giovedì 5 giugno 2014

Cerchi lavoro? Chiedilo all'Head Hunter Politicamente Scorretto.

Ad appena tre mesi dalla nascita si sarà già procurato qualche nemico ma al tempo stesso, come confermano i lettori in continua crescita, un successo di pubblico che neanche il creatore del sito poteva immaginare.
 
Si tratta di Massimo Rosa che con il Blog "L'Head Hunter Politicamente Scorretto" ha squarciato il velo del formalismo per descrivere con parole comprensibili la realtà di come lui stesso lo definisce "Il circo delle Risorse Umane" con i suoi saltimbanchi, nani e ballerine, senza pietismi, mezzi termini o pacche sulle spalle.
 
Sapido, strepitoso, incredibile, assolutamente unico, sincero e trasparente sono alcuni fra gli aggettivi che compaiono nei commenti quotidiani dei lettori che sembrano non disdegnare neanche il linguaggio che spesso è aspro e diretto.
 
"Non c'è più tempo per il conformismo si deve andare al sodo…" dice Massimo Rosa headhunter di ventennale esperienza e ideatore del blog, "…in questo periodo dove il pragmatismo riacquista valore e sostituisce finalmente l'aria fritta, attribuire alle cose il loro nome non è difficile" continua Rosa "Per il lavoro che svolgo per anni sono stato utilizzato dai media come un esperto nella compilazione di un Curriculum Vitae vincente o nel porsi al meglio durante un colloquio di lavoro, tutte balle, sul tema si è scritto montagne di inutilità. Chiarisco; i selezionatori e gli head hunter professionisti non si fanno certo imbambolare da un Curriculum Vitae ben scritto o da una camicia inamidata. Per questo motivo mi sono convinto che avrei reso un servizio di una certa utilità solo se fossi riuscito a parlare di ciò che realmente avviene ed è importante nella ricerca del lavoro."
 
Quello dell'head hunter politicamente scorretto non è sicuramente un blog per moderati ma vi si possono reperire concetti e punti di vista spesso "non convenzionali" che pungolano il lettore e lo inducono a riflettere da angolature nuove.
 
Concetti come "Cercare lavoro quando il lavoro lo si ha già e non solo quando lo si è perso" e "Se vuoi trovare lavoro devi smettere di cercarlo" sono i perni sui quali viene costruita la storia narrativa del blog.
 
Fra gli articoli più apprezzati dai lettori spiccano "Ti spiego perché sarebbe meglio non trovassi lavoro" una lucida e disarmante analisi del viziato sistema lavorativo prestazione-guadagno e il memorabile articolo (come viene definito dagli stessi lettori) "Non mandarmi il tuo CV, brucialo!" una visione illuminante di come funziona il mondo dei recruiters professionisti e di come certe credenze non avvantaggiano affatto i candidati in cerca di lavoro, al contrario li penalizzano.
 
 
 
 

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