Climatizzazione Palermo: cosa è cambiato dal 1 giugno?
Chiunque possieda un impianto di climatizzazione a Palermo, o sia intenzionato ad acquistarne uno per la propria abitazione, non può fare a meno di tenersi aggiornato sulle più recenti disposizioni normative. Nello specifico, dal 1 giugno 2014 sono cambiati i termini per l'installazione ed il mantenimento, con l'avvento di una nuova tipologia di documento di accompagnamento, chiamato “libretto di impianto per la climatizzazione”. Vediamo quindi cosa è cambiato dal mese di giugno nella legislazione nazionale e quali accorgimenti dovrete seguire per il vostro impianto di climatizzazione a Palermo.
Anzitutto, è importante sapere che sono coinvolti tutti gli apparecchi senza distinzione di potenza o funzione e che il nuovo regime verrà applicato anche sugli impianti che esistono già. Le novità sono state introdotte dal Dpr 74 del 16 aprile 2013, che prevede l'obbligo di esibire la documentazione relativa ai dispositivi termici anche per gli impianti di condizionamento in funzione per attenuare la calura in ambienti domestici o attività aperte al pubblico. Da adesso sarà necessario che gli impianti siano dotati di un solo libretto, formato da 4 schede adattabili, a seconda delle specifiche dei modelli in dotazione, che servirà a monitorarne le prestazioni.
Climatizzazione Palermo: novità anche per la sostituzione
Come è evidente da questa prima introduzione, le modifiche riguardano sostanzialmente la composizione del libretto, che non avrà più due sezioni “standard”, ma sarà costituito da quattro faccia modulabili sulle caratteristiche dell'impianto. Qualora voleste ulteriori chiarimenti, potete già contattare i vostri esperti di climatizzazione a Palermo di fiducia, che sapranno illustrarvi in dettaglio cosa è cambiato, mostrandovi le modifiche relative ai vostri libretti. Alcune novità sono state introdotte anche per la sistemazione di apparecchi difettosi: per sostituire i vostri impianti di climatizzazione a Palermo adesso dovrete necessariamente affidarvi a tecnici abilitati ed aziende con le dovute certificazioni, uniche categorie abilitate a prenderli in consegna.
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