mercoledì 2 aprile 2014

MANUELA DI CENTA, CANDIDATA ALLA PRESIDENZA FISI: "LE GARE FINISCONO SEMPRE DOPO IL TRAGUARDO"

LE GARE FINISCONO SEMPRE DOPO IL TRAGUARDO

 

In merito ad alcune ‘fantasiose’ ipotesi circa un presunto e probabile accordo di Manuela Di Centa con un altro candidato alla Presidenza della Fisi, la campionessa olimpica è risoluta: ”Nella mia carriera sono sempre stata abituata a gareggiare per vincere, anche quando i pronostici non erano favorevoli. Sono stati poi i risultati a smentire coloro che, pur non essendo in gara, si permettevano di lasciarsi andare in previsioni ‘sballate’. Non è mia abitudine mollare prima di arrivare al traguardo e non lo farò neanche questa volta. Le società sportive che saranno chiamate a decidere chi sarà il prossimo Presidente della Fisi sanno perfettamente come la penso, e soprattutto, hanno avuto modo di verificare il mio impegno sia in gara sia poi quando ho lavorato per il mondo dello sport. Quindi smentisco qualsiasi voce, priva di fondamento, relativamente a possibili accordi con altri candidati. Ne parlerò diffusamente all’incontro delle 18 in Fisi a Milano”.

 

 

COMUNICATO 1

 

MANUELA DI CENTA IN LIZZA PER LA PRESIDENZA F.I.S.I.

 

Leadership, competenza, trasparenza, condivisione, passione

Un programma a cinque cerchi

 

 

La donna, campionessa olimpica, dirigente sportivo Nazionale e Internazionale, annuncia la sua candidatura per la F.I.S.I.

Una sfida importante: «Guidare la Federazione  è una prova difficile  ma entusiasmante. Ce la metterò tutta»

 

L’annuncio è arrivato alla fine della 50 km ai Giochi olimpici di Sochi. Manuela Di Centa, campionessa Olimpica, membro  del C.I.O (Comitato Internazionale Olimpico), membro esecutivo della giunta del C.O.N.I., già deputata italiana, è pronta a gareggiare e scommettere su una nuova vittoria: le elezioni per la Presidenza della Federazione Italiana Sport Invernali (F.I.S.I) che si terranno il prossimo 12 aprile a Bologna.

Dopo le numerose medaglie vinte (7 olimpiche, 7 mondiali, 2 Coppe del Mondo nel 1994 e nel 1996) e una carriera politica molto attiva nel settore sportivo, Manuela ha deciso di rimettersi in gioco. «C’è molto da fare per riorganizzare una Federazione importantissima con 16  discipline sportive di cui  9 olimpiche. Ci sono diversi aspetti da migliorare: innanzitutto le relazioni con la base, le società sportive, i comitati regionali e con il vertice della Federazione, per creare una forte leadership internazionale. Sono pronta a mettere a disposizione la mia esperienza».

In questa nuova gara, Manuela, che sarebbe la prima donna a capo della FISI, dando inizio ad un cambio culturale e sociale anche nello sport italiano, sfida l’attuale Presidente, Flavio Roda, e Pietro Marocco, Presidente del Comitato Alpi Occidentali. Forte della propria esperienza, punta al cambiamento. I suoi punti di forza?  La determinazione nel voler condividere la profonda passione per la montagna; l'attenzione alle esigenze della base: società sportive, tecnici, dirigenti,  comitati regionali e provinciali; l'impegno per il presente e il futuro di atleti e atlete a tutti i livelli; una leadership più che consolidata, a livello internazionale, non solo nel campo atletico, ma anche in quello dirigenziale sportivo e  parlamentare.

 Condivisione e trasparenza due delle sue armi  di battaglia: “L’obiettivo, dice, è avere una Federazione per tutti e di tutti, che riparta dalla base e che sia visibile anche ai non addetti ai lavori". Una FISI 2.0, dunque, trasparente nelle decisioni, i progetti e le novità; con assemblee in diretta streaming per diffondere informazioni e iniziative; una comunicazione frequente, interattiva e puntuale in modo da coinvolgere ulteriormente il pubblico di appassionati e interessati, invitandoli a far parte della community “F.I.S.I.”

Per Manuela, "è importante ascoltare la voce di tutti quelli che amano gli sport invernali, condividere e mettere a disposizione la propria passione ed esperienza, attraverso anche una forte dose di coraggio”.

Allargare gli orizzonti del pianeta neve, tornando a coinvolgere il mondo della scuola, i giovani e le famiglie, cercando  di formare una vera squadra soprattutto  con il C.O.N.I. con gli operatori del turismo invernale e con le associazioni che rappresentano le aziende di settore .

«Diventare Presidente è una prova difficile,  ma entusiasmante. Ce la metterò tutta»

 

 

 

MANUELA DI CENTA

 

Manuela Di Centa è nata 51 anni fa a Paluzza nel Friuli Venezia Giulia.

Grande appassionata della montagna e dello sci, ha iniziato le sue prime gare all’età di nove anni con un entusiasmo e una tenacia che è riuscita a mantenere durante tutta la sua carriera sportiva. Iscritta alla società sportiva ALDO MORO A.S.D. (che vanta un impegno a 360° sul mondo dello sport sciistico), in poco tempo è diventata campionessa indiscussa nello sci nordico: ha partecipato a 5 Olimpiadi vincendo 7 medaglie (2 ori, 2 argenti, 3 bronzi) ed è stata bi campionessa olimpica a Lillehammer nello sci di fondo.

Ai Mondiali ha vinto 7 medaglie (4 argenti, 3 bronzi) e due Coppe del Mondo, nel 1994 e nel 1996. Nel 2003 è stata la prima donna italiana a scalare l’Everest con  l’utilizzo di ossigeno.

La sua carriera non si limita all’ambito agonistico ma si è allargata alla dirigenza sportiva. Membro CIO dal 1999, attualmente membro onorario, è nella Giunta Esecutiva del Coni e nel Consiglio Nazionale. Dal 2006 al 2013 è stata Deputato della Repubblica.

E’ conduttrice televisiva,  ha presentato su RAI 3 “Cominciamo bene”, su RAI 1 “Linea bianca” e su Marcopolo “Le mie montagne”.

Decisa a non mollare sua passione per gli sport invernali, si candida alle elezioni del prossimo 12 aprile per la Presidenza della FISI.

 

Per saperne di più ed essere informati sulle iniziative promosse da Manuela Di Centa visitate il suo sito:

www.manueladicenta.it

 

 

 

 

 




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