasportarle nei magazzini d'acquisto poiché il prezzo non era sufficiente a coprire il costo della manodopera. Molti agricoltori oltre al danno economico per quanto sostenuto dai semi al periodo del raccolto hanno dovuto aggiungere le spese per il raccolto messo a disposizione del gregge di pecore per pulire la terra. Una realtà allucinante come si vede in foto. L'Altro caso preoccupante è costituito dalla situazione in cui versano oggi gli uliveti del Salento.

Malgrado questi siano riconosciuti dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità,  rischiano l'estinzione causa la presenza di un fungo malefico detto batterio killer Xylella fastidioso, che li porta al disseccamento e alla morte precoce e necessitano quindi di un intervento pubblico urgente per essere salvati. Malgrado ciò esistono anche i casi di incuria e di piromania che riescono a distruggere uliveti ultrasecolari come l'esempio riportato in foto. Ora davanti a questi esempi di distruzione totale del nostro patrimonio agricolo cosa aspetta la politica e in particolare il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina  ad intervenire con urgenza", conclude Scanderebech.

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