martedì 15 luglio 2014

La “Gran Vera” compie 100 anni. Un viaggio nella storia sulle montagne di Moena

La "Gran Vera" compie 100 anni. Un viaggio nella storia sulle montagne di Moena

Cento anni ci separano dall'evento che ha sconvolto l'Europa e provocato un'incolmabile frattura tra il mondo antico ed il mondo di oggi: una follia, la Prima Guerra Mondiale, destinata a contaminare i popoli portandoli di lì poco al secondo conflitto mondiale. A Moena, Perla delle Alpi in provincia di Trento, viene chiamata la Gran Vera – Grande Guerra ed il 13 luglio si è aperta la mostra dedicata.

La mostra
Nel quadro delle iniziative promosse dalla Provincia Autonoma di Trento per il Centenario della Prima Guerra Mondiale, e con il patrocinio del Comun General de Fascia, il Comune di Moena, l'Istituto Culturale Ladino e l'Associazione culturale "Sul Fronte dei Ricordi" hanno avviato la realizzazione di una esposizione tematica relativa alla "Grande Guerra",con particolare riferimento al fronte austro-russo (Galizia-Bucovina-Volina) e alla guerra in alta montagna sulle Dolomiti di Fassa e Fiemme, per ricordare non soltanto gli avvenimenti bellici ma soprattutto il loro impatto sulle popolazioni locali.
Ideatori e curatori della mostra sono Michele Simonetti Federspiel e Mauro Caimi, entrambi conservatori onorari del Museo Ladino, assistiti dal personale dell'Istituto Culturale Ladino, mentre gli allestimenti saranno messi in opera grazie all'indispensabile supporto operativo dei volontari dell'Associazione "Sul Fronte dei Ricordi", che curerà in proprio anche l'organizzazione di "visite guidate" sui luoghi del fronte nell'area di Costabella, San Pellegrino e Bocche.

Per le strade di Moena
All'esterno della mostra, sarà allestito un percorso fortemente tematizzato che si snoda tra le due piazze del paese ed il fiume, mediante grandi bandiere verticali con stampate foto d'epoca a fare da richiamo e guida verso il Teatro Navalge, sede dell'esposizione.
Altre sezioni espositive o vetrine promozionali saranno predisposte in altre località della valle, a Canazei, a Pozza di Fassa, in collaborazione e sinergia con gli Enti locali e con il Museo della Guerra di Passo Fedaia.

Gli eventi
Nel corso dell'estate Moena ospiterà una serie d' incontri sul tema della Grande Guerra, raccolti sotto il titolo: "Sul sentiero della Grande Guerra" – di cui saranno ospiti tra gli altri Erri de Luca, Lorenzo Cremonesi, Paolo Rumiz, per citarne alcuni. Inoltre sarà dato spazio a proiezioni e spettacoli, tra cui l'opera teatrale "Uh! Sta guerra maledetta e bestia" prodotto dall'Istituto Ladino sulla base di memorie, lettere e diari di soldati fassani impegnati sul fronte orientale, con musica in scena e proiezione di circa 170 immagini attinenti alla narrazione.

Sui sentieri dei soldati
Le splendide montagne che circondano Moena sono un vero e proprio museo a cielo aperto da visitare a piedi tra campi di battaglia, trincee, fortificazioni e vie ferrate. L'associazione moenese "Sul fronte dei ricordi" ha espressamente creato un sito internet dove è possibile reperire le informazioni necessarie per partire alla scoperta di questi luoghi che nascondono tracce di vita e di morte, di guerra e di sofferenza, di vittorie e di sconfitte. Su http://www.frontedeiricordi.it si trovano le schede informative sui vari luoghi dove è possibile reperire tracce della Prima Guerra Mondiale con le indispensabili informazioni per raggiungere i siti complete di tempi di percorrenza, dislivelli e mappa. Una interessante iniziativa che dimostra che la storia e la cultura si possono apprendere attraverso i piedi. In perfetto stile Alpine Pearls.

(Ufficio Stampa Alpine Pearls Italia: Officine Kairos sas)

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