mercoledì 28 maggio 2014

comunicato stampa

Quale piscina fuoriterra scegliere?

Per chi ha a disposizione uno spazio esterno ridotto o per chi ha problemi ad effettuare scavi e lavori permanenti, ma nonostante questo non vuole rinunciare al piacere di avere una piscina nel suo giardino, le strutture fuori terra rappresentano un ottimo compromesso.

Si tratta della soluzione perfetta se desideri una struttura snella e che possa eventualmente essere rimossa, che non richieda un grosso investimento in termini di costo e tempo. Non è assolutamente vero che gli impianti fuori terra sono antiestetici e che rovinano la bellezza del tuo angolo verde. Anche qui ci sono soluzioni per ogni esigenza e gusto. I nuovi materiali e gli ultimi modelli, come le strutture in legno, sono di grande impatto estetico.

Ecco quali sono le principali tipologie di piscina fuori terra.


Piscine fuori terra gonfiabili

Si tratta di solito di impianti tondi in pvc con un anello superiore gonfiabile e una struttura autoportante che prende forma quando l'acqua viene versata. Sono dotate di una pompa di filtraggio e ricircolo. Di solito una struttura di 3-4 metri di diametro ha una profondità di un metro, e risulta quindi perfetta per il divertimento dei bambini.

I pregi

- Sono impianti molto economici.

- Sono facilmente montabili e smontabili, con tempi molto rapidi di riempimento e messa in opera.

I difetti

- Le dimensioni devono essere contenute soprattutto per quanto riguarda la profondità.


Piscine fuori terra con struttura morbida in pvc

Sono impianti costituiti da una vasca morbida in pvc e da una struttura in acciaio con tubolari a "U" che servono come gambe di rinforzo e appoggio. Si tratta di un ottimo compromesso per chi desidera piscine di una certa dimensione, ma non vuole istallare una struttura rigida nel proprio giardino.

I pregi

- Facilmente montabili e smontabili grazie al sistema di tubolari che basta infilare e non richiede l'utilizzo di viti e bulloni.

- Possibilità di dimensioni più ampie rispetto alla piscina gonfiabile.

I difetti

- Il pvc va trattato con prodotti apposta per evitare che la continua esposizione ai raggi UV possa rovinare l'intelaiatura della struttura.


Piscine fuori terra rigide con struttura in acciaio, alluminio o resina

Rappresentano la soluzione intermedia tra una piscina di categoria "entry level" e una di categoria più elevata. La struttura può essere costituita d'acciaio, d'alluminio o di resina, mentre il rivestimento è in pvc o liner.

I pregi

- Tra le piscine fuori terra si tratta della soluzione più efficace e solida.

- Può essere istallata su qualsiasi terreno, grazie ad un "tappeto" che viene messo sul fondo e che serve a proteggere la struttura da terreni non livellato.

I difetti

- Se si acquista la struttura in alluminio, questa può essere soggetta nel tempo ad ossidazioni.


Piscine fuori terra con struttura rigida in legno

Tra le piscine fuori terra queste rappresentano senza dubbio la tipologia più elegante e di maggiore impatto estetico. Presentano la stessa struttura delle piscine rigide di acciaio, alluminio o resina, un tappetino di fondo ne consente l'istallazione anche su terreni non propriamente livellati. In Italia uno dei maggiori distributori di piscine fuoriterra in legno è Busatta Piscine.

I pregi

- Ottima versatilità d'inserimento, il risultato è piacevole in qualsiasi ambiente.

- Stabilità e funzionalità della struttura.

I difetti

- La manutenzione e il trattamento del legno richiede l'utilizzo di prodotti costosi.

Come puoi vedere sono tante le opportunità per avere una piscina fuori terra nel giardino di casa: non ti resta che scegliere il modello più adatto a te e richiedere una consulenza al tuo rivenditore di fiducia.

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