sabato 3 maggio 2014

Appello SALVIAMO CASTEL DI GUIDO E L'AGRICOLTURA LAZIALE



LE TERRE PUBBLICHE NON SI VENDONO

SALVIAMO CASTEL DI GUIDO E

L'AGRICOLTURA NEL LAZIO


Le associazioni agricole lanciano un appello a tutte le forze sociali affinché partecipino alla pacifica occupazione della Tenuta di Castel Di Guido: un'azione di lotta per riscrivere insieme il futuro dell'agricoltura laziale.


Il 5 maggio 2014 alle ore 8.00 appuntamento sulla piazza di Castel di Guido per:


Affermare che le terre pubbliche ad uso agricolo non si vendono (e tantomeno svendono).


chiediamo al presidente Zingaretti di ritirare immediatamente l'art. 20 della proposta di legge regionale 147. Una proposta sbagliata e che non serve a ripianare in nessun modo il bilancio e in controtendenza con gli impegni presi pubblicamente dall'attuale governo regionale.


Affermare che le terre pubbliche devono essere messe a reddito attraverso affitti equi che garantiscano sviluppo produttivo e occupazionale.


Castel di Guido, azienda agricola biologica di oltre 2000 ettari di proprietà della regione ma gestita dal comune di Roma è un'azienda pubblica di grande valore storico, ambientale e produttivo. Ciononostante è in perdita da anni e si sta dissolvendo sotto i nostri occhi per la mala gesione comunale e l'assenza di orientamenti chiari da parte della regione. É necessario un cambio di rotta.


È dovere di tutti tutelare un bene agricolo di grande rilevanza di cui si deve evitare la vendita. Si deve garantire il ritorno ad una redditività dignitosa dell'azienda e ripristinare la sua funzione positiva per l'intero agro romano.


Il 5 maggio alle ore 8.00 appuntamento sulla piazza di Castel di Guido (Aurelia) per rivendicare la tutela di un bene della collettività di cui si deve evitare la vendita e pretendere il ritorno a livelli di redditività dignitosi.




AIAB Lazio – FLAI CGIL Roma e Lazio – Legacoop – Coop. Agricoltura Nuova – Testa di Lepre – Associazione Territorio Roma – Coop. Carlo Pisacane

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